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Mi ha chiusa qui dentro è pazzo,è comunque in qualche modo uscirò..
Vedo la porta che viene aperta è vedo Ciro che sembra parecchio arrabbiato,noto il suo respiro affannato e il petto che fa su è giù.
Fa davvero paura quindi evito di guardarlo per sperare non mi faccia niente.
Abbasso la testa e cerco di correre in bagno e di chiudermi lì.
Ma lui mi blocca subito inchiodandomi al muro.
Mi aspettavo di tutto in quell'istante,ma mi arrivò solo un abbraccio da parte sua.
Mi strinse forte anche troppo,ma non capivo il perché..

<<Cì che è successo??>>
Forse sbagliavo ma volevo capire stesse così,anche perché un po mi dispiaceva.
~~Che c'è Roberta ti piace eh?~
Continuò a dire la mia coscienza..
Dio mio ho detto solo che mi dispiace.

<<NUN SO CAZZ RE TUOIJ>>

Mi allontanai spingendolo.

<<MA TU SEI PAZZO..HO PROVATO SOLO AD AIUTARTI!>>

Riuscì a togliermi dalla sua presa, e mi chiusi in bagno.
Preferirei rimanere chiusa per sempre in questo bagno che stare in camera con lui.
<<Robè mi dispiac>>

<<Sai che ti dico?scusami se mi sono dispiaciuta..!>>

Non volevo dirlo,ma oramai era andata è sicuramente mi avrà sentito anche lui.

<< t si preoccupat p me?>>

<<NO! Non mi piace vedere persone tristi,ma mi pento,non dovevo abbracciarti e neanche chiedertelo!>>

Ero arrabbiata eppure sentivo una piccola fitta al cuore.
No impossibile..lui è un pazzo,maniaco.
Il diavolo in persona.
Non solo mi ha rapito ma ha ucciso mio zio ed ora mi picchia,abbraccia e cerca di baciarmi..
Non sono un oggetto e tanto meno non sono sua.
Avevo fatto un lungo ragionamento,
lui voleva farmela solo pagare per come gli ho mancato di rispetto ma perché allora non mi aveva ancora uccisa?

Esco dal bagno ancora con questo dubbio ma lui non c'è.
Meglio così.
Mi avvicino alla porta per vedere se era aperta..ed è aperta!
Senza far rumore esco dalla stanza,è una casa davvero magnifica tutta in oro,ma poi ricordo che è una casa di cammoristi,persone che
non si pentono di uccidere,spietati e crudeli.
Mi avvicino alla porta d'ingresso dopo aver sceso le scale e corro via da quella casa.
Fermo un taxi per farmi riportare a casa.
<<piccre dove la porto?>>
Dico la via e mi porta a casa.
Mia mamma non sarà ancora tornata ma sono sicura che mio padre è a casa.
Scendo e gli do i soldi.
Saluto il taxista e salgo le scale del mio edificio.
Busso la porta è mi ritrovo mio padre.
<<ROBÈ ARO CAZZ SI STAT?>>

<<p-papà..>>
<<scusami  se mi sono allontanata ma dovevo riflettere un pò>>mento

<<POTEVI LASCIARE UN MESSAGGIO!>>

<<s-scusa>>

Non volevo farlo preoccupare e vado nella mia camera per chiamare la mia migliore amica.

CHIAMATA ROBERTA E VITTORIA:

<<Pronto?>>

<<Vittò!!>>

<<AMÒ MA CHE È SUCCIES? CHE E FATT? ARO CAZZ SIJ STAT?>>

Era arrabbiata,ma alla fine era stata colpa di Ciro.

Gli racconto tutto senza mancare niente.

<<Va bene domani ne riparliamo.>>

<<si>> rispondo.

<<domani vieni a scuola? Sei mancata 2 giorni non è da te!>>

<<si! Mi è mancata!>>dico ironica.

<<vabbeh a domani amò>>

<<a domani>>dico  per poi chiudere la chiamata.

Ciro pov's:

Sono appena rientrato e vedo Pietro con la sua ragazza nella sua stanza.

<<PIÈ!>>

Vedo che si alza e si mette davanti alla porta.

<<cre cirù?>>

<<Hai fatto chell ca t agg chiest primm?>>

<<cos?>>

Mi iniziò ad arrabbiare e corro nella mia stanza ,non vedendo Roberta.

<<CAZZ PIÈ T AVEV RITT E CHIURR A PORT!

<<Scus Cirù>>

Esco di casa e salgo sul mio motorino dovevo riportala qui.
È qui che lei deve stare.
Eppure quella ragazzina sento che la voglio, non solo fisicamente.
La troverò è gliela farò pagare ancora di più.

Roberta pov's:

Ora sono a scuola e tra poco suonerà la campanella, la prof assegna gli esercizi di mate  e tutti ci prepariamo per tornare a casa.
Mentre scendo le scale della scuola parlo con la mia migliore amica.
<<mado che bastardo,stai attenta però..lui sarà il boss di Napoli un giorno..>>
Mi dice Vittoria preoccupata.
<<tranquilla>>gli dico.
Usciamo e vedo Matteo che si avvicina
<<ehi Roberta,stasera andiamo a mangiare una pizza insieme?>>
Guardo la mia amica con uno sguardo malizioso e gli do una gomitata.
<<certo>>
<<ehm ti va bene solo noi 2?>>

<<si vai Roberta io stasera sono impegnata con Federico>>risponde la mia migliore amica.

<<ok allora ti passo a prendere io>> dice facendomi l'occhiolino.

<<va bene.>>

Mi da un bacio sulla guancia e ci guardiamo per alcuni secondi negli occhi.

Non sono come quei occhi neri pece però...
~~perché stai pensando a lui?~
~perchè ti piace!~
continua a dire la mia mente.

<<allora a stasera Roberta>>

<<a stasera!>>







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