Bakudeku

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«Perché mi fai questo?» urlò Midorya Izuku verso il suo vecchio amico d'infanzia.

«Io non ti sto facendo proprio niente, sei tu che hai voluto questa conclusione.» l'urlo di Bakugou Katsuki era forte quanto le esplosioni dovute al suo quirk.

«Non è vero, sei tu che hai cominciato. So tutto di quella notte con Kirishima-kun. Vi ho sentiti. Ti ho sentito mentre gemevi il suo nome.» ad ogni parola il cuore del verdino si lacerava. Katsuki in compenso spalancò gli occhi sorpreso da quello che il suo ragazzo stava dicendo.

Il litigio era iniziato abbastanza tranquillamente, Izuku si stava lamentando che non gli prestava abbastanza attenzioni e lui lo aveva invitato a farsele far dare dal bastardo a metà che era appena passato, per poi accusarsi a vicenda di tradimenti vari, soprattutto accuse da parte del biondo nei confronti del verdino. Allora Izuku glielo aveva detto.

Katsuki ne era rimasto scioccato, non si aspettava certo che il nerd sapesse.

Era stato un errore, ne era consapevole. Non era più capitato dopo quella volta e aveva pensato di rivelare tutto al ragazzo, ma ogni volta che ci provava la paura lo assaliva e si bloccava.

Con capelli di merda aveva risolto la situazione, il rosso ubriacatosi dopo un pesante litigio con il pikachu, lo aveva supplicato di bere insieme e una cosa tira l'altra e si erano trovati il giorno dopo nudi a letto insieme.

«Vedo che non dici più nulla?» la voce di Izuku era appena udibile dal biondo. «E sarei io il traditore tra i due...e pensare che di avance ne ho ricevute da quando stiamo insieme, li ho rifiutati tutti perché tu per me eri il centro del mondo.» Katsuki piego il capo in avanti sconfitto da quelle parole. «Ma a quanto pare per te non era così. Vero?»

Il verdino fece un passo indietro vedendo che il suo ragazzo non rispondeva.

«Non so neanche come definirti. Un vigliacco per non aver avuto il coraggio neppure di confessarmelo? Cattivo? Stronzo? Niente è abbastanza per poter descriverti, non so neanche come spiegarti quanti mi hai fatto male in tutto questo tempo.» la mano di Izuku sfregò con forza gli occhi che gli si erano riempiti di lacrime che in poco tempo erano trasbordate per scivolare sulle sue guance rosse di rabbia.

«Izuku...» cominciò a dire il biondo, ma il verdino lo interruppe subito.

«Ormai è troppo tardi per dire qualcosa. Ho aspettato un mese che tu me lo venissi a dire, ti avrei perdonato, ma tu invece hai accusato me di averti tradito. Sai, ora come ora avrei tanto voluto farlo, così avresti capito il male che mi hai fatto.»

Gli voltò le spalle e cominciò ad allontanarsi e senza voltarsi indietro a guardarlo disse: «Sì, vigliacco è la parola che ti rispecchia meglio.» e si allontanò definitivamente da quello che era ormai, a suo parere, il suo ex ragazzo.

Katsuki era ancora fermo lì al centro della sala comune del dormitorio scolastico e stava pensando che per una volta quel nerd aveva ragione, lui era un vigliacco.

Il giorno dopo Izuku chiese un permesso per poter lasciare la scuola ad All Might.

«Perché giovane Midorya? Mi sembrava che fossi felice dopo aver iniziato una relazione con il giovane Bakugou.» chiese il pro hero vedendo il volto del suo successore segnato dalle lacrime, gli occhi gonfi e il pallore delle sue guance completavano il quadro.

«Per favore.» disse con voce roca, come se avesse urlato tutta la notte.

All Might non se lo fece ripetere due volte e informando il preside decise di fare le valige con il suo pupillo ed andarsene per un po'.

Multiship mhaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora