Him ||Louis Tomlinson||

capitolo 11

Stavamo andando verso il cerntro per poter comprare dei vestiti per il ballo.

"Vanessa?"

Louis mi chiama dolcemente e io mi volto verso di lui intimandogli di continuare.

"Sabato. .ehm ..verresti con me al ballo?"

Chiede mentre le sue guance si tingono di un leggero rosso e io ridacchio.

"Certo, perché no? Ormai siamo tornati amici"

Rispondo sorridendogli e lui ricambia per poi parcheggiare davanti ad un negozio che più di un negozio sembra un palazzo, perché è bianco di tre piani.

Entriamo e noto un cartello che dice che al piano terra, c'erano i vestiti da uomo, al secondo da donna e al terzo le scarpe, allora noi andammo prima al secondo per me.

Appena arriviamo una commessa un poco anziana ma che sembra molto gentile ci si avvicina.

"Vi posso aiutare?"

Chiese cordiale guardandosi e sorridendoci.

"Bhe.. si, la mia amica avrebbe bisogno di un vestito, per un ballo scolastico"

Rispose gentilmente louis alla signora.

"Il vestito lo ptendi lungo?"

Mi chiese allora lei.

"S-"

Stava per dire louis ma lo interrompo.

"Già non mi volevo mettere un vestito e lui e i miei amici mi hanno costretta,  ora mi volete togliere anche la mobilità?, no grazie"

Esclamo indicando louis con un tono esasperato e allora louis sospira.

"Quindi il vestito corto e di che colore? "

ci chiese la signora.

"O bianco o azzurro o blu"

Dico e allora la signora mi squadra dalla testa ai piedi e mi accompagna al camerino per poi lasciarmi sola e tornare con due vestiti.

"Bene prova questi, altrimenti ne prendo altri"

Dice per poi uscire.

Provo il primo, è attillato arriva sopra il ginocchio bianco con del pizzo celeste che lo ricopre sul corpetto.

Esco dal camerino e louis e la signora mi guardano facendo un segno di disapprovazione.

Rientro in camerino e provo l'altro.

È un vestito che cade morbido fino a metà coscia,  con lo scollo a cuore con dei brillantini che inizia azzurro e dulla fine diventa blu elettrico con dei lacci sulla schiena per mantenere il corpetto e la gonna non è attillata ma aperta.

Quando esco fuori i due rimangono a bocca aperta.

"È questo... sei..sei..bellissima"

Sorrido mi rimetto i vestiti e nel frattempo la signora aveva preso delle scarpe con il tacco blu scuro.

Ringrazio e salutiamo per poi andare a prendere un completo per Louis.

Lui stava per prendere un completo elegante ma l'ho fermato.

"Sarai il mio accompagnatore quindi ti dico cosa devi mettere e non fiatare altrimenti non vengo con te. Se poi non ti piacerà cosa ho scelto lo cambiamo"

Dico per poi prendere un pinocchietto nero con una camicia semplice bianca e delle bretelle nere e infine delle vans nere.

"Metti questi. La camicia nel pantalone e lasciaci due bottoni aperti ad essa."

Dico spingendolo in camerino.  Dopo due minuti ritorna ed è molto carino ma mamca qualcosa,  allora dico di aspettarmi e vado a prendere un papillon nero.

Quando torno da lui e lo vede mi ferma.

"Io non lo metto quel coso, mi sembra poi di essere un cane con il collate e poi non lo so allacciare."

Mi dice e io alzo gli occhi al cielo per poi dirgli di stare fermo e di farmi fare a me.

Gli metto il papillon nel colletto della camicia , ma non lo allaccio,  lo lascio slacciato e poi gli metto le mani nri capelli per scompigliarli un po.

"Ecco,  sei bellissimo"

Gli dico accompagnandolo difronte al grande specchio dove poi arriva un ragazzo con una commessa che iniziano a guardarci.

"Quale commessa ti ha creato questo completo?"

Chiede il ragazzo a louis avvicinandosi.

"In realtà me lo ha fatto la mia amica, ma non so se va bene per un ballo studentesco"

Dice lui dubbioso.

"Secondo me è perfetto per un ballo"

Dice il ragazzo che poi manda via la commessa e si rivolge a me.

"Per caso mi aiuteteresti? Devo uscire domani con la mia ragazza e i suoi genitori ma non so cosa mettermi e voglio fare bella figura"

Mi chiede quasi disperato.

"Si, devi andare a ristorante o a casa loro"

Dopo avermi risposto la prima, vado a prendergli un pantalone bianco con una camicia nera e una cravatta biaca da mettere larga intorno al collo e delle supra nere.

"Metti questi,  la cravatta deve andare larga e la camicia con due bottoni aperti"

Dico lui annuisce e si va a cambiare quando esce mi ringrazia stupito e noi una volta chr lou si è cambiato andiamo a pagare.

Passiamo a prendere le bambine r poi torniamo a casa e per cena ordiniamo cinese.

** il giorno del ballo**

...

Angolo autrice

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