Molto tempo fa, in un mondo governato dalla Pace e dall'armonia, nacquero due bambini dalla candida pelle bianca. I loro nomi erano Auros e Orus.
Crescendo insieme il loro rapporto divenne sempre più forte, ogni oggetto e segreto veniva condiviso tra i due.
Il tempo e gli anni passarono, i due divennero adulti e la loro amicizia divenne sempre più consolidata, ma tutto ciò non durò a lungo.
Il padre, ormai vecchio e sdraiato sul letto di morte, decise di convocare i due fratelli, la sua prole e il suo orgoglio più grande. Lui avrebbe deciso chi sarebbe stato il suo successore, nonché il futuro sovrano del Regno della Luce.
I due gemelli, seppur diversi per via dell'aspetto e per il carattere, raggiunsero con i loro lunghi mantelli la camera da letto del vegliardo re di quelle terre in cui erano cresciuti.
Appena entrati nella grande stanza che ospitava il grande letto a baldacchino dai decori dorati e bianchi, i colori della casata, trovarono il re adagiato su di esso.
Quest'ultimo fece avvicinare i figli al suo capezzale e prese le mani di entrambi, stringendole leggermente, utilizzando la poca forza che gli era rimasta.
<<Figli miei, il mio tempo è ormai quasi concluso e come sapete uno dei due prenderà il mio posto, se potessi donerei a entrambi la possibilità di governare, ma purtroppo questa opzione non è possibile>>fece una piccola pausa, un colpo di tosse per far fuori uscire l'aria incastrata nei polmoni ormai stanchi di funzionare.
I due lo amavano moltissimo, nessuno voleva che soffrisse così tanto e tanto meno prendere il suo posto.
Non sapevano chi sarebbe andato al potere, sono nati nello stesso momento, lo stesso giorno, alla stessa ora. La regina non potè mai dire chi fosse nato per primo, dopo il parto morì a causa delle varie complicazioni. A dire il vero nessuno lo sapeva, aveva partorito da sola, in una stanza del grande castello e aveva portato a termine il suo compito: aveva dato alla luce due splendidi bambini, i suoi figli.
Il sovrano, dopo quella tragica scoperta, aveva deciso di dare tutto l'amore possibile ai suoi bellissimi successori.
Dopo una lunga pausa, tra colpi di tosse, respiri irregolari e acqua servita dai due ragazzi, continuò il suo discorso.
<<Ebbene, ho deciso, dopo diverso tempo e varie constatazioni, sarà Auros a governare il regno. Sei saggio, calmo e pacato, tutte doti che un re dovrebbe avere>>
Il giovane appena nominato, accennò un sorriso e gli occhi di un dolce e caldo azzurro, uguali a quelli della madre, divennero più luminosi e luccicanti in poco tempo.
<<Padre, è sicuro di questa scelta?>>chiese Orus, ferito nell'orgoglio.
Nonostante il legame che li univa, c'era in ogni caso una certa competizione tra i due. A detta sua, veniva sempre messo al secondo posto e questo lo feriva profondamente.
Il vecchio sovrano, stupito da quella uscita, rispose a tono. <<Sì, mio caro Orus, non ho alcuna intenzione di rimangiare le mie parole. La decisione è stata presa e fra qualche tempo ci sarà l'incoronazione di vostro fratello. Porta rispetto e proteggilo da ogni male, mi raccomando>>
Dopo quelle parole, entrambi si dileguarono, il re era ormai stanco e affaticato, quindi aveva chiesto a loro due di lasciare le sue stanze.
I giorni passarono, il giorno dell'incoronazione era alle porte e Orus non se ne faceva una ragione.
Amava suo fratello, avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui, ma la gelosia era un sentimento che non si poteva reprimere facilmente o comandare.
Alla vigilia del grande evento, il principe affranto e rassegnato, decise di recarsi nella foresta, non lontanissimo dal castello, ma abbastanza per scappare dalla dura e cruda verità.
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Shadow - Il principe oscuro
FantasyDue regni, due civiltà ostili e una principessa marchiata dal fato. Ophelia, nata dall'unione di un angelo e di una mortale, principessa della Luce e secondogenita del re Honor II, non si trova bene all'interno del suo regno. Suo padre, disgustato d...