Capitolo 35

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-amo tutto bene?- chiese la bionda una volta arrivate a casa sua.
-si, solo che mi fanno male le ..- mi interruppi guardando le mie braccia.
-vieni amo, mettiamo ghiaccio- disse portandomi in salotto.
Prese il ghiaccio e me lo porse.
-puoi scrivere a Ethan che stiamo a casa tua? Digli che arrivo fra una mezz'oretta e che ho avuto un problema- dissi spostando il sacchetto di carote surgelate da un braccio all'altro.
-certo, cosa dovevate fare?- chiese.
Ma davvero si è dimenticata?
-dovevamo vederci in un bar- dissi.

Passò un po di tempo e fu il momento di andarmene. Salutai Vic e andai nel bar.
Quando entrai, vidi Ethan seduto in un tavolo ad aspettarmi.
-eii eccomi- dissi
-finalmente more-
Ordinai un cappuccino mentre Ethan un espresso.
Parlammo un po' di quello che avremmo fatto in questi giorni: andare al mare, fare passeggiate nel bosco.. cose del genere.
Non ha accennato nulla sul mio compleanno..  lo sa almeno che è oggi?
Ethan si girò e prese una benda dallo zainetto che si portò dietro.
Lo guardai confusa.
-perché?- chiesi
-ora vedi, aspetta che te la metto e andiamo- disse mettendomela sugli occhi.
Mi prese la mano e uscimmo dal locale.

Entrammo in macchina e ci recammo in un posto sconosciuto.
Quando arrivammo a destinazione, entrammo dentro, precisamente in una stanza.
Ethan mi tolse la benda e gli altri saltarono fuori dai loro nascondigli.
-SORPRESAAA- urlarono.
-oddio ma che bello- dissi sorridendo.
C'erano Giorgia, Damiano, Thomas, Vic, Lello e Marta.
Tutti vennero verso di me e mi fecero gli auguri.

Alcune ore dopo..

Si fece sera ed era ora di ritornare a casa.
Posso dire una cosa: è il compleanno più bello che io abbia mai festeggiato.
-raga io cado- disse Lello.
-ASPETTA- urlò Dam.
-ultimo regalo- aggiunse correndo in una stanza.
-dai, venite- disse Thom seguendo Damiano.
Li seguiamo tutti e poco dopo ci ritrovammo davanti a una chitarra, un basso, una batteria e un microfono.
-Ti abbiamo scritto una canzone- disse Vic.
-si intitola "vent'anni- disse Ethan.
Iniziarono a suonare e mi commossi.
 
C'hai vent'anni
Ti sto scrivendo adesso prima che sia troppo tardi
E farà male il dubbio di nonn essere nessuno
Sarai qualcuno se resterai diverso dagli altri...
Ma c"hai solo.. vent'anni.


le stelle d'estate | ethan torchioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora