È venuta a prenderci. Nonostante tutto quello che è successo, è venuta per noi.
«Stai bene?» Mi chiede. Ho visto che mi guardava la schiena in cerca dei fori di proiettile. Vorrei dirle che noi guariamo molto in fretta e più siamo forti, più questo processo avviene in maniera veloce e rapida. Vorrei dirglielo ma dalla mia bocca non esce nulla.
«Ero preoccupata per voi.»
...
«Hai intenzione di dirmi qualcosa oppure no?»
Che cosa dovrei dirle? Dovrei dirle grazie per essere venuta? Dovrei dirle che ero preoccupato per lei? Dovrei dirle che avrei ammazzato quel poliziotto all'istante se solo l'avesse toccata perché nessuno può prendersi ciò che è mio? Dovrei dirglielo che è diventata solo ed esclusivamente mia? L'ho sentito. Nel momento in cui mi ha toccato nella mia forma di lupo, ho sentito il legame. L'imprinting mi ha colpito a ciel sereno. Vorrei fermare questo maledetto furgone e prendermela. Anche il mio lupo smania di farlo, ma non lo farò. Tutto ciò che tocco appassisce. Lei è diventata la luce in fondo al mio tunnel e non ho intenzione di insozzarla con il mio sudiciume più di quanto non abbia già fatto. Mia madre me lo ripeteva tutti i giorni. Diceva che non avrei mai trovato una compagna, che non avrei mai saputo donare amore a qualcuno. Diceva che ero maledetto e che ero in grado di portare solo morte e distruzione. Ha detto tante cose su di me e si sono tutte avverate. Avevo definito Reid uno sciocco, ma adesso capisco. Capisco la sua frenesia di stare con Nives; la sua voglia di proteggerla costantemente; il timore di perderla. Adesso capisco tante cose... sono un fascio di nervi. Sono pronto a scattare e non voglio. Adesso il legame non è ancora completo e finché non la marchierò sarò una bestia. Non sono mai stato un amante dolce e gentile, no... ma adesso ho paura perché so che potrei perdere definitivamente il controllo e non oso immaginare quello che sarei in grado di farle. Potrei spezzarla, potrei ucciderla e se questo dovesse accadere, sarei costretto a uccidere anche me stesso per il dolore. Non vedo l'ora di arrivare a casa e chiudermi in camera. Non me ne frega un cazzo se gli altri branchi avranno richiesto un incontro. Me ne starò isolato per un po' e forse quest'istinto, questa voglia di lei passerà.
Quando arriviamo al mio ranch, gli altri scendono dal furgone. Lo stesso fa Taliha. I delta la ringraziano, ma si tengono ben distanti da lei perché l'hanno sentito. Posso vedere Jax che mi guarda dallo specchietto retrovisore. Loro sanno quello che mi è successo e mi sembra di leggere paura nei loro occhi. Mi conoscono troppo bene e sanno di cosa sono capace. Resto in macchina. Non ho intenzione di scendere fino a quando non se ne saranno andati tutti. I delta capiscono al volo la situazione e, ringraziando ancora una volta Taliha, si dileguano. Jax è l'unico a rimanere nello stesso identico punto. Non si muove di una virgola e continua a fissarmi e a pregarmi con gli occhi di non fare sciocchezze. Lo fisso a mia volta. È pena quella che leggo nei suoi occhi? Abbassa lo sguardo e alla fine se ne va anche lui. Aspetto che anche lei se ne vada, ma non lo fa. Scendo dal furgone e mi dirigo a passi svelti dentro casa. Quando arrivo nel seminterrato, mi fiondo nel bagno e apro l'acqua calda. Forse una doccia mi aiuterà a calmare i nervi.
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Sottomessa a te
ParanormalLa vita ha giocato un brutto scherzo a Taliha e quando tutto il suo mondo sta per sgretolarsi, ha l'opportunità di andare a lavorare lontano da casa. Quale miglior occasione per dimenticare il passato? Quale miglior occasione per cominciare una nuov...