Come dicevo non ero l'unica che amava arrampicarsi.
Sul tetto della casa di fronte alla nostra c'era il ragazzo dagli occhi blu, Louis, che fissava il cielo. Era seduto a gambe incrociate e sembrava non aver notato la mia presenza. Fissava dritto il cielo con il naso all'insù. Aveva una tuta da ginnastica e un cappellino di lana, anche se non era stagione.
Il naso ancora all'insù verso l'infinito.
Un piccolo sorriso comparse sul suo volto quando mi vide fissarlo. Non seppi cosa fare, restai a guardarlo. Ero ipnotizzata e la sensazione era simile a quella del pomeriggio. Non sapevo cosa fare, ma mi piaceva guardalo mentre fissava il cielo. Lui sembrava così a suo agio anche se... Anche se sembrava cercare qualcosa mentre scrutava la volta celeste. Ma cosa? Forse uno sprizzo di sonno, o di felicità. Come me. Guardare le stelle non è facile. Non è facile lasciare a andare la mente e donarsi allo spazio, alla luna, alla notte.Ero abbastanza in imbarazzo, d'altronde lo stavo fissando nel mezzo della notte e sapevo solo il suo nome, niente di più.
I suoi occhi blu tornarono a guardare il cielo senza fare caso a me.
Cosa lo affascinasse così tanto nell'universo? Non lo sapevo. Forse era solo una notte insonne, come poteva esserla la mia. Ma mi ostinavo a pensare che non lo fosse. Ormai avevo capito come riconoscere i sognatori.
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SEE WITH ME || Louis Tomlinson
Fanfiction"Cosa guardi?" domandai al ragazzo dagli occhi blu "cosa ti affascina così tanto del cielo di notte?". Mi voltai per guardarlo, i suoi occhi si illuminarono. "L'anima è piena di stelle cadenti" (Victor Hugo)