31. «...che mi hai fatto innamorare di te»

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   AERI SUSSULTÓ NEL sentire la sua voce, poi si girò a guardarlo e inizió a scuotere il capo ripetutamente «No...no no no no no no» fece qualche passo indietro «D-dov'è Ace?» chiese più allarmata che mai. Non riusciva proprio a crederci.

   Heeseung sollevó le sopracciglia, temendo che la ragazza non avesse capito il messaggio, ma no, lo aveva capito eccome «A-Aeri, io...» avanzó un passo verso di lei, ma questo non fece che allontanarla di più «Perchè sei...non sei felice?»

   Aeri faticava a connettere i neuroni, le sembrava di stare esplodendo. Provava la stessa sensazione di quando si sta avendo un incubo e non si riesce a capire se si sta sognando o se sia la realtà. Tenne lo sguardo fisso nel suo, senza essere capace di dire niente.
Heeseung è Ace, Ace è Heeseung. Sono sempre stati la stessa persona, Heeseung ha sempre saputo tutto fin dall'inizio.

«Aeri di' qualcosa, ti prego» la imploró lui, facendo stavolta un passo indietro. Ma lei non si mosse di una virgola. Abbassó la testa, come se cercasse sul pavimento un modo per sparire e non affrontare quella situazione «Almeno guardami...» aggiunse, poi si piegó alla sua altezza, la guardó negli occhi e le appoggió una mano sulla spalla «Io sono qui Ae-»

«Lasciami!» urló lei, liberandosi della sua presa. Lui la guardó confuso e spaventato allo stesso tempo: non l'aveva mai sentita urlare in quel modo «E non guardarmi così!» si mise a braccia conserte, girandosi di lato.

Heeseung prese un respiro profondo prima di parlare di nuovo, senza mai smettere di guardarla «Cosa c'è che non va? Non sei contenta?»

«"Cosa c'è che non va?"? Mi stai chiedendo cosa c'è che non va?» ora si giró di nuovo completamente verso di lui «Ace tu hai-» si bloccó per correggersi «Heeseung...tu hai finto per tutto questo tempo. Mi hai preso in giro per un mese intero, tutti i santi giorni, mi hai fatto credere di aver finalmente trovato un amico, di poter superare l'ansia sociale. Mi hai fatto fidare di te, di Ace, di qualcuno che non esiste. Mi hai mentito ogni giorno, ti sei presentato a casa di mia zia senza alcun preavviso, mi hai convinta a venire qui con la scusa di rivelarmi la vera identità di Ace e invece scopro che sei tu» sputó tutto d'un fiato, poi giró i tacchi e fece per andarsene.

Ma lui, non volendo arrendersi, le corse dietro «Aeri aspetta, per favo-» la prese per il polso per farla girare verso di sè.

«E sai qual è la cosa peggiore?» lei interruppe quel contatto, guardandolo fisso negli occhi «Che mi hai fatto innamorare di te» e detto ció, Heeseung lasció che se ne andasse.

   Quest'ultimo si mise in ginocchio a terra, portandosi le mani nei capelli e cercando di trattenere le lacrime. Bravo, questa è la più grande cazzata fatta in vent'anni.

   «Odio dire "te l'avevo detto" ma...te l'avevo detto» Heeseung vide comparire la figura di Jay nella stessa direzione in cui Aeri lo aveva lasciato.

   Spostó leggermente le mani dagli occhi per sbirciare; poi, dopo aver incontrato lo sguardo del suo migliore amico, si rialzò, tirando su col naso «Se sei venuto qui per darmi il resto puoi anche andartene»

   Il biondo, stupito dal fatto che il festeggiato non avesse colto il suo sarcasmo, fece qualche passo verso di lui «No, non sono qui per questo, sono qui per-» "consolarti" avrebbe detto, se solo Heeseung non lo avesse interrotto.

   «Per cosa Jay, per cosa?!» ringhió, avvicinandosi a lui fino a lasciare pochi centimetri di distanza.

   «Yo...» l'altro si allontanò, facendo qualche passo indietro «Che ti prende?» chiese con aria preoccupata.

«FORELSKET: L'Euforia Di Innamorarsi» ;; LHS. enhypenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora