Capitolo 20

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31/12/2014
-Alexis.- Jordan mi chiama e lo seguo. -si?- Mi prende in un angolo appartato. -Ti piace Trent, vero?- Rimango tipo paralizzata a quella domanda. -Io...- butto fuori l'aria. -Si.- Mi abbraccia. -Portatemi tanti nipotinii- Scoppio a ridere. -Ma diavolo stai dicendo?- É impazzito completamente. -O andiamo. Lo sanno tutti ormai al campus. Tu e Trent vi piacete. Gli unici che non lo sanno siete voi due.- Lo guardo negli occhi. -Smettila di sparare cazzate, okay? Non provare a farmi sentire meglio. Sto bene.- Alza un sopracciglio. -Quindi non eri tu quella che piangeva sull'aereo.- mi mordo il labbro. -Si ma...posso farcela, sul serio.- alza gli occhi al cielo. -Da quanto non senti Alessandro?- Aggrotto le sopracciglia. -Da due settimane ma perch...- mi interrompe. -Io ci ho parlato invece. Sa che ti piace Trent. Mi ha detto che lo sanno tutti ormai, perché lo vedono. Così come lo vedono in te lo vedono in lui. Non capisci?- Mi si gela il samgue nelle vene. -Alessandro lo sa?- Alza di nuovo gli occhi al cielo. É inquietante. -Si lo sa. Ma non é questo il punto.- Arriva Helene di corsa. -Il ballo! Dobbiamo trovare il vestito e...oh viaa Jordan.- mi trascina con sé in camera.
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Io e Helene stiamo cercando un vestito da metterci. -Dunque, io prendo questo rosso. Tu questo nero.- me ne lancia uno. -La parts bucata va dietro...vero?- Scoppia a ridere. -Credici.- Sbuffo. -E i capelli?- Si mette lo smalto rosso. -Non li tieni sempre legati in una treccia?- Sorrido sicura. -È ora di andare avanti.- entro in bagno e mi faccio una doccia veloce. Sbuffo. -Helene, io non vengo!- Scoppio a ridere quando entra con un solo occhio truccato, un accappatoio addosso e il correttore fra le mani. -Oh no cara. Tu ci devi venire!- Rido più forte. -Stavo scherzando, certo che ci vengo.- Indosso il vestito, metto un po' di matita e mascara e piastro i capelli. Helene mi costringe anche a mettere le sue scarpe col tacco, ovviamente. Tentando di non cascare raggiungo Trent, che mi aspetta fuori dal dormitorio con una rosa rossa in mano. -Aww, grazie.- Perché la rosa rossa? Apparte che é capodanno, ma poi lui sta con Katy, credo. -E Katy?- Sbuffa. -Ancora con quella troia? Non stiamo insieme, non lo siamo mai stati.- Tiro un sospiro di sollievo. Annuisco. Mi bacia la guancia. -E Alessandro?- Mi mordo il labbro e abbasso la testa. -Tutto bene, credo. Non ci sentiamo da un po'- Riprendiamo a camminare a braccetto. -Che cosa hai?- chiede dolcemente, passando il pollice sulla mia guancia. -Alessandro. Mi sento in colpa perché....lui é solo un amico per me.- Tenta di trattenere la gioia, anche se non ci riesce molto e scoppio a ridere. -Ma tu non lo stai tradendo.- Riprendiamo a camminare. -Lo so, peró...- Il diretto interessato arriva e mi posa un bacio sulle labbra. -Ciao Ale.- Sussurro guardando Trent, che però si é allonato a braccia conserte. -Che hai?- Porto lo sguardo sul mio "ragazzo". -Niente. Solo...andiamo.- Continuo a guardare Trent che ci segue, ora con le mani in tasca e la testa bassa. É solo che...non lo capisco quando fa così. Arriviamo presto alla festa. -Piccola, mi dispiace. Ultimamente mi sono allomtanato, scusami.- Annuisco, cercando in realtà tra la folla Trent. -E Alexis io...- Mi scuote er una spalla. Porto l'attenzione su di lui. -Devo dirti una cosa importante. Tra noi é finita.- Soalanco gli occhi. Che cosa? Perché? Faccio per parlare ma mi blocca. -Io ti amo Alexis. Ma so di non essere ricambiato.- sorride mestamente. -E so che stai cercando Trent. Spero...che ti tratti come meriti.- Posa le labbra sulle mie, in un bacio dolcissimo. Lo abbraccio. -Grazie.-sorride e sparisce tra la folla. Sorrido come una scema, pensando a quello che é appena successo. Cammino verso il bancone del cibo. Mi riempio il piatto di patatine, pizzette e quant'altro. -Siamo affamate vedo.- Mark, l'amico di Trent. Rido. -Si, giusto un po'- Sorride rubandomi una patatina. -Credo tu sia l'unica ragazza del campus che decide di mangiare.- Storgo il naso. -Credo anche di essere l'unica ragazza del campus che riesce a tenere chiuse le gambe per più di due minuti.- Lo vedo ridere e annuire. -Credo proprio che tu lo sia.- Sorride e si appoggia al muro. -Dove è Trent?- Le parole mi escono senza che lo volessi. Stupida bocca. Ride. -Ti sta cercando. O meglio, credo che stia cercando un modo per fare una cosa, che riguarda te.- Scoppia a ridere vedendo la mia faccia. Che diavolo vuol dire? -Lo scoprirai dopo- Una ragazza arriva e Mark la bacia sulla testa. -Lei é Natasha, la mia ragazza.- La presenta. Lei sorride e mi ruba una patatina. Una futura famiglia di ladri. Sorrido. -Vado a cercare Helene. A dopo.- Mi allontano a cercare quella sconsiderata della mia bionda compagna di camera. La trovo che chiacchera con Jordan con un bicchiere in mano. -Eccovi.- Jordan mi bacia la fronte. -Ciao. Come va?- Mi stringo a lui. -Alessandro mi ha lasciato.- Sorrido, e li vedo ridere. -Sembra strano annunciare di essere stati lasciati essendono felici. Che ore sono?- Helene guarda Jordan e ride. Mi nascondono qualcosa. -Le 23.00- Saltelo eccitata. -Oddio manca un ora. No okay, mi sto comportando da bambina.- Storgo il naso. -Cosa hanno nascosto nel cibo?- Jordan ed Helene mi guardano ridendo. -Okay, vado a cercare Trent.- Mi allontano e tra la folla cerco quell' idiota di un essere meraviglioso.

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