Capitolo 23

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Passammo il pomeriggio a giocare a uno.
-comunque raga vi voglio bene, in particolare a te Thomas- dissi.
Ethan mi guardò allarmato.
-non di nuovo ve prego- disse disperato il biondo.
Lanciai un +4 a Thomas.
-ASIA IO TI AMMAZZO- Urlò.
-ue Thomas vedi di calmarti sennò t'ammazzo io, nom ci vuole tanto.- disse Pocaontas.
-guardalo Edgav- disse Damiano.
-moviti a pescá- mi rivolsi a Thomas.
-amo ma stai imparando il romano- disse Giorgia.
-ormai sei una vera romana- aggiunse Vic.
-lo so lo so- dissi.

Continuammo a giocare finché non calò il buio.
-Raga stiamo qua da 5 ore- disse Thomas.
-non cambiare argomento, pesca le carte.- disse Ethan.
-uff che palle oh. Ma sempre a me sti +4.- si lamentò il biondo.
- dai finiamo questa e annamo a magna- disse Dam.

-UNO! HO VINTO!- Urlò Ethan.
-ne hai vinta una sola.- disse Vic.
-si ok ma pretendo una ricompensa.- disse Pocaontas spostando lo sguardo su di me.
Con le labbra mimai un "dopo" e lo vidi sorridere.

-ho fame- disse Giorgia.
-ora annamo amó- disse il frontman.
Raccolsimo i teli e le cose sparse sopra di essi e andammo in un ristorante.
Ordinai un piatto di pasta al pesto e quando il cibo arrivo iniziammo a mangiare.
I componenti della band cominciarono a parlare del nuovo album, ma non credo che uno era concentrato ad ascoltare.
Mi girai verso di lui e lo beccai guardarmi.
-mi sono sporcata? No perché continui a guardarmi. Ti conviene ascoltare sti qua, sennò prendo io il tuo posto- dissi.
-sai suonare la batteria?- chiese.
-ovvio bello. Anche il basso, la chitarra e il pianoforte.- dissi fiera di me stessa.
-non lo sapevo-
-ora lo sai-

Quando finimmo di mangiare, ognuno tornò nelle proprie stanze.
Io mi buttai sul letto.
-more? Tutto ok?- chiese
-sisi è che sono stanca- dissi.
-io vado a farmi la doccia- disse per poi recarsi in bagno.
Presi il telefono e scrollai su instagram.
Ethan aveva pubblicato sul suo profilo la foto che mi aveva fatto sulla spiaggia.
È venuta bene. In quel momento sono stata davvero bene, sia con me stessa che con gli altri.
Ovviamente però, nella vita nessuno è niente è perfetto.

I commenti mi hanno distrutta.
Li lessi e ci rimasi davvero male.

"Ethan è diventato cieco, si è scelto quella. Guardala, che brutta."

"Che coscie grosse"

"Altro che pesce palla, qua siamo proprio livello balena."

"Chanel e Ethan stavano davvero bene insieme. Ethan è sceso a un livello proprio basso"

Mi fecero davvero male quelle parole.

Non vidi più niente.
I miei occhi erano offuscati dalle lacrime.

Non sentii niente.
Il mio udito era ovattato.

Non riuscì a toccare nulla.
Mi tremavano le mani.

Non riuscì a parlare.
Come se fossi senza voce.

Sono svenuta? Non lo so.
Sono morta? Spero di sì.










le stelle d'estate | ethan torchioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora