𝐈. 𝐑𝐢𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨 [𝐎𝐭𝐭𝐨]

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17 anni dopo

Erano capitate tante cose durante quegli anni.
Per prima cosa, la scomparsa di Cinque: se ne era andato via per fare un viaggio nel tempo contro il consenso del padre, e non era più tornato; Otto aveva cercato di fermarlo andandogli dietro, ma si era teletrasportato via prima che lei riuscisse a raggiungerlo. Si era data la colpa, molta colpa, e non si era mai perdonata per non essere riuscita a fermarlo nonostante avesse sempre saputo quando Cinque fosse testardo e non avesse mai dato ascolto a nessuno.

Solo due mesi dopo si era resa conto di non essere cresciuta di un centimetro: inizialmente avevano pensato tutti che fosse una cosa normale, c'era chi restava basso per un po' di tempo e chi cresceva nel giro di pochissimi mesi; tuttavia, siccome Grace aveva l'abitudine di segnare la crescita di tutti i suoi figli sul cornicione delle loro camere sembrava strano come perfino Vanya cresceva a ritmo smisurato mentre Otto rimaneva di altezza ridotta.

Così Reginald aveva preso una decisione: lui e Pogo avrebbero fatto dei test per comprendere quale fosse il problema e la risposta era stata un colpo per Otto: nonostante fosse in piena pubertà le sue cellule avevano assunto dei comportamenti alquanto strani per una ragazzina di tredici anni e Reginald era giunto alla conclusione che fosse per i poteri di Otto, che cambiavano e assumevano una posizione difensiva rispetto ai sentimenti e alle emozioni della ragazza.

Ma Otto ci mise un po' a consapevolizzare che aveva smesso di crescere: perfino i suoi fratelli non capivano, ma non se ne preoccupavano nemmeno troppo...questo almeno fino a quando, durante il loro quindicesimo compleanno, tutti loro dimostravano effettivamente quindici anni tranne Otto.

Oltre alla scomparsa di Cinque e alla sua cessata crescita, Otto aveva dovuto fare i conti anche con qualcos'altro: la morte di Ben.
Otto si era data la colpa perché lei era con lui: lei avrebbe potuto salvarlo, avrebbe dovuto salvarlo, ma non l'aveva fatto. Per quanto Klaus ci avesse provato, nulla aveva tirato su il morale di Otto che non faceva altro che peggiorare mentre i giorni passavano lenti: lei si era chiusa in se stessa, con la paura di usare i suoi poteri.
Il padre, al contrario, l'aveva costretta a farli crescere e con gli anni aveva imparato a controllarli meglio, ma non lo fece in modo molto giusto, tanto che Otto era arrivata ad assumere una certa rabbia incontrollata verso il padre, cosa che nemmeno nascondeva.

Ma il fatto di non crescere complicava anche le cose: Otto vedeva i suoi fratelli diventare adulti e distaccarsi dalla famiglia, mentre lei doveva rimanere in casa ferma alla sua età di tredicenne: loro prendevano la patente, iniziavano a fare nuove conoscenze e iniziavano a distaccarsi da quell'enorme villa doveva avevano passato un'intera vita di prigionia non desiderata.

L'unica cosa in cui era riconoscente era che la sua coscienza sembrava crescere nel modo corretto e questo le bastava: le sue cellule cerebrali andavano avanti e crescevano in modo corretto, cosa che fece capire a Pogo come i poteri di Otto non le avessero compromesso la mente come avevano compromesso il suo corpo.
Luther sembrava essere l'unico a non volersene andare. Rimaneva e certe volte il padre lo mandava in missione da solo, cosa che Otto aveva fatto notare al fratello molte volte, ma Luther, fedele al padre, si rifiutava di ascoltarla: ancora peggio era stato il giorno in cui le era parso di sentire Luther morire, ma il giorno dopo era nella sua camera, chiuso a chiave e Otto aveva immediatamente capito che il padre doveva aver combinato qualcosa di cui Luther non andava più fiero.
Poi, di punto in bianco, decise di mandarlo in missione sulla Luna.

«Tuo fratello è in missione sulla Luna, Numero Otto» le aveva detto il padre «Quando avrà concluso lo richiamerò quaggiù, ma nel frattempo ti chiedo di smetterla di fare domande»

Otto contava i giorni che poi divennero anni.
Quattro anni. Quattro da quando Luther era partito.

E poi, una sera, dopo essere rientrata in casa da una passeggiata serale, Pogo le si era avvicinato per pronunciare la frase che fece gelare il sangue nelle vene della ragazza..

Number Eight: The Suite Of The Apocalypse[VOLUME UNO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora