Obanai Iguro x Reader

capitolo 17

Non potevo resistere, era il mio momento, la mia occasione.

Borbottavo nellaia testa mentre le osservavo l'anima tramite i suoi docili occhi c/o.
Le afferrai il viso dalla mascella con entrambe le mani, e avvicinai il suo volto al mio. Ci unimmo in un bacio dove le nostre labbra erano abbracciate tra loro.

La mia benda che copriva la bocca era a terra, nella terra ormai fradicia ma non mi interessava. Ero con lei e questo importava, ero felice, e avevo capito di amarla in quel preciso instante.

Lei mi circondò il collo con le sue mani calde come la sabbia d'estate, facendomi provare una sensazione come se avessi le caldane; io allungai le mie mani verso i suoi fianchi, che strinsi appena li toccai.

Una brezza leggera di vento ci scompigliò i capelli rendendoli ad entrambi scompigliati e subito dopo ci staccammo.
Ci guardavamo negli occhi e studiavamo la nostra congiuntiva, il nostro iride e le nostre pupille di così tanti colori che potrei annegarci dentro.

<<Ti amo T/n>> pronunciai socchiudendo gli occhi e accennando un sorriso a lei.

Lei ricambiò afferrandomi le mani e portandosele al petto - <<Anchio, Obanai>> -

**

Mi dedicò un abbraccio mentre eravamo sul letto, stesi, abbandonati su un vecchio materasso; potevo intravedere un sorriso spiccante sul suo volto e le sue guance rosse come le mie.
Il sole si nascose dietro alle nuvole lasciandoci in una specie di buio ma non come quello della notte.

Sospirai e pensai: abbiamo trascorso battaglie, nott e giornate difficili ma anche divertenti, litigi tra noi, risse e pugni, delusioni e tanti nuovi amori sono sbocciati fra tutti noi.
Questo era il mio modo di pensare, siamo cresciuti e maturati insieme, abbiamo subito sconfitte ma anche vittorie, morti, uccisioni ma non ci siamo mai scoraggiati, né io né te, mia T/n.

Sei una ragazza forte e coraggiosa, forse anche più di me; ti ho sempre creduto presuntuosa e arrogante ma infine hai un buon cuore, che ha fatto sciogliere il mio gelo. Sei stata in grado di farmi innamorare di te e apprezzo moltissimo ció.
Se io avessi continuato ad odiarti non penso che adesso io sarei qui sul tuo stesso letto e abbracciato a te.
Ti osservai mentre chiudevi gli occhi e ti lasciasti andare nelle braccia di Morfeo che ti accolse subito e inaspettamente crollasti in uno sonno pesante.
Io rimasi sveglio, non avevo sonno ma anzi ero preso dall'adrenalina e il mio cuore batteva come se non ci fosse un domani.
Dopo un po' mi addormentai anchio ormai stanco e con gli occhi gonfi.

fine.