I know they'll be coming
to find me soon
- Stockholm Syndrome, One Direction
Una volta che Niall ed Harry se ne furono andati, Johanna e Zayn iniziarono a creare dei piani che in qualche modo avrebbero potuto permettere l'avvicinamento dei loro amici.
La settimana passò rapida e fu nuovamente sabato, il giorno della messa in scena. Zayn non aveva detto niente ai suoi amici, facendo finta che se ne fosse dimenticato, e Johanna aveva programmato di fare un'uscita con Lucie.
« E tuo marito? »
« Starà bene. Ho bisogno di stare un po' da sola con te. »
Il piano consisteva nel far incontrare Lucie e Niall in un locale gay - ovviamente, a quel punto sarebbe entrato in scena Harry - e avrebbero cercato di trovare un compromesso con cui li avrebbero lasciati da soli a parlare. Non era niente di che, ma chi se ne fregava, ci avrebbero provato lo stesso.
Johanna stava aggiustando il papillon al collo di Zayn - tanto per rendere l'uscita quanto più veritiera possibile - anche se lui sarebbe uscito con Niall ed Harry.
« No, per favore. Allentalo un po', mi sembra di strozzare. »
Johanna mise un dito al colletto della camicia di Zayn e incominciò a muoverlo per poterlo allargare un pò. « Va meglio? »
« Sì, grazie. » si girò e si specchiò, mettendosi un altro po' di lacca per mantenere fermo il ciuffo. Poi mentre se li aggiustava con le mani, vide il riflesso di Johanna che si metteva gli orecchini seduta sul letto. Aveva un paio di jeans attillati, una canotta bianca di pizzo e dei tacchi bianchi abbastanza alti.
« Però, non sei niente male. Secondo me, farai diventare etero chiunque ti guarderà stasera. »
« Quanto sei scemo. Pensa piuttosto a riuscire nel piano. » disse lei alzandosi e prendendo la borsa nera dalla cabina armadio. « Stasera deve essere tutto perfetto. »
« E lo sarà, fidati di me. Andrà tutto per il verso giusto. »
Dopodichè citofonarono e Johanna si avviò verso l'ingresso, con il rumore dei tacchi che rimbalzava sulle pareti.
« Pronta? » disse Lucie che si stava stringendo le spalle nel suo corto vestito nero.
« Sì. » poi la mora diede uno sguardo alle sue spalle. « Amore io vado! ci vediamo più tardi! »
« Okay, Jo. » disse Zayn rimanendo nella stanza, poi Johanna uscì sorridendo e chiudendosi la porta dietro.
Da bravo marito, Zayn incominciò a mettere nel portabiancheria la roba sporca che aveva buttato sul letto e incominciò a chiudere tutte le finestre. Sì, la casa e il posto erano davvero belli e tranquilli, ma essere nei pressi di un bosco non era una cosa molto fiduciosa, per cui era davvero il caso che chiudesse le finestre. Poi citofonarono una seconda volta ed Harry e Niall entrarono nell'appartamento.
« Ma Johanna? » chiese il biondo dopo aver lanciato un rapido sguardo alla cucina.
« Oh, no, è andata dai suoi genitori stasera. Siamo liberi di andare dove vogliamo. » poi Zayn lanciò un'occhiata ad Harry.
Il riccio aggrottò la fronte, « Ehm..dove dovremmo andare? »
Zayn spalancò gli occhi, ed esasperato li fece uscire di casa, sperando che il piano riuscisse.
« Dove stiamo andando? Non sono mai andata in queste vie buie.. »
« Stai tranquilla. Io quando ero fidanzata con Zayn ci venivo sempre... »
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Tell me something|| z.m
FanfictionCi sono segreti che nonostante vengano accantonati nei meandri più profondi della nostra mente, al minimo ricordo si impossessano della tua vita. All'improvviso tutto incomincia a ruotare intorno ad essi, ti soffocano, ti impediscono di continuare a...