|Valentine's Day||Sugawara Koushi|

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San Valentino è alle porte, e come ogni anno l'aria è impregnata di euforia.
Varie scatole sono deposte per gli angoli della scuola, pronte ad essere riempite di bigliettini e promesse.
I rappresentanti anche quest'anno vogliono vestirsi da Cupido e forse stavolta lo faranno sul serio, con pannoloni, ali piumate, archi e frecce da scoccare all'occorrenza.
I ragazzi gridano in coro le loro proposte, mentre le ragazze preparano penne e biglietti da mandare ai destinatari.
Tutte si aspettano qualcosa a volte rimanendo fregate, altre si meravigliano di ricevere fiori e cioccolata da persone inaspettate.
E io sono una di loro.
Avanti, chi non spera di ricevere una rosa?
Anche se la vedo difficile quindi sarò realista sperando almeno in un bigliettino.

Nonostante sia la festa degli innamorati, molti la scambiano per quella dei fidanzati, credendolo quindi un giorno inutile.
Tuttavia c'è chi si impegna a rendere questa giornata più felice a tutti, divertendosi a riempire quelle scatole colorate di complimenti anonimi.
Ed è in quelle scatole che tutti confidano, se non di trovare l'amore, almeno di ottenere qualche complimento.

《Okay vado》
Sento dietro di me dei ragazzi avvicinarsi ad una scatola furtivamente.
Il primo scatta e, senza farsi notare, infila dei biglietti al suo interno. Basso, ma agile, ci riesce senza problemi. Lo segue poi il suo amico rasato, che tenta di imitarlo, ma finisce rovinosamente male, prendendo dentro la scatola e rischiando di farla cadere. L'amico ride da lontano, mentre lui cerca di sistemarla goffamente, sperando che nessuno abbia visto.
Mi giro sogghignando e quando finalmente la campanella suona segnando la fine delle lezioni prendo la borsa e corro a casa.
Non vedo l'ora di lunedì.

Valentine's Day

All'ultima ora arrivano finalmente gli attesi rappresentanti.
L'hanno fatto sul serio!
Sono vestiti da Cupido, con tanto di ali piumate, arco e coriandoli. I più coraggiosi a petto nudo con il pannolone, quelli che soffrono il freddo invece tengono (giustamente) una maglia color carne.
《Bene ragazzi e ragazze è giunto il vostro atteso momento! Vi informiamo che siete la classe che ha ottenuto più attenzioni. Tra bigliettini e fiori, come potete vedere.》dice un ragazzo tra i più coraggiosi, indicando il cesto di rose colorate che tiene uno dei suoi compari.
《E allora iniziamo!》
Siamo tutti eccitati.
Inizia a chiamare dei nomi e affida bigliettini e fiori a qualche ragazza.
Ogni volta che tira fuori una busta per chiamare il fortunato o la fortunata, ognuno di noi rimane sulle spine e spera che il prossimo nome sia il proprio.
Quando finalmente finisce e saluta, non mi meraviglio ad aver ottenuto solo un loro bigliettino, di quelli divertenti stile "frase Baci Perugina".
Come ogni anno non è cambiato nulla, quindi non ci rimango troppo male.
Me lo aspettavo eccome, ma fino all'ultimo ho voluto sperarci, giusto per farmi un po' male.


Metto anche l'ultimo libro nella borsa e mi dirigo con Mei all'uscita. Lei ha ricevuto una rosa rossa e, anche se non sa chi sia stato, è al settimo cielo.
《Chi pensi possa essere?》le chiedo sorridendo.
《Non lo so, forse Yosuke? Ogni tanto mi lancia qualche occhiata per i corridoi.. oppure Daichi? Sai il capitano del club di pallavolo. Oh lui è davvero carino!》
《Ammettilo sei più tu a sperarci》 scoppio in una risata, mentre lei prende colore sulle guance.
《Eh va beh.. T/n.. tu non hai ricevuto proprio niente?》Sembra più sconsolata di me quindi le rispondo per non farla stare in pena.《Oh no, ma lo sapevo già tranquilla. Meglio così, altrimenti inizia a salirmi l'ansia di chi possa essere!》
Annuisce tranquilla e, dopo esserci cambiate le scarpe, usciamo all'aria aperta.

