E un louis tutto soddisfatto apre la porta e dietro di lui vedo la madre che sende le scale con la valigia, allora per non far capire niente metto le braccia intorno al collo di louis e lo stringo.
"Ciao lou" esclamo finta eccitata e gli do un bacio sulla guancia.
"È solo perché dietro di te c'è tua madre" sussurro acida al suo orecchio e poi mo stacco prendendo la valigia e vado a salutate johanna.
"Vanessa?" Chiede una voce dietro di me e vedo che è Mark.
"Oddio mark come stai?" Lo abbraccio e lui ricambia.
"Bene e tu?" Chiede staccandosi e guardandomi.
"Idem" dico sorridendo.
"Ti sei fatta una ragazza veramente bella complimenti" dice.
"Grazie.. ma ora mi spiegate un po' le cose da fare?" Chiedo cordialmente.
"Allora questa è la carta di credito e questo il codice per fare la spesa" mark me li porge e io li metto in tasca e johanna continua.
"Tutti i giorni le bambine vanno a danza dopo che escono da scuola quindi dalle 16 alle 18 e i compiti li fanno a scuola durante il doposcuola. Poi fino a quell'ora puoi fare quello che vuoi perché non le devi controllare e la sera ogni tanto puoi uscire e lasciarle on louis o se dovete uscire insieme o comunque entrambi le bambine le lasci a tua madre che mi ha detto di si.." dice e io annuisco capendo tutto.
"Ok ora andate" dice louis aprendo la porta.
"Ah un ultima cosa" mi dicono quando sono fuori la porta.
"Dimmi" rispondo.
"Non far fare feste a louis e se fa qualcosa che non va dimmelo e poi sappi che visto che non ci sono sei tu la padrona di casa e quando vuoi puoi far venire i toui amici ma se vengono anche i compagni di louis controllali per favore" supplica e io ridacchio.
"Oh certamente troverete la casa come l'avete lasciata. Ci sentiamo per telefono" dico e loro annuiscono e partono.
Rientro in casa e prendo la valigia per andare nella camera degli ospiti.
"Aspetta ti aiuto" dice louis sorridendomi dolcemente. Non sono così scema.
"No non mi serve nessun aiuto soprattutto il tuo" sputo acida e salgo le scale seguita da lui.
Entro in camera e lui con me. Metto il telefono a caricare e vedo che sono ancora le 16.. apro la valigia e inizio a mettere i vestiti nell'armadio sotto lo sguardo attento di louis dopo un poco mi stufo e mi giro a guardrlo sbuffando.
"Cosa vuoi?" Domando indifferente.
"Chiederti scusa?" Esclama ma sembra una domanda. Mha..
"Non le accetto ora esci. Già è tanto sopportarti a scuola ora devo vivere anche due settimane con te.. un incubo" dico esasperata.
"Ma.." lo interrompo.
"Niente ma, louis. Perché se ti importava di me non avresti fatto quello che hai fatto e quindi non voglio le tue stupide scuse" sbotto freddamente.
"Non ti riconosco più... non sei più la vanessa dolce e gentile che ricordavo" dice quasi ..deluso?
"Esatto quella parte di me non esiste più quindi ora lasciami sola" dico indicando la porta e lui va verso quella.
"Ma sappi che se non mi vuoi come amico mi avrai come nemico" dice guardandomi incazzato.
"Oddio che paura. Dopo quello che hai fatto già lo eri diventato" mi avvicino e lo butto fuori la porta e la chiudo.
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Him ||Louis Tomlinson||
Fanfictionvanessa è una ragazza sensibile e dolce ma molto infondo perché agli altri mostra solo il suo lato testardo forte acido determinato e menefreghista.. lei si mostra così dopo che il suo ex migliore amico, louis tomlinson, ha deciso di essere popolare...