capitolo 2

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Entrano mia madre e Johanna sorridendoci.

"Mi dispiace ma mark per impegni di lavoro non è potuto esserci oggi" dice dispiaciuta johanna e io mi avvicino.

"Non ti preoccupare in questi giorni passo per di qua e lo vengo a salutare" rispondo per poi continuare "posso dare una mano in cucina?" Chiedo dolcemente.

"Awh.. ma perché sai cucinare?" Chiede sorridendomi la donna.

"Oh certo.. so cucinare un po' di tutto" rispondo andando in cucina con lei.

"Ah.. sei proprio una ragazza d'oro" si complimenta e mi passa un grembiule e lo indosso dopo essermi tolta la giacca.

Finisco di cucinare e preparo i piatti.

"Vanessa,tesoro, potresti andare a chiamare Louis in camera sua?" Io annuisco e salgo le scale e mi dirigo nella sua camera e senza neanche bussare entro vedendo che la camera è sempre uguale con le pareti azzurre e bianche un armadio bianco il letto il comodino e il portadischi blu scuro e la scrivania bianca..

"Tomlinson è pronto da mangiare muoviti" dico acida guardandolo mentre chiude l' mp3.

"Oh che voce dolce che hai martinez. Non vedo l'orache incominci la scuola per prenderti in giro avanti a tutti" dice a tono.

E io rido sotto i baffi.

"Cosa ridi?" Mi chiede lui irritato.

"Oh Tomlinson... sono passati 17 anni e ancora non mi conosci? Lo sai che non mi interessa delle prese in giro e poi io ti riesco sempre a far fare figuracce." Riapondo indifferente mentre lui serra la mascella e sta zitto perché ho ragione. Scendiamo a cenare e tutta la cena passa in tranquillità fino a che johanna mi dice:

"Vanessa ti posso chiedere un favore?" Mi chiede quasi supplicando.

"Certamente dimmi" le risposi cordiale.

"Io e mark la settimana prossima dovremmo andare fuori londra per una o due settimane e vorrei che in queste settimane verresti qui a controllare le mie bambine e il bambinone" dice e io ridacchio.

"Non lo so dovrei anche dormire con loro qui?" Chiedo indifferente.

"Si.. comunque ti pagherò" mi dice.. un po' di soldi non farebbero male.

"Bhe non lo so" rispondo pensierosa.

"Ma non potete lasciarle solo con me?" Chiede stufo Louis.

"Certo.." dice johanna e louis sorride soddisfatto "...che no. Ti prego vanessa" continua implorandomi.

"Oh ma andiamo" dice louis.

"Certo va bene.. quando devo venire?" Chiedo ..

"Dopo il vostro primo giorno di scuola il pomeriggio potresti portare le tue cose qua" dice e io annuisco. Dopo cena aiuto a quel deficiente di Louis a sparecchiare e mentre lavo i piatti mi sento cingere i finchi e un respiro sul collo.

"Ci divertiremo per due settimane insieme marinez vero?" Sussurra sul mio collo e io ne approfitto per girarmi e averlo faccia a faccia con me visto che siamo della stessa altezza.

"Oh certo che ci divertiremo" dico passandogli la mano sul petto per poi dargli un calcio nello stomaco.

"Ah e non mi toccare un' altra volta perché non mi risparmierò ad in semplice calcio" dico per poi lascirlo in cucina dolorante.

"Johanna mamma io torno a casa che domani mi devo vedere con giada e un mio amico" johanna mi saluta e mia madre:

"Chi è questo amico?" Chiede in contemporanea a Louis che è appena entrato.

"Con due amici.. sono luke e calum" dico guardano mia madre.

"E ti piace uno di loro?" Interviene johanna e vedo con la coda nell'occhio louis irrigidirsi.

"No sono molto carini ma sono solo degli amici" rispondo e vedo louis rilassarsi un poco.

Poi saluto tutti e vado a casa metto il pigiama e mi infilo nel letto..

La mattina dopo mi sveglio lentamente e vedendo che sono le 10 e sto per fare tardi all'appuntamento con giada luke e calum, corro in bagno mi faccio una doccia veloce mi infilo un jeans skinny rosso a vita alta con una canotta bianca dentro un paio di converse bianche e delle bretelle rosse sottili. Mi lascio i capelli sciolti e metto un po' di mascara. Prendo una felpa bianca e rossa dall' armadio, metto cellulare e soldi in tasca e corro verso la piazza. Dopo 10 minuniti di corsa arrivo e li trovo seduti su una panchina ad aspettarmi e appena giada mi vede si alza e mette le braccia conserte con aria severa e io ridacchio.

"Hey ragazzi" do un bacio sulla guancia a tutti e loro ricambiano.

"Ciao vanessa" dicono luke e cal.

"Qual'è la tua scusa oggi? Perché hai fatto tardi? " dice severamente ma scherzando giada.

"Giuro ieri sera ho fatto tardi e mi sono svegliata alle 10" dice seriamente.

"Perché dove sei stata ieri sera?" Domdano in coro i tre.

"Sapete che mia madre è molto amica della madre di Tomlinson, no?" Chiedo e annuiscono.

"E allora?" Mi sprona giada.

"Sono dovuta andare a cena da loro ieri sera, ma non mi è dispiaciuto di vedere la madre e le sorelle di louis, ma mi ha fatto incazzare il fatto che ho dovuto fingere avanti a tutti di essere la sua migliore amica" dico schifata e loro sgranano gli occhi.

"Ma..ma. " balbetta giada ma la interrompo.

"E in più dalla settimana prossima abiterò per due settimana con lui e le sorelle perché devo fare loro da babysitter perché johanna e mark vanno fuori Londra" spiego brevemente.

"E non potrai uscire con noi?" Chiede cal ancora stupito.

"Si ma non tutti i giorni e comunque mi divertirò con Tomlinson" sghignazzo e poi andiamo a prendere un gelato e ci facciamo una passeggiata e verso le 19:30 torno a casa e dopo cena vado a dormire...

Him ||Louis Tomlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora