«No.» Ho già capito cos'ha in mente e non mi piace.
«Oh sì...»
«No, non puoi tenermi qui!» Non gliel'avrei permesso.
«Pensi di essere nella condizione di dettare qualcosa?»
«Tu sei... un arrogante, presuntuoso, despota... insensibile figlio di...»
«Oh oh... qualcuno ha trovato pane per i suoi denti.» Uno dei suoi uomini scende le scale e saluta Gene. Mi sento male dalla rabbia; se potessi, spaccherei qualcosa... la sua faccia andrebbe bene tanto per cominciare.
«Hai trovato un osso duro eh capo?»
Gene se ne sta zitto. Sembra divertito dall'intera faccenda.
«Io sono Jax.» Mi saluta questo tizio e allunga una mano. Dovrei stringergliela? No, grazie.
«Sistemati i corpi?» Gli chiede Gene.
«Tutto ok.» Risponde il tizio. «Nessuno può trovare un corpo che non esiste più, a meno che non vogliano utilizzare le ceneri per una televendita di aspirapolveri.» E ridono. Questi due pazzi ridono!
«Alt, alt.» Mi metto tra di loro perché credo che se non chiariamo subito la situazione, darò di matto.
«Avete bruciato i corpi?» Domando sbigottita. Loro, in tutta risposta, mi guardano come se fosse una domanda idiota. «Mi avete resa complice di un crimine!»
«Tecnicamente, mia piccola vipera, uno l'hai ammazzato tu.» