Vidi quel ragazzo che avevo visto alla cena dai miei genitori , se non mi sbaglio si chiama Nicolas.
Dopo alcuni minuti lui si avvicina a me e mi porge un fazzoletto, mi domandai perché me lo stesse dando, però notai che le mie guance erano umide, non mi ero neanche accorta che stavo piangendo. Accetto il fazzoletto e mi asciugo le lacrime.
"Perché stavi piangendo?" mi domandò con tono preoccupato.
"Niente,non mi ero neanche accorta che stessi piangendo,deve essere colpa del sole" dissi, per convincere anche me stessa che non piangevo per quello che mi aveva detto mio padre.
"ok...Facciamo un giro insieme se ti va?" disse aprendosi in un sorriso, uno di quelli che non si può rifiutare, infatti io gli sorrisi e feci cenno di si.
Camminammo per molto,ci fermammo in una pizzeria,poi mi comprò un pupazzetto di panda, io adoro i panda, ed infine mi ha accompagnata a casa, è stata una bella giornata, era ormai calato il sole, perciò credevo fossero le sette e mezza di sera.
"Allora ci vediamo" mi disse facendomi un altro di quei stupendi sorrisi.
"Ciao Nicolas,spero di vederti presto " dissi andandogli incontro e dandogli un bacio in guancia,dopo il bacio in guancia lui mi sorrise malizioso e si avvicinò pericolosamente , cercai di allontanarmi da lui, ma lui era più forte di me, poggiò la mano sulla mia guancia e mi diede un dolce bacio,quando me lo diede non so per quale motivo non mi opposi,lui cerco l'accesso sulla mia lingua e io glielo diedi subito, da un bacio a stampo questo è diventato un bacio talmente passionale da cui nessuno dei due ha saputo separarsi.
Misi una mano nei suoi stupendi muscoli scolpiti e lo allontanai leggermente.
"Basta, non voglio che i miei genitori sappiano che io stia con te, almeno no per il momento, è troppo presto" gli sussurrai, lui mi fece cenno e io lo salutai entrando subito in casa.
Vidi Cameron sulla porta che mi guardava disgustato e poi andarsene nella sua stanza, ma che problemi ha questo qui ora!
Mi dirigo nella stanza di Cameron senza salutare nessuno e sbatto la porta,vidi lui che si stava spogliando, arrossii leggermente,abbassai leggermente il capo per non farglielo notare, mi avvicinai e lo guardai dritto negli occhi.
"Che problemi hai? Perche sei scontroso con me?!" gli dissi ringhiando.
"Calmati ragazzina, i tuoi occhi hanno cambiato colore, cerca di controllare la rabbia o dovrò farti fare degli esercizi, e l'idea non mi entusiasma molto" mi disse severo.
"Perché non torni a succhiare le labbra a quel idiota la? Sai vi ho visto molto uniti " continuò, anche se leggermente notai che anche gli occhi di Cameron hanno cominciato a cambiare colore.
"Che ti importa a te?" dissi infastidita dalle sue parole.
"Voglio che stai lontana da lui, non senti la sua puzza? Mi fa vomitare, non è adatto per te" mi disse tutto d'un fiato.
"A si? Allora chi sarebbe la persona adatta per me,il muro?" dissi facendo ridere anche me dalla mia stessa risposta.
"Sempre meglio di quello la" disse lui serio.
"Allora dimmi qualcuno che mi ami seriamente se non lui" gli domandai.
"Non sono un saggio, non so tutte le risposte" disse e si blocco per qualche secondo, per poi continuare "esci dalla mia stanza? Dovrei andare a lavarmi se non ti dispiace , se vuoi vieni anche tu, in fondo siamo fratello e sorella no?" mi disse facendosi apparire un sorriso malizioso. Io mi limitati a fargli notare il dito medio e uscire dalla stanza. Chissà cosa vuol dire che Nicolas non mi merita...perche non mi merita?
Pov's ***
"Tutto è andato secondo i miei piani padre, Emily si unirà a noi molto presto, e avremo la vendetta che abbiamo aspettato ormai da secoli" sorrise maligno...
"Ben fatto...Nicolas" gli sorrise il padre .
-Spazio me-
Questa è un immagine di Nicolas,spero vi piaccia;)
Ehii, ecco il nuovo capitolo,spero vi piaccia:) , vi ho colti di sorpresa eh? Ve lo aspettavate questo colpo di scena? Sinceramente mi sono stupito pure io mentre mi è venuto in mente..ma il bello è questo , muahhaha :').
Ciao e alla prossima pubblicazione!
