Come ben sappiamo, Allison non si fidava di Leonard.
Ma proprio per niente.
E, be', effettivamente faceva bene a non fidarsi di lui, ma mai avrebbe immaginato chi fosse in realtà quell'uomo.
Quella mattina, la mattina del 28 Aprile. aveva deciso di andare dalla sorella, sempre per parlarle sui suoi sospetti su Leonard, e la trovò che si stava preparando per uscire.«Ehi» disse Vanya aprendole la porta e facendola accomodare «Buongiorno...ehi, bella sciarpa» disse Allison e poi notò la faccia di Vanya e si rese conto di qualcosa di nuovo «Ma ti sei truccata?» le chiese.
«Solo un po'» le rispose la sorella e poi imprecò «Cavolo»
«Che c'è?» le chiese Allison «Ieri ho finito le medicine, alcune le tengo nel contenitore del burro, ma l'unica cosa lì dentro è burro, quindi...»
«Be', ho qui una sorpresa» disse Allison alzando un sacchetto e del caffè «Krapfen, di Petrolo Bakery, come quando eravamo bambine»
«Quanto sei dolce...li tengo per dopo perché ora mi vedo con Leonard per colazione» disse Vanya mettendosi il cappotto.
«Questi fiori ieri, la colazione oggi...ti sei buttata a capofitto» notò Allison.
«Sì, che c'è che non va?» le chiese la sorella perplessa.
«Be', quanto bene lo conosci?»
«Abbastanza per una colazione se vuoi saperlo» disse Vanya«Dopo quello che è successo ieri non...non sto tranquilla» confessò alla sorella e Vanya alzò gli occhi al cielo «Allison, non ci vediamo da dodici anni e adesso mi vuoi dare consigli sentimentali?»
«Sono comunque tua sorella e mi devo preoccupare per te...e per lui» aggiunse la riccia.
«Cosa c'è da preoccuparsi?»
«Leonard sembra davvero affascinante, molto premuroso, perfetto direi...ma ne ho viste abbastanza da poter capire che quando qualcosa è troppo perfetto poi si rivela tutt'altro»
Vanya la guardò e alla fine disse «Parli tu che hai basato la tua intera vita sulle Voci» Allison la guardò sorpresa e Vanya ne approfittò per continuare «C'è chi pensa davvero quello che dice» disse per poi uscire e lasciare Allison nel suo appartamento confusa e preoccupata.☂︎·················☂︎·················☂
Vanya arrivò stranamente puntuale .
Leonard aveva già perso il tavolo e ordinato due caffè così la donna entrò e si sedette al tavolo con lui «Ehi» lo salutò e notò che aveva una faccia strana «Che c'è?» gli chiese e lui si mise a ridere «Niente è che sembri felice»
«A dire la verità non mi sentivo bene da tempo» confessò Vanya «Davvero?» «Cioè è pazzesco, prendo questo farmaco da non so quanto...e ieri ho finito le scorte, ma mi sento bene» disse e Leonard allora disse «Be' se ti senti meglio senza perché prenderle?»chiese sorridendo; poi indicò la tazza «A proposito di droghe, ti ho preso una tazza di caffè»Davanti a quella tazza Vanya disse «Ah, Allison è passata a casa e me ne ha portato uno...sono a posto»
«Sembrerebbe che voi due, passiate molto tempo assieme»
«Più o meno...non ci siamo viste per anni e da quando è tornata sta cercando di...fare la sorella maggiore, ma abbiamo la stessa età» confessò e Leonard disse «Ah sì?» «Siamo nati tutti lo stesso giorno» «Ah sì, quella- quella cosa dell'Umbrella...che sbadato...deve essere stato strano» disse Leonard.«Non ne hai idea...mai festeggiato o festeggiata, solo festeggiati...cioè ma ti immagini condividere il tuo compleanno con sette stronzi che si credono migliori di te? Sei stronzi» si corresse «Otto non si è mai sentita superiore a nessuno»
«Oh Otto? Quella con i poteri arancioni?»
«Proprio lei...Forse lo prendo questo caffè» disse alla fine Vanya prendendo lo zucchero e iniziando a metterlo nel caffè «Sai una cosa? Non penso di piacere molto a tua sorella» le disse Leonard «No, no, no, è che...lei mi crede incapace di fare delle scelte da sola» gli spiegò Vanya per tranquillizzarlo.
«Magari ha ragione» disse Leonard sorprendendo Vanya; l'uomo indicò la tazzina e disse «Hai messo il sale nel caffè»
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Number Eight: The Suite Of The Apocalypse[VOLUME UNO]
Фанфик"𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐜𝐞𝐥𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐎𝐭𝐭𝐨...𝐞 𝐧𝐞𝐦𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞...𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐯𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐢 𝐬�...