Una preghiera appena bisbigliata lo aveva ridestato.
«Ti prego...» era un sussurro che gli giungeva alle orecchie come se fosse stato un urlo.
«Ti prego...svegliati...»
Si stava domandando chi potesse mai essere a chiamarlo con così tanta insistenza, chi lo stava pregando con così tanta forza.
Stava bene in quel torpore dove né il dolore, né la sofferenza lo potevano scalfire.
«Ti prego...non mi lasciare...»
Che egoista, non capiva che stava bene lì? Stava incredibilmente bene lì.
Ma esattamente dov'era lì?
Chi lo stava chiamando con quella voce così disperata?
Chi è a dire il vero lui?
Una nota di panico lo stava sopraffacendo facendogli aprire gli occhi.
La paura lo avvolse e vide davanti a sé una figura sfocata, distingueva solo un colore rosso.
«Izuku...grazie al cielo...ti sei svegliato...» disse la voce che lo aveva chiamato fino a quel momento.
«Izuku?» chiese il ragazzo che aveva appena aperto gli occhi, «Chi è Izuku?»
Era stata una tragedia che aveva colpito il giovane pro-hero Deku, conosciuto con il nome di Midorya Izuku.
Dei villain lo avevano attaccato e lui come suo dovere aveva risposto, il problema fu che i villain lo sovrastavano in numeri e ben presto Deku venne sconfitto, soprattutto perché non arrivarono i rinforzi.
Era caduto a terra dopo essere stato spinto via, da un'altezza di quindici piani, aveva dato un contraccolpo con il One for All per non sfracellarsi al suolo e morire, ma comunque la caduta fu tragica.
Un coma lo aveva strappato ai suoi amici e alla popolazione che vedeva in lui il futuro simbolo della pace.
Un coma lungo un anno.
Un anno in cui poco alla volta venne dimenticato.
Quelli che considerava i suoi amici, più il tempo passava, meno spesso lo andavano a trovare.
Quello che era il suo ragazzo si rifece una nuova vita con un'altra persona.
Tutti lo avevano accantonato, troppo impegnati ad andare avanti nelle loro vite, per pensare a lui.
Solo una persona era rimasta.
Un'unica persona che fino a quel giorno in cui aveva riaperto gli occhi, gli era rimasta affianco pregandolo, pregando che si risvegliasse, pregando che si accorgesse di lui.
Kirishina Eijiro era sempre stato accanto a lui, piangendo, stringendogli la mano e accarezzandogli il volto alla ricerca di una qualunque reazione.
E la reazione era arrivata finalmente.
Si era svegliato.
Quegli occhi verdi che aveva sempre desiderato si posassero su di sé, si erano riaperti.
Quella bocca che aveva desiderato assaporare, si era aperta, ma quello che ne era uscito gli aveva lacerato il cuore.
Si era dimenticato chi fosse.
«Izuku sei tu...» gli disse premendo il pulsante per richiamare le infermiere.
«Chi sei tu?» chiese il verdino che si stava facendo prendere dal panico, «Dove sono? Cos'è successo?» domande su domande presero a uscire dalle sue labbra tremanti di paura.

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Multiship mha
FanfictionRaccolta di one-shots a tema my hero academya. dato che mi è già stata rimossa una raccolta di questo genere, non inserirò più smut o altre storie con argomenti sensibili. riproporrò comunque vecchi capitoli che avevo già pubblicato.