Multiship mha

Little bunny

C'era una volta in un regno lontano un principe dai capelli verdi e dagli occhi di smeraldo, il suo sorriso scaldava i cuori dei suoi sudditi che provavano nei suoi confronti solo affetto e buoni sentimenti.

Il regno era florido e prosperava anche grazie alle intuizioni del principe. Essendo infatti molto intelligente riusciva a portare a termine gli impegni del regno con astuzia, facendo sì che si espandesse sempre di più.

Ma non tutti era felici che quel regno prosperasse.

Uno stregone e re del regno vicino, in collera perché i suoi sudditi fuggivano in quel regno idilliaco, decise di lanciare una maledizione contro il bel principe, trasformandolo in un coniglio fino a quando non avesse trovato il vero amore.

Il regno del principe cadde sotto le mani del malvagio stregone che lo rovinò insieme al suo, i sudditi piansero per la sventura capitata al loro vecchio sovrano.

Nel frattempo il principe che si chiamava Izuku, nelle sembianze di un coniglietto verde scappò dal regno è andò alla ricerca del suo vero amore.

Passarono gli anni, poi passarono i decenni e così anche i secoli e del principe coniglietto se ne persero le tracce, ma la sua ricerca non terminò e alla fine giunse l'era moderna e con essa arrivarono le grandi città. Ormai le foreste e i prati dove nascondersi erano pochi e le città sempre più grandi non gli offrivano più nulla.

Un giorno mentre si nascondeva nei pressi di un parco giochi, venne colpito dal sasso lanciato da un bambino.

«Hai sentito Katsuki-kun? Ho sentito uno squittio.» disse la voce di un bambino da dietro uno dei cespugli.

In effetti Izuku aveva emesso un versetto per il dolore che aveva provato, ma non si aspettava che in quel parchetto mezzo abbandonato ci passassero ancora delle persone.

«Guarda Katsuki-kun.» continuò il bambino facendosi largo tra i cespugli e scovando il piccolo coniglietto che si massaggiava la testolina con la zampetta. «Un coniglietto.» urlò spaventando il verdino che provò a correre via, ma inciampò sulle sue zampe per ruzzolare accanto i piedi di un altro bambino che si piegò in avanti per prenderlo in braccio.

«Wow, Katsuki-kun lo hai preso, sei davvero il migliore.»

Il bambino che aveva preso in braccio Izuku era biondo con due occhi rossi come dei rubini, quando i loro sguardi s'incrociarono, ad entrambi partì un brivido che li fece sorridere.

O meglio...il bambino sorrise, il coniglietto agitò il nasino.

Katsuki con ancora il coniglietto tra le braccia, lascio il parco per tornarsene a casa. Senza salutare la madre che in cucina gli stava preparando la merenda, si diresse in camera sua dove depositò con dolcezza l'animaletto sul letto per poi inginocchiarsi a terra per guardarlo attentamente.

«Perché mi hai portato qui?» chiese il coniglietto avvicinandosi al volto del bambino che spalancò gli occhi sentendolo parlare.

«Potevi farti di nuovo male se fossi rimasto là.» rispose semplicemente riprendendosi dallo shock.

«Allora grazie.» continuò Izuku posando il nasino su quello del biondino per ringraziarlo. «Hai una carota?»

«Vuoi venire a cercarla con me?» domandò alzandosi da terra e porgendogli la mano dove salire.

Izuku con un saltellò vi salì sopra per poi andare ad accomodarsi sulla sua spalla.

Scesero le scale con attenzione dato che ogni volta che il bambino faceva un movimento brusco, il coniglietto rischiava di cadere.