Il preside dopo essersi accertato che le condizioni del ragazzo non fossero troppo gravi, lo lasciò alle cure di Recovery Girl che dopo averlo visitato e curato gli aveva dato un tranquillante che lo aveva fatto addormentare subito.
Tutti i professori della scuola si erano riuniti in un'aula per essere aggiornati sugli avvenimenti della mattinata e del ragazzo che era stato condotto lì da Aizawa Shota, che stava rintanato in un angolo a riflettere sulla situazione attuale.
«Allora, signori professori, la situazione è complicata. Dopo alcune indagini da parte della polizia si è scoperto che il ragazzo in nostra custodia si chiama Midorya Izuku ed è stato rapito nel parco giochi vicino a casa sua all'età si sei anni. Sono passati dieci giorni d'allora e della sua famiglia non è rimasto più nulla. Il padre era morto poco dopo la sua nascita e la madre lo ha raggiunto circa un anno fa dopo l'attacco di un villain. Quindi il ragazzo è solo al mondo.»
Il silenzio pervase la sala.
«Inoltre sappiamo con certezza che era destinato ad essere venduto come schiavo sessuale ad uno dei villain che abbiamo arrestato questa mattina. Da questo possiamo dedurre a che tipo di torture abbiano potuto sottoporlo.» disse Shota al resto dell'assemblea.
«Ma è spaventoso, come hanno potuto, è solo un ragazzino.» proruppe Midnight, un'altra insegnante della scuola Yuei.
«Noo! Povero Boy, chissà cosa starà passando.» s'inserì Present Mic con il suo tono squillante di voce.
«Come avete intenzione di procedere?» Domandò Ectoplasm.
«Per adesso cercheremo d'inserirlo in una delle classi per vedere come interagisce con persone della sua età. Potrei proporre la tua classe Aizawa sensei, il ragazzo ti conosce potrebbe sentirsi sollevato nel vedere una faccia familiare.» Shota annuì. «Bene allora. Buona notte professori.»
Shota si diresse verso l'infermeria controllare la situazione.
«Salve Recovery Girl, come sta il ragazzo?» chiese alla vecchia signora seduta accanto al verdino addormentato su uno del lettino.
«La situazione non è bellissima, le ferite del suo corpo le ho curate, almeno quelle più recenti, non ho potuto sistemare le cicatrici e non posso operare dal punto di vista psicologico. Non mi piace come lo hanno trattato, dalle radiografie sono riuscita a vedere che praticamente gli hanno rotto almeno una volta tutte le ossa, senza procedere a curarle in seguito.» La donna sospirò. «Per ora riesce a dormire grazie alla puntura di tranquillante che gli ho somministrato, ma non ti posso assicurare che le prossime saranno delle nottate semplici. Ti consiglio di affiancarlo ad un altro ragazzo nel dormitorio.»
Shota annuì nel sedersi accanto a lei.
«Vai pure a dormire Aizawa-san, per questa sera lo terrò d'occhio io, puoi tornare domani mattina.» e congedò il corvino con un sorriso tirato.
Il giorno dopo Izuku si svegliò con la testa pesante, gli capitava tutte le volte che i dottori del suo padrone lo mettevano a dormire.
Si rigirò e constatò che non era nel suo solito giaciglio a terra nella sua vecchia camera, ma in un letto morbido e con le coperte bianche, ne tirò su una e l'annusò, sapeva di buono.
«Buon giorno Izuku-kun, come stai questa mattina.» nel sentire la voce della donna con il camice del giorno prima, si alzò dal letto di colpo per poi inginocchiarsi davanti a lei.
«No, caro, ti ricordi cosa abbiamo detto ieri?» chiese la donna andandogli vicino e appoggiando una mano sulla sua spalla. «Non sarai più uno schiavo e puoi fare quello che vuoi da adesso in poi.»

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Multiship mha
FanfictieRaccolta di one-shots a tema my hero academya. dato che mi è già stata rimossa una raccolta di questo genere, non inserirò più smut o altre storie con argomenti sensibili. riproporrò comunque vecchi capitoli che avevo già pubblicato.