Bucky x Reader

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Pov Bucky

"Forza fai il tuo lavoro soldato".
Sono queste le ultime parole prima di sparare al direttore del museo di Londra.
La mia missione è semplice e chiara: uccidere l agente dello shield all interno del museo.
Lungo il mio cammino, sono obbligato ad uccidere anche co loro che si mettendo in mezzo, anche se non c'entrano nulla.
Arrivo alla "stanza proibita", entro e quello che vedo mi spiazza per qualche secondo.
La mia missione è la mia Y/n.
"Bucky..."
Non dico nulla, mi limito a guardarla. Dopo qualche secondo di silenzio, sento una voce nella mia testa "Uccidi la ragazza è vai via. Sbrigati!"
Le punto l arma sulla fronte e potrei giurare di vederla piangere.
Chiudo gli occhi e sparo.

"Y/N" mi sveglio di colpo.
Un altro incubo...

Pov Y/n

È da anni che Bucky continua a fare incubi sul soldato d inverno e non ce ła faccio più a vederlo così.

"Calma amore,sono qui. Calmati per favore" lo rassicurai accarezzandoli dolcemente il viso.

Lo circondai in un caldo abbraccio e sentii la mia spalla bagnarsi.

"James, non piangere,ti prego" amava quando ero io a chiamarlo con il suo vero nome.
"Sono un mostro" sentii appena sussurrare dalla mia spalla.
"Guardami. Te lo dico ora e questo varrà per sempre,capito?
Tu. Non. Sei. Un. Mostro. Non è colpa tua se sono morte quelle persone, non è colpa tua se continui a fare incubi sull Hydra, NON È COLPA TUA.
Se vuoi incolpare qualcuno, incolpa l' Hydra."
Lo sentii abbracciarmi più forte.
"Ti amo, come farei senza di te?" si staccò dall' abbraccio per poi baciarmi dolcemente le labbra.

Si ristese a letto, si mise dietro di me e si mise a cucchiaio cingendomi il fianco sinistro con il braccio di vibranio.




Immagina corto, ma è da tanto che non  aggiornavo e avevo questo nelle bozze.

IMMAGINA MARVELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora