capitolo 17

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Riesco a fermare Louis in tempo e mando via glia altri due ragazzi facendogli un sorriso.

Lo faccio girare verso di me accarezzandogli il viso per fargli capire che io sono qua e non deve fare nulla.

Lui appena alza gli occhi sul mio viso, ispezionandolo, trasforma la sua espressione prima rilassata dalle mie carezze a preoccupato per i miei tagli.

Senza dire un parola mi tira verso il bagno e mi fa sedere sul lavandino in modo che arrivi alla sua altezza.

"Togli la giacca e lega i capelli così medico i tuoi tagli e lividi" dice addolcendosi mentre mi accarezza le braccia.

Io faccio come dice mentre lui prende del disinfettante delle garze e della pomata per i lividi.

Appena scopro le braccia buttando la mia giacca nella vasca, noto i miei lividi per la prima volta.

"Io ti giuro lo faccio finire all'ospedale" ringhia tra i denti fissandomi.

"Lo sapevo che non dovevo lasciarti andare, mi puzzava il suo comportamento ma mi sono lasciato abbindolare dal pensiero che fosse cambiato." continua a mormorare più a se stesso che a me.

Si sta dando la colpa quando in realtà la colpa è mia, io gli ho detto che non doveva preoccuparsi perché me la sarei cavata.

In fin dei conti, credo che sia finito più male lui che io, però la prossima volta ascolterò Louis .

Il ragazzo di fronte a me non mi guarda in faccia perché si sente colpevole delle mie azioni, mentre mi finisce di mettere le garze sulle braccia.

Solo quando mi deve disinfettare il viso, alza finalmente lo sguardo.

Ma comunque lo sento distante.

"Louis non è colpa tua, non dire queste cose ti prego. La stupida sono stata io. Dovevo ascoltarti invece sono una stupida testarda che deve prima fare una cazzata per poi capire di aver sbagliato" dico alzandogli il viso verso di me.

Ci guardiamo negli occhi e io cerco di comunicargli che quello che ho detto è la pura verità.

"Io.. Tu.. Non è vero è stata colpa mia " sbotta incazzato stringendo il lavandino che si trova ai lati delle mie gambe.

"Non dire più una cosa del genere... È stata solo colpa mia, mia e della mia cocciutaggine. Tu non c'entri nulla, non hai fatto niente e non devi pensare minimamente che le mie cazzate siamo causate da te.. Devi sol-"

Vengo interrotta bruscamente da qualcosa di morbido che mi poggia sulle mie labbra facendomi morire in gola le parole che volevo dire.

Subito mi allontano da Louis ma lui mi guarda con occhi imploranti e collega di nuovo le nostre labbra.

Inizia a muoverle leggermente vedendo che io rimango sempre rigida, fin quando non cedo alla bella sensazione di lui che mi accarezza le labbra con le sue e le sue mani sulle mie guance.

Metto le mie braccia intorno al suo collo e lui approfondisce il bacio.

Poi..

**angolo autrice**

Salve ragazzi, come vi sembra questo capitolo??

Cosa succederà ai due ragazzi??

Commentate e votate..

E inoltre, scusatemi per il ritardo nell'aggiornare..

Ora, ciao a tutti..

Him ||Louis Tomlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora