Maura dorme ancora quando Jane entra nella sua stanza, è così bella nonostante sia inchiodata a quel letto. "L' idea di Maura che si ferisce, che cerca la morte di sua volontà le fa venire la nausea...deve essere davvero sconvolta, per cercare di fare quel passo che ha sedotto anche lei anni prima. Si mette a sedere su una sedia accanto a lei e rimane a guardarla respirare tranquilla, lascia libera la mente di vagare nei ricordi e senza accorgersene si ritrova addormentata. La bionda comincia a risvegliarsi e vede la chioma ribelle di Jane sparsa vicino alle sue gambe, un sorriso le attraversa il viso. Jane, la sua Jane, l'amore della sua vita ha mantenuto la parola ed è tornata, muove le gambe lentamente per cercare di trovare sollievo ai suoi muscoli tesi dal lungo sonno quando la mora si rianima. "Hey tu..." chiede sorridendo. "Ciao Jane...che bello rivederti...sei tornata!" dice con le lacrime agli occhi. "Ma certo che sono tornata Maur...non ti lascio in queste condizioni...ora vado a parlare con il medico per sapere quanto devi restare." fa per alzarsi ma la bionda la blocca. "No, aspetta! Ci ho già parlato io...ha detto che posso tornare a casa in serata, mi ha dato una terapia da seguire e consigliato di fare delle sessioni di psicoterapia..." dice concitata, non vuole che Jane se ne vada, la detective si avvicina a lei e le prende la mano. "Va bene Maur...allora sto da te finché non ti senti meglio, credo che..." ma non riesce a finire che la porta della camera si apre violentemente facendole sobbalzare. "Sapevo che eri qui! Jane...hai lasciato il lavoro e ho dovuto sapere da tua madre che eri venuta da Maura...sono tua moglie Jane, non puoi fare come ti pare!" Laura è entrata in camera furiosa. Jane si alza staccandosi da Maura che non osa alzare lo sguardo. "Calmati Laura! Non è il luogo giusto...Maura sta male e... non è che devi sapere ogni passo che faccio..." risponde sarcastica. "Jane...sei mia moglie! Hai delle responsabilità verso me e nostra figlia...cos'è?...ora che Maura è tornata prenderai baracca e burattini e te andrai con lei? Perché se è così scordati di me e di Christine!" sputa rabbiosa. Jane la prende per un braccio portandola fuori dalla stanza, ma ancora a portata dalle orecchie di Maura. "Laura calmati, santo cielo! Ne abbiamo già parlato...non sopporto che usi nostra figlia per ricattarmi, è meschino! Inoltre sai come la penso riguardo a Maura, te l'ho detto fin dal primo giorno che se fosse tornata e avesse avuto delle valide argomentazioni l'avrei perdonata...sai che è sempre stata lei!" Laura cera di abbassare i toni, non vuole ascoltare, sa tutto ciò che Jane le sta dicendo e ha accettato il rischio sposandola, ma era convinta che Maura non sarebbe ritornata. La bionda intanto ascolta con le lacrime agli occhi, non vuole stravolgere ancora la vita di Jane, non vuole essere un problema, volerla riavere sembra molto egoistico, ma davvero non riesce a rinunciarci. Jane cerca di placare la furia di sua moglie. "Mi dispiace Laur...lo sai che è così...sono mesi che le cose non vanno tra noi, pensavo che Christine ci avrebbe unito di più...ma ora che Maura è qui non posso ignorarlo, ti voglio bene, lo sai...lo farò sempre, ma amo Maura! Quindi per favore non metterti in mezzo, fallo per nostra figlia...troveremo il nostro equilibrio e lo faremo funzionare, ma non rinuncio a Maur!" dice in tono deciso. La mora la guarda con le lacrime agli occhi. "Quindi che cosa vuoi fare? Non starò a guardare mentre quella donna si mette tra noi...!" sbuffa con voce tremante. "Quella donna si chiama Maura e io la amo...non so cosa farò...di certo tra noi le cose finiscono qui...chiederò il divorzio e potrai venire a trovare Christine quando vuoi, sei sua madre questo niente lo cambierà!" Laura la guarda inorridita. "Cosa? Mi vuoi lasciare per una stronza che ti ha spezzato il cuore portandoti sull'orlo del suicidio?...e io dovrei farmi da parte? Non esiste Jane, tu sei mia, mia moglie!" grida in preda alla rabbia. "Non ho altro da dire Laura...sai che Christine biologicamente è mia figlia, quindi se dovessimo lasciarci per legge viene con me...ma come ho detto, sei sua madre e potrai vederla ogni volta che vorrai...ora, vai a casa e cerca di calmarti, siamo in ospedale!" la mora si allontana per rientrare in camera. "Ma Jane...!" la detective le da uno dei suoi sguardi assassini e Laura si allontana borbottando concitata. "Non finisce qui Jane! Tu sei mia!! E non ti darò mai il divorzio...mai!!" urla prima di sparire dietro la spessa porta a vetri del reparto.

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AI CONFINI DEL CUORE
FanfictionMaura non torna a Boston da cinque anni, si è lasciata alle spalle tutto: famiglia, amici e Jane...la sua Jane. È tornata per una breve vacanza e riscoprire i suoi luoghi del cuore e ritrovare, forse, anche la donna del suo cuore. Sa che non può chi...