LA SVOLTA
Il sole era tiepido e piacevole quel pomeriggio. Il campo da calcio della PYJ High School brillava sotto i raggi di un verde vivo.
I ragazzi si stavano preparando per una partita importante, ma per qualcuno di loro, questa sarebbe stata l'ultima prima di entrare al college. Felix puntava tutto sulla sua performance.
Quasi sfrecciava, veloce come una scheggia per il perimetro. Stava dando il massimo.
L'allenatore non smetteva di spronarlo, e questo lo gasava moltissimo. Tutti sapevano, compreso il sottoscritto, che avrebbe avuto una carriera brillante.
Ma c'era un grosso "ma". Ingombrante e fastidioso. Il giocatore si imbatté nella casella imprevisti del Monopoli, e dovette pagare. A caro prezzo.
Mentre Felix prendeva possesso del pallone, inciampò contro il compagno che gli faceva da avversario, cadendo rovinosamente sul prato. Provò ad alzarsi, ma la caviglia era stretta in una morsa di un dolore tale che gli impediva di continuare a giocare. Così l'allenamento venne rimandato e il malcapitato finì dritto in infermeria.
- Tre settimane di assoluto riposo.- Decretò l'infermiera.
- Cosa?! Ma è troppo! Non esiste una crema, qualcosa che possa farmi guarire più in fretta?- Protestò il ragazzo.
- Mi dispiace, l'unica medicina più efficace in questo momento è il riposo. E questa crema. Due volte al giorno, mattina e sera basteranno. Ma nessun miracolo.
E quella era solo la punta dell'iceberg di tutte le disavventure di Felix.
Infatti, il mattino seguente, venne chiamato nell' ufficio del preside dove lo aspettava, con lo sguardo truce, il suo allenatore a braccia conserte.
- Buongiorno.- Salutò con una punta di incertezza.
- Buongiorno Felix. - Ricambiò il preside con un largo sorriso.
- Come sta la caviglia?- Chiese.
L'allenatore era immobile.- Ancora un po' dolorante, ma grazie alla pomata che mi ha dato l'infermiera sto meglio. Grazie.- Fece una pausa prima di pronunciare l'ultima frase.
- Posso chiedere perché sono stato convocato qui?
- Mi fa molto piacere che tu stia meglio. Se continui così sarai in grado di tornare sul campo prima che tu possa dire "campionato".- Rise.
L'imbarazzo era palpabile.
- Sì, grazie...
- Ad ogni modo, sei stato convocato qui- Il preside fece una piccola pausa prima di continuare, spostando lo sguardo verso l'allenatore in cerca di un sopporto, che puntualmente non arrivò.
Sospirò forte.
- Ecco , Felix, vedi...i tuoi voti non sono sufficienti per accedere al college. Ma non disperare! Io e il tuo allenatore, il signor Kim Myung- Hee, abbiamo discusso a lungo riguardo le soluzioni disponibili e siamo entrambi d'accordo...- E qui l'allenatore Kim Myung-Hee si lasciò sfuggire un sonoro verso di disappunto.
- Siamo entrambi d'accordo- Alzò la voce- che dovresti frequentare un corso extra per aumentare i tuoi crediti. Nulla di complicato...come il corso d'arte!- Esclamò trionfante, infine. In realtà era solo felice di aver terminato il discorso nonostante le occhiatacce del collega.
- Il corso d'arte...- Ribatté interrogativo Felix.
- Sì, il corso d'arte.- Fu ciò che ottenne in tutta risposta.
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SMALL DOSES OF YOU
RomanceA parte quella mano, nessuno dei due osò toccarsi, sotto quel sole complice e quella solitudine gradevole di cui si erano circondati Due mondi che non potevano incontrarsi nella realtà, neanche un'eclissi riusciva a descriverli. Nessun colore sarebb...