9 - Pirucchio

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Beppe era appena uscito dalla cella. Pirù sapeva che tutti continuavano a provare a consolarlo, ma nessuno poteva.
Carmine aveva ucciso Ciro e ora era all'ospedale, in coma.
Il foglio che aveva in mano gli pesava. Per rendere reale la morte di Ciro non bastava vederlo, non bastava dirlo, Beppe voleva che lo scrivesse.
Pirù si rifece il codino e prese la penna. La impugnava come un coltello. Quel foglio per lui era Carmine e voleva che le sue parole, se mai fosse riuscito a scriverle, arrivassero fino in fondo al cuore, alla testa e allo stomaco di quell'essere senza onore e senza orgoglio. Se avesse avuto dignità si sarebbe ammazzato.
Avvicinò la penna e l'inchiostro fluì. Sul volto una fredda maschera sadica nel lasciare che le parole si riversassero e prendessero forma.

Carmine, come stai? Non bene vero? Ti stai riposando nel mondo dei sogni?
Io rido del tuo coma. Ti sei meritato ogni proiettile e so che ne sei cosciente.
Dovresti pregare Dio di non svegliarti più, perché se lo farai, se ti sveglierai, verrò a prenderti e ti ucciderò con le mie mani. Le stringerò alla tua gola, finché non riuscirai più a respirare, a pensare, a esistere.
So che tutti mi diranno di lasciar perdere e che la giustizia farà il suo corso, ma dove cazzo sta la giustizia? Eh? 'Ndo cazzo sta questa giustizia?
Il comandante crede che io sia solo uno stupido, ma io so cosa c'è nel mio cuore! Lealtà! La lealtà è tutto quello che potevo offrire a Ciro e che gli do anche adesso! Per questo, quando ti sveglierai, perché so che lo farai, sarò il primo a cercarti.
Ti sveglierai, perché le persone come te ne escono sempre dai guai. Quasi sempre. Non ti permetterò di distruggere niente di quello che ha fatto Ciro e l'unico modo è fermarti.
Ciro era la mia famiglia. I miei genitori... Lui era la mia famiglia, gli altri lo adoravana
Era lui che mi aveva fatto sentire parte di qualcosa che comprendevo: il rispetto, un gruppo di cui portare alto l'onore.
Ho perso più di un fratello per mano tua e io non posso sopportarlo. Non sa nessuno cosa penso davvero. Sono quello che parla di meno, ma Ciro mi capiva. Non gli ho mai mancato di rispetto e non l'ho mai tradito.
Spero che Edoardo sappia tenere insieme la baracca, perché deve essere uno cazzuto a prendere il posto di Ciro, anche se nessuno sarà come lui.

Pirù rilesse con aria beffarda e stracciò il foglio fino a farne piccoli coriandoli. Nessuno doveva sapere le sue reali intenzioni. Nessuno doveva sapere che avrebbe vendicato quell'affronto.

***

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