Capitolo 29

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-guarda che bellini- una voce mi svegliò.
La riconobbi, era di Damiano.
Capì che non fu da solo, infatti sentii anche una voce femminile.
-grazie per i complimenti, ma potrei denunciarvi per violazione della privacy.- dissi.
I due risero.
-shh che mi svegliate il bambino- dissi intendendo Ethan.
Lo guardai.
Dormiva come un bambino dopo una lunga partita di calcio.
-che dici Asia, ritorniamo a Roma?- chiese il moro.
-io sto bene qua- dissi.
-allora rimaniamo a Genova- disse.
-noi andiamo nella nostra stanza, non vogliamo disturbarvi- disse Giorgia.
Annui e loro uscirono.

È stupendo mentre dorme.
Lo avrò detto almeno 1 miliardo di volte ma è la verità. Avvolte mi chiedo come una come me possa meritarsi uno come lui.
È perfetto.

Rimasi incantata.
-so che sono stupendo ma puoi anche smettere di guardarmi.- disse ridendo.
-comunque buongiorno- aggiunse mettendomi le braccia sulla vita.
-buongiorno-
-oggi hai il festival amo- gli ricordai
-cazzo è vero, volevo stare qua con te tutto il giorno- disse.
Gli diedi un bacio.
-ti ho mai detto che ti amo tanto tanto?- chiesi.
-no, però è una buona occasione per dirmelo no?- sorrise.
Quanto lo amo..
Le nostre labbra si riscontrarono.
Misi la mia mano sul suo collo, mentre il bacio continuò.
Il mio telefono squillò.
Risposi e sentii la voce di Damiano.
-Se si è svegliato digli che tra poco andiamo a fare le prove.- disse.
-sisi ok- dissi per poi richiudere.
-Damiano dice che tra poco andate a fare le prove, quindi ti conviene prepararti.- dissi.
Lui annui e mi ringraziò, per poi alzarsi.

-vieni con me no?- chiese.
-certo- dissi.
-mettiti qualcosa però, oggi devi camminare- disse scherzando.
O almeno credo.
Risi.
Mi misi una canottiera e dei pantaloncini neri, e un capellino che Damiano scordò in stanza.

 Mi misi una canottiera e dei pantaloncini neri, e un capellino che Damiano scordò in stanza

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Ethan invece indossò una canottiera nera con sopra scritto "Måneskin" e dei jeans.

Ethan invece indossò una canottiera nera con sopra scritto "Måneskin" e dei jeans

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Gli altri ci aspettarono davanti alla reception.
Andammo sul posto del festival e provarono delle canzoni.
Ovviamente spaccarono come sempre, e siamo solo alle prove.
-bello bello, bravi- dissi avvicinandomi a loro.
-grazie Asia- disse Vic.
-amo stai bene?- chiese Ethan.
-sisi, ho solo un po di nausea, nulla comunque.- risposi.
Tutti alzarono lo sguardo e mi guardarono, pure i tecnici.
-nausea?- chiese Dam.
-si ma non è nulla, state tranquilli.- dissi.
-non è che vi siete divertiti un po' troppo?- chiese Vic.
Guardai Ethan, il quale aveva uno sguardo preocupato.
No dai non posso essere..

le stelle d'estate | ethan torchioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora