40. «Viene anche Aeri»

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DOPO QUELLO SCAMBIO di sguardi, Aeri si guardò attorno in cerca di un posto dove potersi sedere e notó Jake che da lontano le faceva cenno di mettersi accanto a lui. Sorrise e andò a prendere posto lì, ringraziandolo dell'invito.

   Durante la lezione scoprì che Jake era di ottima compagnia, poichè era per metà australiano e ogni tanto se ne usciva con qualche battutina in inglese; in più, tanto per cambiare, era rimasta sorpresa dalla proposta di mettersi accanto a lui. D'altronde anche lui era solo e mi è sembrato molto timido. Beh, abbiamo una cosa in comune. Tuttavia, non appena le lezioni di inglese terminarono fu proprio lui ad attaccare bottone.

   «Sei consapevole del fatto che Heeseung non ti ha staccato gli occhi di dosso per tutto il tempo?»

   «Mh? Che dici hahaahhaah» rise, incredula di quanto aveva appena ascoltato.

   «For real, hai un grosso potere nelle tue mani» rise anche lui «Anche se tre quarti di istituto probabilmente ti odierebbe»

   Aeri sospiró, ne era cosciente «Lo so, questo mi preoccupa un pochino effettivamente»

   «Devi piacergli proprio tanto»

   «Come?»

   «Ti sta guardando anche adesso»

   «H-» Aeri aprì bocca per parlare ma Jake fu più veloce.

   «Rettifico: sta venendo qui. Non ti girare» raccolse le sue cose e si alzó.

   «No ehi aspetta, dove vai?» chiese impanicata, alzandosi anche lei.

   «All'inizio credevo si trattasse di un miraggio. Poi, girandomi ripetutamente, mi sono reso conto che invece era la realtà» Heeseung arrivó e appoggió una mano sulla scrivania della ragazza, parlando a bassa voce per non farsi sentire da orecchie indiscrete.

   «È stato difficile nascondertelo ieri sera» confessó lei sorridendo, mentre metteva a posto le sue cose.

   Heeseung seguì con lo sguardo tutti i suoi movimenti, ancora incredulo che fosse reale «Ah e...a tal proposito» disse quando notó che la ragazza stava riponendo il libro di inglese nella sua borsa «Ero in debito, no?» e nel dire ció, posó il proprio quaderno degli appunti sulla scrivania.

   Aeri alzó lo sguardo su di lui «Ma-...Heeseung» inclinó il capo «Non serve, davvero, recupereró tutto da sola, piano piano»

   «Ti prego Aeri, prendilo» lo prese di nuovo, stavolta per darglielo in mano «Anche tu mi hai prestato i tuoi appunti, voglio sdebitarmi e aiutarti» la guardò negli occhi e, per evitare un ulteriore rifiuto, fece gli occhietti da cerbiatto, sperando di convincerla finalmente.

«Aish» prese il quaderno e lo mise tra le sue cose «E va bene, ma non farmi mai più gli occhi dolci. A quelli non so resistere»

Il rosso sorrise soddisfatto «Nuovo punto debole sbloccato, hehe» mise lo zaino in spalla e si passó una mano nei capelli «Andiamo?»

Aeri lo guardó stranita «E dove?»

Heeseung distolse lo sguardo «Ehm...fuori forse?»

«FORELSKET: L'Euforia Di Innamorarsi» ;; LHS. enhypenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora