30. «Ci "vediamo" dopo»

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venerdì, 15/10/21

[<chat>]

allora, come ti senti?

non lo so, da un lato sto morendo di ansia, dall'altro non vedo l'ora di vedere
Heeseung e... ultimo, ma non per
importanza, sono emozionata di conoscerti

anch'io non vedo l'ora. Anzi, ti anticipo
già che non lo farò subito, sarebbe un
casino farlo all'inizio, siccome tutti saranno
ai suoi piedi per fargli gli auguri,
quindi preferisco aspettare

tu intanto prova a parlare con qualcuno,
se ci riesci, ma se ti senti male, ti prego,
non esitare a scrivermi

va bene, prometto che ci proverò,
ma non rimanerci male se non
ci riesco AHAHAHAH

tranquilla, sono convinto che ci riuscirai

grazie Ace, come sempre

ora ti abbandono, la festa inizia tra due ore e devo iniziare a prepararmi

ci vediamo dopo

ci vediamo dopo, Aeri ♥️
18:04, visualizzato.


«Jay, tu credi possa pensarci tuo fratello a lei? Solo fino a quando le dirò che deve incontrare Ace. Sai bene che non la lascerei mai nelle mani di qualcuno con cui non è suo agio»

«Sarebbe stato meglio se a fare una cosa del genere fossi stato io, che so tutta la verità»

«Lo so, ma non posso chiederlo a te. Starai tutto il tempo con Jungwon, non potrei mai farti questo»

«Va bene, proverò a chiedere a lui. Anzi, ho già un'idea in mente...»

«Ti amo Jay, grazie»

«Non ringraziarmi. Piuttosto, noi siamo quasi arrivati. Non vedo l'ora di vedere i tuoi nuovi capelli»

«Eheheh, li vedrai tra poco» dopo averlo salutato, attaccò la chiamata e aspettó che Jay, suo fratello e Jungwon arrivassero sul posto.

   Erano le 19:51 e la festa sarebbe iniziata a breve. Il momento della verità era ormai alle porte: come avrebbe reagito Aeri? Sarebbe stata felice di scoprire che dietro a quella chat c'era stato Heeseung per tutto questo tempo? Avrebbe potuto finalmente confessargli il suo amore, ora senza barriere? O almeno, sarebbe riuscita ad abbracciarlo come tanto desiderava?

«Grazie per avermi accompagnata papà» disse la ragazza gentilmente mentre si slacciava la cintura di sicurezza.

   «Di nulla bimbetta, fammi sapere a che ora posso venire a prenderti» rispose l'uomo, provocando una smorfia indispettita sul volto della figlia per via di quel nomignolo che, nonostante i suoi 19 anni, ancora utilizzava.

   Aeri era sempre stata una ragazza a cui, malgrado l'ansia, piaceva camminare ed essere indipendente nei suoi spostamenti, ma il locale si trovava nel centro storico della città — lontano da casa sua — quindi stavolta si era fatta accompagnare.

«FORELSKET: L'Euforia Di Innamorarsi» ;; LHS. enhypenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora