41 - Taliha

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«Oggi è il tuo ultimo giorno qui dentro

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«Oggi è il tuo ultimo giorno qui dentro... Come ti senti?»

Il dottor Michaelson è seduto sulla sua poltrona con le mani intrecciate tra loro e mi guarda con sguardo sereno e privo di compassione o pena. Devo ammettere che il suo aiuto è stato fondamentale.

«Sono un po' spaventata a dire il vero.»

«E perché mai? Sei migliorata notevolmente. Non vedi più le tue apparizioni in maniera frequente e anche quando lo fai, riesci a controllarti. Devi essere fiera di te stessa e dei risultati che hai raggiunto.»

So che ha ragione, ma ho paura che una volta all'esterno, non riuscirò più ad avere la sicurezza che ho qui dentro.

«Ho paura che una volta fuori di qui, tornerà tutto come prima.»

«Hai paura degli spettri o di affrontare qualcos'altro?»

Il dottore mi fissa attraverso i suoi occhiali dalla montatura spessa e sorride alzando il labbro solo da una parte; come se avesse una paresi.

È inutile mentirgli. Ci ho provato qualche volta ma poi ho capito che non serviva a nulla.

Quando ho cominciato il mio percorso con lui, era fondamentale che lui capisse chi fossi e che imparasse a conoscermi. All'inizio, durante le nostre prime sedute, parlavamo del più e del meno. Poi le domande sono cominciate ad essere più personali ed intime. Quando gli ho raccontato del mio quasi ex marito, ho provato una rabbia tale che ho quasi distrutto tutto il servizio di bicchieri del dottore. Non sono riuscita a controllare i miei poteri e ho fatto esplodere ogni cosa ci fosse intorno a me nel raggio di quattro metri. Quando poi ha iniziato a farmi domande inerenti alla mia vita sessuale, è stato un disastro. Mi vergognavo a parlare apertamente di queste cose, ma poi lui è riuscito a farmi sentire a mio agio e alla fine non è stato così difficile aprirmi su questo argomento. C'è da dire inoltre che, essendo lui stesso un lupo, vive la sessualità in maniera piuttosto aperta e disinibita.

«Vorrei tanto parlare con Teresa e raccontarle tutto.» Gli dico per rispondere alla sua domanda. «Lei è la mia migliore amica e non voglio perderla. Ha fatto tanto per me, mi aiutato durante il periodo più nero della mia vita.»

«Non puoi raccontarle la verità su di noi, lo sai. Però sono certo che troverai un modo per far tornare le cose com'erano prima.»

«Ho intenzione di andare da lei oggi. Non ho idea se mi farà entrare o mi sbatterà la porta in faccia, ma devo provarci.»

«E che mi dici di Gene?»

Lo fisso non capendo dove vuole andare a parare.

«In queste settimane abbiamo parlato molto del tuo rapporto con lui. Essere la compagna di un alpha è una responsabilità non da poco e al momento, tutto il branco di Gene è sotto lente d'ingrandimento.»

Non capisco.

«Sarò sincero con te. Io non sono un membro del suo branco e per questo non sono a conoscenza della situazione nella sua pienezza. Temo che tu possa sentirti sotto pressione se torni da lui.»

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