Bruton Street,
Londra
13 giugno 1833Era andato da lei appositamente per chiederle di riservarle il primo ballo della serata. Forse perché temeva che potesse rivelare a tutti il suo comportamento meschino?
E perché un gentiluomo come Mr. Edgerton avrebbe dovuto visitare luoghi tutt'altro che eleganti? Perché conosceva persone dall'aspetto poco raccomandabile?
Il ricordo dell'uomo con la cicatrice divenne vivo e Sybil rabbrividì.
Le aveva detto di aver bisogno di parlarle, segno che desiderava rivederla; ne era certa, non aveva udito male, poteva ancora sentire il suono di quel sussurro nell'orecchio.
Eppure non le si era più avvicinato, dopo il loro ballo. Aveva danzato ancora, con altre dame, ma non le aveva più rivolto la parola. Perché?
Prese in mano il libro che giaceva abbandonato da due giorni e lo aprì, ma le frasi scorrevano sotto i suoi occhi incapaci di vederle davvero.
Era inutile, non le era possibile concentrarsi. Chiuse il libro e lo appoggiò sul letto.
Andò alla toeletta e prese l'album da disegno, che si aprì alla pagina del ritratto di quello che aveva creduto essere Mr. Smith. Ne accarezzò con un dito il contorno. Era un ottimo disegno, uno dei migliori che avesse mai eseguito; gli occhi, in particolare, erano così realistici che le parve di vederli prendere vita davanti a lei.
Il suono di nocche alla porta la fece sobbalzare e chiuse di scatto l'album.
«Miss Downham, sono Lucy.»
«Vieni pure.»
Lei entrò, sorridente. «Scusate il disturbo, ma Mrs. Barnett vuole vedervi ora.»
«Ci sono problemi?»
Lucy scrollò il capo. «Non direi, no. La signora sembra piuttosto soddisfatta, in realtà.»
Sybil uscì sul pianerottolo. Non era certa che l'allegria di Mrs. Barnett fosse da considerare una cosa positiva.
Scese le scale. La donna era nell'ingresso, non lontana dall'appendiabiti. Teneva in mano un biglietto, che cominciò a sventolare sotto gli occhi di Sybil. «Il signor Edgerton ci farà visita nel pomeriggio! Credo che tu non gli sia rimasta indifferente.»
Sybil non rispose. Il cuore aveva cominciato a bussare, come le dita di Lucy sulla porta della camera qualche istante prima, ma con più decisione.
«Spero che saprai accoglierlo con cortesia e che ti dimostrerai onorata delle sue attenzioni.» Mrs. Barnett aprì il biglietto e lo lesse di nuovo. «Molte giovani donne darebbero qualsiasi cosa pur di essere al tuo posto, mia cara.»
Quanto grande sarebbe stata la delusione della signora Barnett se avesse saputo che a spingere lì il signor Edgerton erano questioni che non avevano nulla a che fare con il ballo o con lei!
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Bagliori
Historical Fiction1833, Hampshire. Sybil Downham è una giovane di buona famiglia, ma tollera a fatica le rigide regole della società. Ama leggere racconti d'avventura e mistero e sogna di vivere almeno una volta nella vita qualcosa di simile, che le permetta di allon...