VOGLIJ A TE..

28

3 anni dopo....

<<Amore vieni qui>>
<<guarda che ti prendo!>>

<<non mi prenderai mai!mamma!>>

<<non mi scappi!>>
<<presa!>>

<<uffa vinci sempre tu>>

<<vado a prepararti il pranzo torno subito ok?>>

<<si ho tanta fame!!>>

Sono passati 3 anni da quando non torno a Napoli..
Domani è il grande giorno,ritornerò per un matrimonio della mia amica..
Alla fine è nata una piccola principessa.
Il suo nome è Chanel.
Mia nonna pultroppo 2 anni fa ci ha dovuti lasciare..ma ho  continuato a rimanere a Parigi con la mia bimba.
Ci ha dato la sua eredità.
Non credo di fermarmi molto per il matrimonio di Vittoria,anche se era la mia migliore amica..
È passata una vita da quando non parlo con loro ormai la mia vita precedente lo cancellata,mi sono dedicata solo a mia figlia.

<< è pronto!>>

<<evviva!>>dice sbattendo le piccole manine sul tavolo.

Gli accendo i cartoni e inizia a mangiare,posso dire che non è facile fare la mamma..
Ora ho 19 anni rispetto a tre anni fa..
All'inizio ero proprio negata,nessuno nasce mamma.
Ma pian piano sono riuscita a capire i meccanismi.

Torno in cucina vedendo Chanel che continua a mangiare.
Ogni volta che la guardo mi ricorda lui..
È lui in versione femminile.
Occhi neri,capelli neri.
Carnagione chiara.
Ma quello è il passato,devo solo pensare al bene di mia figlia.

<<mamma cos'è Napoli?>>mi chiede

Sicuramente avrà sentito quando ne ho parlato con Vittoria al telefono.

<<è dove sono nata io..andiamo a fare una piccola vacanza poi torniamo qui>>

<<C'è il mare??>>mi chiede

<<si c'è..>>gli rispondo con un sorriso.

<<che bello! Quando andiamo?>>

<<domani>>
<<ora però finisci di mangiare>>

Annuisce mentre continua a masticare.

La serata passa in fretta e le ore scorrono velocemente.

Chanel sta già dormendo,gli lascio un bacio sulla tempia e vado a dormire anche io.
Domani,solo domani.
Andare e tornare.

<<mamma!>>
Vedo Chanel vicino alla porta della mia camera che si stropiccia gli occhi.

<<buongiorno vita mia!>>dico alzandomi dal letto.

<<oggi andiamo a Napoli?>>dice con la voce impastata dal sonno.

<<si!ora però andiamo a prepararci!>>

Dopo 2 ore usciamo di casa e salutiamo la Torre Eiffel.
<<ci rivediamo presto>>dico guardando la torre.

L'aereo è partito,l'ultima volta che ho preso l'aereo si è stato 3 anni fa.
L'ansia di tornare è tanta,
L'ansia di vederlo o incontrarlo è tanta.

Prendo il telefono è chiamo Vittoria:

<<buongiorno siete partite?>>

<<si ora>>

<<ok va bene vi aspettiamo>>

Stacco la chiamata e guardo fuori dal finestrino.
Dopo un paio di ore l'aereo atterra a destinazione.