capitolo 13

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Marzia 3 giorni dopo...

I laboratori la intrigavano sempre di più Marzia era riuscita finalmente ad integrarsi nel gruppo, aveva le sue due migliori amiche Silvia e Gemma che stavano sempre assieme a lei, da quando era uscita dall'isolamento aveva promesso a Filippo che avrebbe passato la maggior parte del tempo con lui, è così mantenne la promessa.
Aveva fatto finalmente pace con Carmine, lo aveva perdonato, era ancora abbastanza arrabbiata con quei tre che avevano menato Filippo ma non ci faceva più tanto caso.

La nave che stavano pitturando era quasi finita, pronta per essere messa nel mare, presto, uno di questi giorni Beppe aveva promesso a loro che li avrebbe portati a fare una bellissima gita sul mare con la loro nuova barca.
<<State facendo un bellissimo lavoro! per domani sarà pronta!>> Disse Beppe passeggiando ammirando la barca color rosso e bianco.

Filippo la prese per i fianchi e gli baciò il collo.
<<Ho una sorpresa per te>> Disse lui, lei si girò e lo guardò.
Le porse un foglio piegato e lo aprì, era un permesso per uscire questo weekend.
C'era scritto che lei poteva uscire assieme a lui, aveva il permesso.
Lei lo abbracciò elettrizzata.
<<Ragazzi...>> Disse Beppe sorridendo.
<<Scherzi Filì?>>
<<No! non è uno scherzo, domani hai un permesso, passeremo un bellissimo weekend te lo prometto>> Lei prese il suo viso tra le mani e lo baciò.

Domani avrebbero la gita in barca e il giorno dopo il weekend con Filippo, sentiva di star sognando, sembrava veramente un sogno non credeva a tutto ciò.

Sabato
Finalmente sarebbe uscita, avrebbe messo piede fuori da quel carcere per la prima volta dopo tanto tempo.
Aspettava il suo ragazzo davanti al cancello, teneva due mani sulle braccia dello zaino, appena lo vide gli corse in contro, aveva un cappellino bianco, la maglietta nera e i Jeans blu chiari.
<<Ci sei?>>
<<Se ci sono? sono prontissima>>

La direttrice li raggiunse e i due andarono verso il cancello di uscita.
<<Allora, passate un buon weekend, ci vediamo Lunedì>> Disse lei sorridendogli, i due annuirono, gli aprirono il cancello e finalmente uscirono dal carcere.
Lei strinse la sua mano mentre passeggiavano sul lungo mare, respirava a pieni polmoni l'aria di mare, Filippo la guardava sorridendo.

Si fece l'ora di pranzo e Filippo la portò a mangiare in un ristorante di Napoli accanto al mare.
<<Questo non è nulla in confronto a dove ti porterò a cena stasera>> Disse lui appoggiando la sua mano su quella della ragazza.
<<Perché fai tutto questo per me?>>
<<Perché ti amo ovvio>> Lei sorrise e si avvicinò alle sue labbra per un bacio.

Prima di cena Filippo gli fece portare un vestito nero, con le spalline con le catenine dorate, sapeva che la sua famiglia era molto ricca.
Lo indossò e fece una piroetta davanti allo specchio.
Filippo entrò facendola girare, il suo sguardo passò dalle sue spalle ai suoi piedi, la sua bocca si aprì leggermente.
<<Oh che ti sei incantato?>> Disse lei ridacchiando, lui scosse la testa e la guardò negli occhi.
<<Sei bellissima>> Disse fissando il vestito.

<<Dai andiamo>> Lei gli prese la mano e lo portò fuori dalla stanza.
La cena era a base di pesce, un pesce buonissimo, Filippo prima di chiedere il conto la guardò un attimo prendendo la sua mano nella sua.
<<Ti farò passare la sera più bella della tua vita>> Lei sorrise.
<<Ma lo stai già facendo>> Si avvicinò un po' al suo viso senza baciarlo, lui passò con lo sguardo sulle sue labbra e si allontanò.
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Filippo la prese dai fianchi, la portò più verso di se per sentirla aderire perfettamente al suo corpo.
Il bacio si intensificò più da fare bruciare le guance di Marzia. Prese le chiavi di casa dalla tasca del pantalone di Filippo e aprì senza staccarsi dal bacio, Filippo appena sentì la porta aprirsi fece dei passi indietro, Marzia spinse con il piede la porta che si chiuse, lui invertì le posizioni facendo indietreggiare Marzia fino al divano.

Si mise sopra di lei senza staccarsi un momento dal bacio, lei iniziò a tirare i suoi ricci facendo sussultare l'altro, fece scivolare la ragazza all'indietro, passò a baciargli il collo, poi la clavicola, lei lo spostò un momento senza staccare il contatto visivo, si tolse il vestito rimandando in reggiseno.
Filippo sorrise sulle sue labbra, scese alla pancia e poi fino a sotto.
Marzia chiuse gli occhi facendosi trasportare dal suo ragazzo, lui gli tolse le mutande lasciandola completamente nuda.
Lui sollevò lo sguardo verso di lei.
<<Ne sei sicura?>> Lei annuii, prese un altra volta i suoi ricci tra le sue dita, Filippo salì in altra volta fino al suo viso, iniziò a baciarla, Marzia alzò il bacino verso il suo, Filippo iniziò a muoversi con delicatezza facendo gemere la ragazza che gli dava dei leggeri baci sulle guance e dei morsi sulle labbra.

Arrivò all'orgasmo spostandosi poco per lasciare posto anche a Filippo che respirava in modo irregolare.
Lei lo guardò e gli baciò la guancia.
<<Ti amo Chiattì>>
<<Anche io>>
Si addormentarono ognuno ancora immerso nel corpo dell'altro.

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