Capitolo 9

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"Lo so mio caro Cameron,ma non farmi arrabbiare o divento pericolosa" le sentii dire con quella voce acida.

Poi vedo subito Cameron prenderla per i polsi e sbatterla a muro.

"Quello pericoloso tra noi due sono io,perciò cerca di regolare i toni con me chiaro?!" gli ordinò contro Cam.

"Si mio signore,mi scusi non lo farò più" dice Susan con il poco respiro che gli resta.

A quel punto vedo Cameron lasciare la presa e andarsene lasciando Susan a terra. Non so come ma sembra avermi visto.

Mi giro per andarmene e me la ritrovo davanti con gli occhi anch'essi infuocati. Mi sbatte la testa contro a muro e mi da un calcio alla schiena.

"Parla strega,tu chi sei veramente? Non hai nè l'odore di quei schifosi cani randagi,nè il nostro,che cosa sei? E soprattutto perché stai sempre in mezzo a Cameron?"

"Intanto calmati vipera,non sono venuta qui per litigare,io so che cosa sono ma non lo vengo a dire certo a te...È a quanto riguarda Cameron sono fatti miei anche quelli...perciò perché non te ne vai a farti il primo che ti capita e mi lasci in pace?" gli dissi molto irritata.

Lei si allontanò e mi guardò male.

"Sappi che non finisce qui" concluse buttandomi due gocce d'acqua sul braccio. Mi bruciò subito la pelle e urlai dal dolore,fa molto male.

"Questo è solo un piccolo assaggio di quello che ho in servo per te mocciosetta" disse poi scomparendo.

Dopo un po' la parte bruciata scomparì e al posto del dolore avevo molta fame.

"È ora di caccia" mi dissi tra me e me.

Andai velocemente in cerca di qualcosa di buono e dissetante.

Dopo poco mi ritrovai in un bosco, volevo provare a testare la mia forza con qualcosa di più forte degli umani.

Cercai ad occhi chiusi i rumori più feroci che c'erano nei d'intorni.

Sentii...uno scoiattolo..un gufo..un cervo..e poi..un ruggito da leone. E i miei occhi diventarono rossi.

Caddi velocissima vicino alla mia preda,poi mi nascosi dietro roccia abbastanza grande da coprirmi completamente e lo vedi. Un leone che cercava astutamente di avvicinarsi a un cervo senza farsi notare.

Quando vedi il leone andare all'attacco mi precipitai e lo colpii dandogli un pugno,subito dopo gli salto sopra e cercai di stringergli i nervi per non farlo muovere e dopo un morso,due,tre e in fine ritornò normale e vedi che il leone era morto.

Pov's Cameron

Dannazione ho bisogno di sangue. Mi sono nutrito del sangue della persona che mi attrae. Ora non posso più farne a meno di desiderarlo ogni giorno che passa.

"Cameron che succede?" sentii dire da mia madre preoccupata.

"Ho molta sete,non respiro" gli dissi con il poco tono di voce che mi rimase.

"Vieni subito con me" mi ordinò.

Andammo nella sua camera.

Non credevo che lì ci fosse qualcosa che potesse aiutarmi, ma mi fidai di mia madre.

La vedi levare un quadro e c'era un pulsante. Mia madre lo cliccò e si aprì la sua libreria,dove all'interno c'era un calice gigantesco con non so cosa dentro.

"Questo è un calice con all'interno sangue di licantropo e sangue di vampiri nobili. Una goccia di questo sangue e ti rigeneri subito. Ma nelle tue condizioni mi sa che serve più di una goccia" concluse dandomi un piccolo calice di sangue.

Io lo presi subito e cominciai a bere.

"Mi raccomando questo posto lo conosciamo solo noi due,neanche tuo padre lo deve conoscere o impazzirebbe,intesi?" Mi disse in fine.

Io annuì e uscimmo di lì. Ritornai in salotto e vedi entrare Emily ricoperta di sangue.

-Spazio Autore-

Scusate il ritardo ma sono pieno di impegni. Sono a rischio bocciatura perciò sto quasi sempre sui libri e non ho molto tempo per pubblicare,ma quando trovo tempo lo dedico sempre a voi.

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