È domenica e stiamo andando da mia nonna a mangiare.
Sono in macchina con papà, mamma e mia sorella, Arya.
Lei sta ascoltando gli audio della sua amica ridendo, mentre io guardo fuori dal finestrino ascoltando la musica della radio rigorosamente scelta da me.
Siamo tutti tranquilli quando papà impreca all'improvviso spaventandoci e catturando la nostra attenzione.
《Che c'è?!》 Risponde la mamma preoccupata
《Devo passare in magazzino! Che c'è Hachiro che mi aspetta. Mi sono dimenticato, cazzarola.》
《Ma vaffanbagno! Mi fai prendere i colpi per niente!》 Subito ci tranquillizziamo ritornando a farci ognuno i propri cavoli.
《Devi andarci per forza oggi?》chiede mamma mentre abbassa un po' il volume della radio sotto il mio sguardo contrariato
《Si, oggi è l'ultimo giorno per sistemare questa cosa, perché poi settimana prossima parte e non voglio tenerlo in ballo troppo》
Ormai che hanno la mia attenzione chiedo 《ma chi è questo?》
《È uno per cui ho lavorato e con cui ci siamo accordati di organizzare il magazzino in negozio temporaneo. Vende un po' di tutto e gli ho chiesto di aggiungere le nostre felpe. Così finalmente riusciamo a venderle》
《Mm quindi dobbiamo fermarci adesso?》chiedo annoiata appoggiando la testa alla portiera.
《Si. Dai così vedete il negozio! E poi se trovate qualcosa di carino ve lo prendo.》
È riuscito a cogliere l'attenzione anche di Arya, che finalmente stacca il telefono all'orecchio, ci guardiamo e gridiamo all'unisono 《DAVVERO?! GRAZIE PAPI》
Lui sorride e ci guarda dallo specchietto 《Guardale come ascoltano quando qualcosa li interessa》dice mentre mia madre ridacchia.Parcheggiamo davanti allo stabile ed entriamo.
Non è allestito per niente male, ma c'è di tutto: dal vestiario ai giornalini, dai cd ai libri, ci sono persino dei manga!
Davanti a noi appare un uomo di bell'aspetto più o meno dell'età di mio padre, anche se sembra più giovane.
《Oh finalmente sei arrivato! È tutta la mattina che ti aspetto》
《Ah si scusa abbiamo fatto un po' ritardo》
L'uomo rivolge lo sguardo verso di noi e sorride
《Sono le tue figlie? Ciao ragazze, signora, io sono Hachiro, è un piacere》
Ricambiamo il saluto e lui ci dice di dare un occhiata in giro.
Ci allontaniamo tutte e tre mentre lo vedo conversare sonoramente con mio padre, a quanto pare sono molto amici.
Arya e la mamma vanno subito verso i vestiti da donna, mentre io mi incammino verso il reparto manga.
Mentre attraverso il negozio però qualcosa cattura la mia attenzione.
Una tuta sportiva blu scuro e rossa, stupenda.
Mi avvicino e intanto richiamo mia sorella mostrandole cosa ho trovato.
A quanto pare i due hanno finito la chiacchierata perché si avvicinano anche loro.
Hachiro ne prende una e me la porge 《Prova questa taglia dovrebbe starti.》
Adesso ho un vestito nero con delle collant dello stesso colore e gli anfibi.
Di solito quando andiamo da nonna sfoggio qualche vestito, visto che non esco molto la sera, perciò i pochi che ho li uso la domenica.
《Vai pure a cambiarti, i camerini sono in fondo a destra》
Annuisco e mi dirigo verso il luogo indicato, mentre loro continuano a curiosare.Sono nel camerino e sono rimasta solo con reggiseno e collant. Sto togliendo queste ultime quando mi accorgo di non avere calze.
"Cacchio"
Decido di tenerle e mi piego per rimetterle meglio ed evitare il continuo fastidio che provocano quando non si tirano abbastanza.
Proprio in quel momento vedo dallo specchio la tendina spostarsi e un ragazzo apparire nel mio campo visivo.
Mi fissa un po' stupito ma con sfacciataggine mentre scorre il suo sguardo su di me e in particolare sul mio fondoschiena ben esposto.
Divento bordaux per l'imbarazzo 《NON GUARDARE!》urlo ormai in ritardo, chiudendo in fretta la tenda.
《Spogliatoio sbagliato》 gli sento dire per poi allontanarsi.
Mi rivesto in fretta maledicendo qualsiasi cosa.Esco con felpa e pantaloni per far vedere agli altri come mi sta. Vedo il ragazzo di prima appoggiato al muro davanti agli spogliatoi mentre mi sento accaldare all'improvviso per l'imbarazzo.
Non lo degno di uno sguardo e proseguo dritta per la mia strada ma lui parla.
《Stavi meglio prima.》
Mi giro 《Come?》
Mi soffermo a guardarlo: è alto, parecchio, ha i capelli scuri e due occhi verdi affilati, un naso lungo e fine e un sorrisetto malizioso. Le braccia incrociate sottolineano ancora di più i suoi bicipiti non troppo accentuati ma chiaramente visibili dalla maglia nera a collo alto che aderisce al suo busto. Le sue lunghe gambe sono invece coperte da un paio di jeans scuri.
《Vestita così sembri una scappata di casa》
《Scusami? Ah già, perché tu puoi giudicare vero? Dato che mi hai visto con nulla addosso》
《Eri decisamente meglio.》ribatte secco e non fa che innervosirmi, ma prima che possa ribattere, continua come se quello che avesse detto non fosse determinante《In ogni caso non mi riferivo a quello. Ti ho vista quando sei entrata in negozio. Con quel vestito addosso.》
"Ma chi è questo? Che vuole?"
《Ah quindi sei quel tipo di ragazzo?》 Lo guardo male, mentre lui si stacca dal muro e si avvicina con le mani in tasca.
《Che tipo?》
《Uno di quelli a cui interessa l'apparenza e non l'essenza》
Mi guarda per un po' e poi risponde《Può darsi, si》
《Beh ti svelo un segreto, mio caro, ormai quasi nessuna resta in tiro per gli uomini, nemmeno se le pregano. Quindi mi dispiace per te, ma non troverai mai quello che vuoi. Ora se vuoi scusarmi, ho da fare.》
Me ne vado senza troppe cerimonie mentre lui probabilmente sta fissando il mio "outfit da barbona" o come l'ha definito lui.
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|HAIKYUU!!| ||ONE SHOTS X READER||
Roman d'amourSaranno delle one shots con i personaggi di Haikyuu, perciò non c'è molto da dire. Cercherò di renderle il più interessante possibile. Detto questo, buona lettura. :)