Him ||Louis Tomlinson||

capitolo 3

*una settimana dopo*

Oggi è il primo giorno di scuola e dopo scuola devo andare dai Tomlinson. ... uffa. Penso.

Mi alzo dal letto vado verso l'armadio e inizio a vedere cosa mettere anche se dovrei usare l'uniforme fatta da una gonna verde e nera a quadri una camicietta bianca con cravatta e maglioncino verdi, ma non è cosa da me quindi metto quello che voglio. Prendo una gonna a vita alta bianca un poco più sopra il ginocchio, calze nere, canotta nera dentro la gonna, nike blazer nere e bianche e una felpa con la cerniera nera con scritto "me" in bianco.  Metto mascara e matita neri e vado a fare colazione.

"Vanessa ti sei messa una gonna?" Chiede mia madre stupita appena entro in cucina.

"Si ieri mi ha implorato giada di metterla e per non farla lagnare l'ho accontentata." Rispondo ovvia e prendo una mela. Saluto mia madre prendo lo zaino lo metto su una spalla e mi avvio a scuola ascoltando un po' di musica.

Dopo 10 minuti sono fuori scuola metto il cellulare in cartella e mi avvio verso cal, luke, giada e altri due miei amici michael e ashton.

"Vanessaa" urlano e mi saltano addosso e io rido.

"Hey pronti per l'inferno?" Chiedo e loro fanno 'no' con la testa e io ridacchio.

"Alla fine l'hai messa la gonna!" Mi squadra giada seguita dagli altri.

"Per forza dopo tre ore della tua lagna che avrei potuto fare" dico ovvia.

"Ma perché non metti l'uniforme?" Chiede michel e ora noto che loro l'hanno tutti.

"Non mi piace mi inventerò una scusa" dico e loro annuiscono. Dopo due minuti auona la campanella e mi dirigo in classe con i miei amici ma vengo fermata dal professore di matematica prima di entrare.

"Mi dica" dico fredda.

"Signorina martinez perché non ha la divisa?" Chiede scettico.

"Emh.. la mia per sbaglio l'ho bruciata con il filtro della sigaretta e poi è già tanto che oggi mi sono messa una gonna invece che un jeans" dico menefreghista. Chiunque mi conosce sa che odio il fumo ma l'ho detto per farlo fesso.

Lui annuosce e io entro in classe ma mi ferma nuovamente.

"Mi dica" dico irritata.

"Si deve sedere vicino al suo compagno louis tomlinson. Magari lo fa studiare un po' visto che è una delle migliori alunne dell'istituto. " dico io sbuffo e mi siedo vicino la finestra. Menomale che avanti a me ho calum e giada. I due si girano e mi fanno le condoglianze e poi:

" ma veramente hai bruciato la divisa con una sigaretta?" Mi chiede calum e io ridacchio.

"No, sapete che non mi piace il fumo, l' ho semplicemente buttata nella spazzatura" dico e loro ridono e insieme a loro louis che non ha ancora parlato.

"Tu che ti ridi?" Dico fredda guardandolo.

"Solo che hai usato la mia stessa scusa solo che io realmente l'ho bruciata" dice acido.

"Fammi scommettere l'hai bruciata con l'accendino che usa tua madre in cucina?" Chiedo ricordando quando il primo anno l'ho fatto con lui e ancora oggi lui non la porta come me. Ha un pantalone nero con una maglia bianca e vans nere.

"Come lo sai?" Chiede stupito.

"Ti conosco da 17 anni. So che non fumi perché odi il fumo come me e poi il primo anno abbiamo bruciato le nostre divise in quel modo nel tuo giardino" dico acida con un sorriso maligno.

"Bei tempi" dice tra se e se con gli occhi persi nel vuoto.

"Forse per te. Per me è stato tempo sprecato con un coglione" dico freddo per poi assistere alla lezione.

Dopo quattro ore di lezione vado a pranzo con giada mentre i ragazzi già sono lì con i nostri vassoi.

Nel corridoio vedo zayn malik, liam Payne, niall horan, harry styles che fanno parte del gruppo di tomlinson con quest'ultimo e due delle cheerleader, eleonor Calder e taylor swift. Io e la calder ci odiamo a morte. Quelle due hanno la loro divisa composta da un vestitino striminsito rosa e due paia di scarpe che chiamerei trampoli per la loro altezza, ma anche con quelli io sono più alta. E gli altri ragazzi con jeans e maglia. Quando gli passiamo vicino:

"Martinez, Brooks. " dicono insieme.

"Cosi" rispondo con un cenno del capo.

"Cosi lo dici a qualcun altro" dicono autoritari la calder e styles. Detto questo io inizio a ridere.

"Ahahah... e dovrei avere paura di voi?" Chiedo deridendoli.

"Certo sei ancora in tempo per venire dalla nostra parte" dice malik e allora io mi avvicino e gli passo una mano sul petto e mi avvicino al suo orecchio sotto lo sguardo stupito di tutti e arrabiato di .. louis? Mha..

"Neanche morta, malik" dico schifata dandogli una ginocchiata nello stomaco e poi riandando verso giada che sorride.

"Ma come ti permetti, ragazzina?" Chiede la calder e io mi giro verso di lei.

"Ragazzina lo vai a dire alla tua amichetta capito Cornacchia?" Chiedo retorica e lei arrabbiata si avvicina.

"Ripetilo se hai il coraggio" dice stando difronte a me.

"Cornacchia" dico indifferente e lei alza una mano per tirarmi uno schiaffo ma io la prendo e la sbatto con le spalle all'armadietto.

"Non ci provare con me. Chiaro?" Ringhio a denti stretti poi le do un calcio dietro al tacco e glilo rompo e lei cade e poi ridendo me ne vado verso la mensa.

"Ciao cosi" dico e mi vado a sedere dove giada racconta tutto e gli altri ridono.

"Siamo fieri di avere una amica come te" continuano a ripetere dicendo che io sarei l'unica a rispondere al loro in quel modo poi bho..

Dopo scuola vado a casa preparo una valigia e vado a casa dei tomlinson busso e...

*angolo autrice*
Cosa ne pensate fino ad ora? Fatemi sapere.