Bianco.
È l'unico colore che vedo per un attimo.
Poi l'oggetto che ho davanti si allontana pian piano e scopro che si tratta di un fiore.
Qualcuno lo tiene davanti a me con sguardo serio e speranzoso.
Lo squadro, partendo dai capelli chiari, agli occhi scuri, il corpo magro e il viso a cuore. E poi quel neo.
Lo riconosco.
Sugawara Koushi.
Il ragazzo del terzo anno, fa pallavolo se non sbaglio e a mio parere è uno dei più belli, dai modi carini e attento a tutto.
Mi ritrovo i suoi occhi gentili puntati addosso e un timido sorriso gli si forma in volto, mentre mi porge quella rosa candida.
《Ciao.. questa è per te》
Rimango immobile, incerta che stia parlando con me, ma quando dice il mio nome mi convinco.
《Davvero?》sono sconvolta e la mia amica lo è altrettanto. Non mi aspettavo proprio nulla, e invece ricevo un fiore da uno dei ragazzi più carini della scuola.
Non ci credo, queste cose succedono solo nei film dai!
《Davvero. Non volevo che te la portassero in anonimo. Volevo vederti nel momento in cui te la davo e.. si beh volevo dartela di persona.》
Accetto il fiore un po' incerta, ma sono sicura di essere arrossita.
《Grazie...》
Non so cos'altro dire.. cosa si fa in questi casi?! Non ho per nulla esperienza!
Ci pensa lui però a risolvere《Ti va di uscire uno di questi giorni?》
Inizio a sudare freddo e il battito accelera, Mei mi da una gomitata per incoraggiarmi.
《Si va bene!》rispondo con un po' troppo entusiasmo e vorrei maledirmi, ma lui scoppia a ridere e questo mi tranquillizza. La sua risata è meravigliosa...
《D'accordo T/n, allora ci sentiamo presto.》
Si gira per andarsene ma sembra ripensarci un attimo. Si volta verso di me《Ah, Buon San Valentino.》Mi fa l'occhiolino e ora sono certa al 100%.
Sono arrossita.


Un anno dopo

Ripensare che sia passato un anno esatto mi sembra strano.
Ho l'impressione che siano trascorsi secoli da quando lo conosco. Con tutte le cose che abbiamo passato, eppure è stato un anno esatto fa che lui ha fatto il primo passo, e posso dire che sia stata la cosa migliore che mi sia capitata.
Ora siamo qui, a casa, uno di fronte all'altra, ad un tavolo imbandito, a gustarci la nostra cena a lume di candela, circondati di petali bianchi proprio come quella rosa.
Ora che mi viene in mente ho una domanda che non gli ho mai posto.
《Suga, non te l'ho mai chiesto... per quale ragione hai scelto di regalarmi una rosa bianca quel giorno?》
Lui mi fissa con sguardo interrogativo.
《Cioè.. di solito si regala una rosa rossa no? Perché ne hai scelta una bianca?》
Finisce il suo boccone e non prima di pulirsi con il tovagliolo, mi guarda negli occhi e dice《Ho sempre pensato che la rosa rossa fosse bella, ma nel tuo caso era troppo banale. Per te non sarebbe stata abbastanza. Pensavo che te ne avessero regalate già a valanghe, e io volevo distinguermi.》
Ci penso su un attimo.
《Beh ma allora perché non scegliere il blu? O l'arancio.. o il giallo! Perché proprio il bianco?》
A quel punto mi sorride.《Non conosci il significato delle rose vero?》Con un sorriso malizioso continua《La rosa rossa simboleggia la passione, e per quanto sia giovane non era quella che cercavo in te. Quella blu rappresenta il mistero, e io non ho nulla di misterioso, quindi non si addiceva per niente. L'arancio allude alla bellezza, ed è vero tu ne hai, ma io non intendevo essere superficiale ne allora né ora. Mentre quella gialla non andrebbe mai regalata, perché è simbolo di gelosia.》Sembra soddisfatto quando vede lo stupore sul mio viso. Io però non lo sono, ed insisto《E quella bianca?》Sorride a vedermi così determinata. Poggia la guancia su una mano e mi osserva《T/n, la rosa bianca è simbolo di innocenza e amore puro. Tu mi sei sembrata la ragazza più innocente che avessi mai visto, e quello che provavo per te era un sentimento che sapevo sarebbe sfociato in un amore senza fini. È per questo che l'ho scelta.》
Non ci sono parole per rispondere ad una dichiarazione tanto bella.
Così mi alzo, vado verso di lui e gli lascio un dolce bacio sulle labbra.
《Sei dannatamente meraviglioso.》
Mi prende per i fianchi e mi fa sedere su di lui. Poggia il viso nell'incavo del mio collo e inspira il profumo dei mei capelli.
《E tu sei dannatamente bella.》Mi prende il viso e mi bacia.
Ci baciamo, e lo facciamo con calma, sussurandoci quei "ti amo" che rappresentano al meglio tutto quello che vorremmo dirci.

Spazio autrice
Ehilà guyzz.
Come state? Spero beneee
Io sono tornata, ma solo per poco, perché si, per chi ha letto tutte le storie e soprattutto questo piccolo angolino alla fine di ognuna, sa che sono pigra e poco fantasiosa.
In sostanza aggiorno ogni morte di Papa.
Ma vabbeh.
Oggi è San Valentino, e ci tenevo a renderlo speciale a tutti con una piccola shot.
Spero di essere riuscita nel mio intento. Per tutti coloro che hanno un amore da festeggiare, vi auguro un buon giorno, che stiate o meno insieme, perché va ricordato che è un giorno per gli innamorati anche non corrisposti (almeno secondo la mia logica) quindi non abbattetevi e siate felici!
E se come me non avete anyone, festeggiate l'amore verso voi stessi! Cerco di fare la poeta anche se mi esce male, ma ci provo volentieri per strapparvi un sorriso.
Ancora Buon San Valentino ragazzuoli. Alla prossima e come sempre,
Lov u <3 <3 <3

Dedicata a _g_gloriaa spero tanto che ti piaccia <3

|HAIKYUU!!|  ||ONE SHOTS X READER||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora