VOGLIJ A TE..

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<<piccre io sono Francesco,comm t sient?>>mi chiede l'amico di Ciro.

<<bene..grazie di avermi salvata>>dico ancora con le lacrime agli occhi.

<<Ciro è fatto così..non ha pietà per nessuno piccrè>>

Annuisco debolmente e dico a Francesco che ora vorrei riposare un pò.
Lui esce dalla stanza e mi addormento su quel lettino di ospedale.

~dopo 7 giorni~

Finalmente mi hanno dimesso dall'ospedale,dopo tutto quello che è successo con Ciro adesso voglio pensare solo a me stessa.
Fra pochi giorni mia mamma ritornerà a casa e non vedo l'ora di riabbracciarla.

<<vuò nu passagg?>>mi chiede Francesco.

<<se per te va bene>>dico timidamente.

<<vieni>>dice lui facendomi salire sul motorino.

In questi giorni di ospedale,francecso veniva sempre a trovarmi è molto gentile,ci ho legato subito.
Diverso da Ciro,infatti non capisco come siano migliori amici.
Ma come si dice..le cose inaspettate accadono.

Mentre io e francecso parliamo del più è del meno vedo che gli arriva una chiamata.

<<vabbuò ok t facc sapè>>dice al telefono.

Stacca la chiamata e mi guarda

<<robè stasera c'è una festa,me lo ha detto un mio amico vuoi venire?>>

<<ok va bene>>

<<appost t pass a piglià alle 19>>

Annuisco e scendo dal motorino visto che stiamo sotto casa mia.

<<nun t mettr nu vstit tropp curt!>>dice lui urlando per poi sfrecciare via.

Salgo e inizio a prepararmi.
Scelgo alcuni vestiti ma all'improvviso qualcuno suona alla porta.
Vado ad aprire e mi ritrovo Ciro,ha gli occhi lucidi e credo abbia bevuto,anche tanto.

<<CIRO!>>dico sorpresa ma anche un po preoccupata per come sta.

Lui mi guarda per poi quasi cadere a terra.

<<che cazzo hai fatto Cì?!>>dico cercando di non farlo cadere a terra.

Lo faccio mettere  sul mio letto e vedo sotto al suo naso una polverina bianca.

<<che hai fatto Cì?>>dico sussurrando.

Non risponde,decido di prendere un bicchiere d'acqua ma prima di andare in cucina sento dei sussurri da Ciro.
Mi avvicino lentamente e mi appoggio sul letto.

Non capisco cosa stia dicendo così decido di parlare.

<<cosa c'è Ciro?>>dico sempre sussurrando.

<<mi sono innamorato>>dice con il suo italiano non proprio perfetto.

<<di chi?>>continuo io

<<na uaglion che m fa pruà sensazion mai pruat>>dice sempre incosciente.

<<c-come si chiama>>dico quasi balbettando,con un pò di tristezza.

<<s chiamm Roberta.>>