La Promessa

Ringraziamenti

Capitolo difficile ma doveroso.

Cosa posso dire per ringraziare chiunque sia giunto fin qui?

Non ci sono parole sufficienti per esprimere la mia gratitudine.

È la quarta storia che concludo e senza Wattpad non sarebbe stato possibile.

La Promessa è nata dall'overdose di paranormal-romance e fantasy-romance letti nel 2021.

L'idea è nata con la saga di Una Corte di Rose e Spine della Sarah J. Maas, quando Feyre viene rapita e portata alla Corte di Primavera da Tamlin. È anche quello un retelling della fiaba de La Bella e La Bestia. Non so perché però quella scena mi ha molto infastidita. Da piccola adoravo il cartone, sognavo una biblioteca sconfinata e tazzine chiacchierine.

Da adulta invece ho pensato: "se fossi stata rapita io in un modo così barbaro, avrei dato fuoco a ogni cosa!".

Nella realtà dei fatti, sono l'incarnazione della personalità passivo-aggressiva. Al massimo mi sarei imbronciata e non avrei rivolto parola a nessuno.

Però ho iniziato a fantasticare.

Volevo scrivere una storia con una protagonista con più difetti che pregi, una storia in cui fosse lei moralmente grigia, fosse lei spietata, impudica e amorale.

Se avesse una colonna sonora, sarebbe "Eyes on Fire" dei Blue Fondation.

Andate a cercarvi il testo e la tarduzione. Di primo acchito sembra una canzone d'amore, e invece...

I'll seek you out
flay you alive,
one more word and you won't survive.
And I'm not scared
of your stolen power,
I see right through you any hour.

I won't soothe your pain,
I won't ease your strain.
You'll be waiting in vain,
I got nothing for you to gain.
I'm taking it slow,
feeding my flame,
shuffling the cards of your game,
and just in time,
in the right place,
suddenly, I will play my ace.

Altre curiosità.

"Principessa" è il modo in cui mi chiama mio marito.

Tranquilli, nessuno dei due ha sangue blu nelle vene.

Mi ha chiamata così fin dal primissimo appuntamento. Non ero abituata a toni così stucchevoli, così ho ribattuto un po' tagliente chiedendogli se avesse chiamato così anche le sue ex. Lui ha riso.

È la prima persona che voglio ringraziare. Quando gli ho letto la ballata per verificare che non fosse troppo ridicola o infantile, mi ha guardato con gli occhi lucidi. "C'è qualcosa che non va nel nostro matrimonio?" mi ha chiesto titubante. Non si capacitava di come avessi potuto scrivere una storia così triste.

Sì, La Promessa ha un finale dolceamaro.

Perché l'altra fonte di ispirazione è pervenuta da alcuni dark-romance che avevo letto. Per chi non lo sapesse, il dark-romance è un sottogenere del romance erotico in cui vi sono spesso costrizioni fisiche e psicologiche, abusi, rapimenti, violenze e altre oscure perversioni.