Al suo posto
- Mi dispiace.
La scuola era ancora quasi deserta. Era mattino presto, il sole era ancora tiepido.
Felix e Hyunjin erano uno di fronte all'altro, stringendosi nelle felpe leggere.
Quest'ultimo indossava la sua tracolla di Jeans.
- Non è colpa tua, Felix.
- Stai bene?
- Cerco di non pensarci.
- Se hai bisogno di parlarne con qualcuno...io ci sono.
Hyunjin sorrise.
- No, davvero. Non voglio più pensarci. Grazie ancora per quello che hai fatto per me.
Ci fu una pausa, poi Hyunjin riprese a parlare.
- Quella sera...ho detto qualcosa di imbarazzante. Mi dispiace. Un po'.
Felix sorrise.
- Come stai? So che stai uscendo con quella ragazza. Come si chiama? Ah si, Jenna McGuire.
- Si, ma nulla di serio. Com'è che li chiamano? Friends with benefits?
Hyunjin rise piano.
- In realtà, devo scusarmi. Non mi aspetto che questo cambi le cose tra di noi. Però non dovevo fraintenderti per la cosa di Minho.
- Non mi sono spiegato bene. Comunque stavamo provando una scena non nostra per lo spettacolo. Faremo un musical misto. Ognuno di noi porterà una performance a piacere completamente scritta e prodotta in proprio. Io mi esibisco da solo.
- Cosa farai?
- "Turandot".
- Non lo conosco.
- Allora ti ho dato qualcosa su cui informarti.
- Sarà mio dovere e piacere farlo.
L'aria si riempì di un rosa tenue e delicato, come una gentile brezza primaverile, quando fioriscono i fiori di ciliegio ad aprile.
Fecero qualche passo l'uno verso l'altro.
- Come stai, Hyunjin?
Si voltarono: era Christopher Bang.
Rimasero sorpresi, poi Hyunjin rispose con naturalezza:- Bene, grazie.
L'altro si avvicinò.
- Se fossi arrivato prima, sarei intervenuto. Nessuno merita quello che ti è successo.
Ci fu una pausa.
- Senti, so che non siamo amici, ma lo penso davvero.
- Grazie, Christopher.
- Spero di non aver interrotto nulla di importante, volevo solo dirti che, a nome di tutta la squadra, se Felix vuole essere tuo amico, va bene. C'è molta brutta gente in giro. Dovresti stare più attento. Se ci accorgiamo che qualcuno vuole farti del male, ci penseremo noi.
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SMALL DOSES OF YOU
RomanceA parte quella mano, nessuno dei due osò toccarsi, sotto quel sole complice e quella solitudine gradevole di cui si erano circondati Due mondi che non potevano incontrarsi nella realtà, neanche un'eclissi riusciva a descriverli. Nessun colore sarebb...