Niente è come sembra

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I mostri che si erano radunati davanti la Brooklyn House potevano essere si e no una cinquantina, non potevano di certo definirsi un esercito, ma per gli iniziati erano decisamente troppi.

Ma appunto per gli iniziati.
Nico e Percy si guardarono, osservando la scena da dietro i vetri della casa.

- Se non attacchiamo noi attaccheranno per primi loro - disse Ziah - Quando hanno colpito ieri non si sono risparmiati -

- Ma questa casa non dovrebbe essere protetta dalla magia o qualcosa del genere? - chiese Annabeth.

- Così dovrebbe essere - rispose Carter - Ma a quanto pare... -

- Colpiamo fino a che non li abbattiamo? - chiese Sadie saltellando euforica.

Che cosa ci trovava di entusiasmante non si capiva.

- Dovremmo prima capire perché la vostra magia di protezione non funziona su...Percy! - fece Annabeth.

Il suo ragazzo era già uscito dalla Brooklyn House, affiancato da Nico.

Entrambi tirarono fuori le spade e Carter si sentì in dovere di raggiungerli ed estrasse anche lui il Kopes.

Sadie e Ziah li seguirono a ruota con Annabeth subito dietro di loro.

- Non vorrete mica attaccarli a testa bassa vero? - chiese lei.

- La ragazza di Carter ha ragione, dobbiamo attaccare, non possiamo permettere che distruggano questo posto - disse Percy - E i mostri sono pochi, Sapientona, possiamo farcela. Io e Nico prendiamo quelli grossi a destra, voi pensate agli altri-

- Sinceramente io non sono...Percy dannazione! - sbottò lei.

Il suo ragazzo si lanciò a testa bassa seguito da Nico che ridacchiò, un pò troppo divertito e i mostri cominciano a cadere uno dietro l'altro sotto i colpi dei loro fendenti.

Anche i mostri dall'altro lato si lanciarono per aiutare i compagni, circondandoli.

Sadie saltellò e si avvicinò alla battaglia, cominciando a lanciare incantesimi che sbaragliavano i gruppi di mostri più piccoli.
Carter evocò il suo avatar da combattimento e si lanciò sui mostri, cominciando a colpire con pugni e calci.

- Ok...non che mi faccia impazzire ma ci tocca - disse Ziah - Chiamo i rinforzi e... -

- Lascia stare - disse Annabeth guardando il campo di battaglia dall'alto - Non hanno bisogno di aiuto -

Dal fiume uscirono degli Sparti che afferrarono i nostri vicino alla riva e li trascinarono in acqua.

- Sicura che...vada bene? - chiese l'elementalista del fuoco.

Annabeth annuì.

- I mostri sono stupidi. Se avessero avuto un minimo di cervello avrebbero attaccato noi, che siamo in due e sostanzialmente indifese, più di quei quattro si intende, e invece no! Si lanciano contro il più forte...che poi, non per vantarmi, ma Percy è famoso tra i mostri tanto quanto tra i semidei - spiegò - Evidentemente ci tengono a tornare al Tartaro, e calcola c'è anche Nico, basta un graffio della sua spada per trasformarli in polvere -

E in quel momento Percy tagliò la testa ad una dracena, mentre Nico gli trapassava il petto.

In poco tempo sul prato non restarono altro che resti di mostro e polvere.

Carter smise di essere un uccello gigante e si voltò verso le due ragazze, affaticato e sconvolto.

- Una mano no? - chiese.

Anche Sadie respirava con affanno ma sembra stare meglio del fratello.
E Percy e Nico si lamentavano perché si erano sporcati di sangue di mostro.

- Lei ha detto che non vi serviva- si giustificò Ziah indicando Annabeth.

- A no, prenditela con il tuo amico là. Poteva farli fuori alzando semplicemente una mano, ha il fiume alle spalle - disse Annabeth.

A quel punto Carter si illuminò e guardò l'amico, fulminandolo.

- È vero! Tu controlli l'acqua! - sbottò.

- E dove sarebbe stato il divertimento scusa- rispose l'altro.

- Divertimento?! - chiese Carter con voce stridula e isterica - Tu devi farti curare! Anubi ha ragione-

Percy si strinse nelle spalle.

- Expelliarmus! - si sentì esclamare e la spada nelle mani del figlio del mare vibrò.

Si voltarono verso la voce e videro qualcuno con un mantello nero, un cappuccio a coprirgli il viso e una bacchetta, simile a quella usata dai figli di Ecate, in mano.

- Non è possibile! - disse la figura con una chiara voce femminile - Pietrifico Totale! - esclamò ancora puntando la bacchetta contro Nico e Percy.

- Che succede? - chiese Annabeth.

La figura indietreggiò agitata.

Probabilmente non si aspettava una reazione del genere, non si aspettava resistenza da parte dei suoi avversari con gli incantesimi.

- Nico? - fece Percy e il più piccolo annuì.

Il figlio del mare avanzò verso la figura, stringendo gli occhi e sollevando la spada.
Quella indietreggiò ancora ma si fermò quando Nico l'afferrò da dietro e gli puntò la spada alla gola.

Si era teletrasportato con il viaggio nell'ombra.

- Lascia la bacchetta e non ti taglierò la gola - la minacciò - Di solito non uccidiamo gli essere umani e tu lo sei chiaramente ma potrei fare un eccezione per una volta-

La figura lasciò cadere la bacchetta e Percy si avvicinò, la raccolse e subito dopo tolse il cappuccio all'aggressore rivelando una ragazza intorno ai sedici anni con i capelli lisci e rossi e gli occhi verdi.

- Perché ci hai attaccato? - chiese Percy.

- Abbiamo solo risposto alla dichiarazione di guerra - rispose lei risentita, dimenandosi dalla presa di Nico.

Il ragazzo aveva tolto la spada ma la tratteneva per le braccia.

- Ma di che parli? - chiese Annabeth.

- Avete iniziato voi quando avete rapito uno dei nostri...anzi, loro lo hanno rapito! - esclamò indicando i Kane.

- Che cosa? - chiese Sadie indignata - Sono giorni che non facciamo altro che combattere contro i mostri! -

- Noi non abbiamo rapito proprio nessuno - gli diede man forte il fratello.

La ragazza scosse il capo.

- I mostri li abbiamo evocati noi! La smettiamo se lo lasciate andare...non che mi importi di lui ma non dovevate prenderlo! - sbottò dimenandosi ancora.

Percy guardò i suoi due amici del Nomo, confuso.

- Percy, non abbiamo rapito nessuno e non sappiamo chi sia quella ragazza - disse Carter sotto shock.

Il figlio del mare si strinse nelle spalle.

- Bè sarà divertente- rispose lui.

Angolo autrice:

Ciao a tutti, come state?
Qualche domandina per voi...
Allora, innanzitutto che cosa ne pensate di come procede la storia?

E poi...secondo voi chi è la ragazza che li ha attacati e ha dichiarato di aver evocato i mostri?

E soprattutto, di chi parla la ragazza? Chi hanno "presumibilmente" rapito i Kane?

Allora aspetterò di sentire le vostre teorie prima del prossimo capitolo, anche perché dal prossimo inizierà la seconda parte della storia e niente se ne vedranno delle belle e cominceremo a capire chi c'è dietro questo casino.

Vi lascio così e alla prossima 😘

Exousía TheïkósDove le storie prendono vita. Scoprilo ora