<<Era lui sono sicura>> dice Gaia riprendendo a piangere <<Io ho un altro presentimento invece>> mi dirigo fuori di corsa e ne trovo la conferma
Mattia sbatte la porta della sua stanza facendomi intravvedere il moro probabilmente lo stava accompagnando da Gaia...
Vorrei non averle detto niente, la mia migliore amica mi affianca bussando per me alla porta esce il moro visibilmente irritato da qualcosa
<<Restane fuori tu>> mi mette in guardia prendendomi per il polso e trascinandomi nella nostra stanza
<<Am...>> mi ferma in principio <<È stato un bacio insignificante ?>> ripete ciò che gli avevo detto scuotendo la testa
<<Ho sbagliato a non avertelo detto ma non provo niente più di una semplice amicizia per Keta>> mi guarda male, non gli interessano le mie scuse
<<É stato un cazzo di bacio tu mi hai forse detto cos'é successo fra te e le tipe che hai visto quando ci siamo lasciati ?!>> sbotto <<Io non ho mai sentito niente quando stavo con un altra !>>
Non ho una risposta a questo...Ha ragione <<Sono stufa di litigare per questo, sai perfettamente che amo te non serve che te lo dimostri ancora, credo di aver già fatto abbastanza per fartelo capire>> sbotto rassegnata
<<Si hai ragione>> mi liquida impermalosito...Qualcosa lo infastidisce ma è Keta il motivo, è qualcosa che non vuole dirmi e non capisco il perché
<<Perché sei arrabbiato allora ?>> chiedo notando che tende a non scontrare lo sguardo con il mio
<<Non sono arrabbiato Sara, solo...Pensavo...>> s'interrompe <<Pensavi ?>> ripeto <<Non importa>> mi fa assalire dal senso di colpa <<Per la battuta di prima su un nostro bambino ?>> solleva le sopracciglia sussultando...
Ho centrato il motivo.
<<Vuoi un bambino con me ?>> richiedo più comprensiva capendo che era davvero importante per lui
<<No...Io...>> si passa una mano sul viso <<Si>> sbotta zittendomi, mi osserva incerto quasi rimuginando sulla scelta di avermelo detto
<<Lascia stare>> scuote il capo...Non riesco a dire nulla perché Gaia interrompe la conversazione entrando nella stanza in lacrime
<<Sta dietro alla tua amica>> lascia la stanza mentre abbraccio Gaia, vorrei riuscire a capirlo a capire ciò che pensa quando mi rivolge quello sguardo ferito.
<<Hey, hey, amore perché piangi ? É andata tanto male ?>> la cullo <<N-non vuole mai più rivedermi...H-ha detto che sono soltanto una troia e-e non vuole più che io stia qui>> non posso permettere che se ne vada é la mia migliore amica
Per quanto abbia sbagliato so che lo ama davvero, non é il tipo che piange per un ragazzo <<Ci parlo io non lo permetterò amo>> dico decisa a farli riappacificare.
<<Proprio a te pensavo>> borbotta Rondo non appena compaio sulla soglia della sua stanza <<Figurati se ti tradisce, ti ama sul serio, pensa solo a te...>>
<<Tutte cazzate siete tutte uguali, cosa ne dice il tuo ragazzo del bacio con Keta ?>> sbotta cercando di ferirmi
<<Lei non centra, non ne ha colpe Mattia>> mi affianca Amine <<Non puoi farla andare via, hai sentito ciò che ha detto, i rimorsi gliela stanno già facendo pagare come puoi essere così cattivo ?>>
<<Gaia starà con te io dormiró qui>> s'intromette Amine <<Come dormirai qui ? Sei davvero così arrabbiato ? Ho sedici anni non ho intenzione di rovinarmi la vita>> ride senza umore
<<Avere un figlio con me ti rovinerebbe la vita eh ? Chiedilo a Keta allora, lui è sempre stato più bravo di me in qualsiasi cosa, ed anche con te a quanto pare>> lascia la stanza deluso e fuori di sé
<<Am aspetta>> tento di rincorrerlo <<Faremo così, non voglio sentire più nemmeno te>> risponde Mattia al posto suo buttandomi fuori dalla sua stanza.
<<Odio Odio Odio !>> sferro un pugno al muro, poi un altro e un altro ancora facendo cadere per lo prima il colore e pian piano danneggiandolo
<<Piccola guarda cosa hai fatto!>> mi ferma Sacky <<Scusa lo sistemeró...>> dico nervosamente <<Sara, piccola testarda, mi riferivo alle tue mani hai tutte le nocche sbucciate>> mi fa notare baciandomi i dorsi delle mani
<<Vieni che le disinfettiamo>> mi porta al piano di sotto riportando in equilibrio il mio umore travagliato qualche istante prima
<<Meno male che non hai accettato di sfogarti su di me o sarei a pezzi>> ironizza ridendo <<No avresti qualche costola rotta forse>> ridacchio io
<<Anche tu sfoghi ?>> gli chiedo notando che anche le sue mani non sono messe molto bene <<Si diciamo di si>> riflette sconsolato
<<Che succede amore bello>> gli chiedo velando un filo di empatia, abbozza un sorriso
<<Forse avrei potuto fare qualcosa...In fondo che figlio sono stato ? Le ho dato solo dispiaceri>> mormora
<<Sei fantastico Sami, non potrebbe desiderare figlio migliore, hai un cuore gigante e se ti sei lasciato andare sa che è perché stavi male, una mamma sa tutto e la tua per averti cresciuto così sicuramente è speciale>> mi si accoccola addosso nascondendo il capo fra nell'incavo del mio collo
<<Guarda cosa mi dice questa nana>> scuote il capo commosso <<Mi fai il solletico piccolo>> dico tentando di fermarlo
<<Dici facendo così ?>> continua a solleticarmi il collo con il naso <<Quanto sei antipatico>> commento fra una risata e l'altra
<<Anche tu>> si ricompone <<Su su niente lacrime>> gliele asciugo dolcemente <<Sorellina ti voglio tanto bene sai>> gli sorrido lasciandogli un piccolo bacio sulla fronte favorita dall'altezza essendo seduta sul piano della cucina <<E tu ? Per cosa ti sfogavi ?>> domanda...
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𝐏𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐬 // 𝐍𝐞𝐢𝐦𝐚 𝐄𝐳𝐳𝐚
Roman d'amour𝐃𝐮𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢, 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐞𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐫𝐚 𝐥'𝐮𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥'𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨, 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐬'𝐢𝐧𝐜𝐚�...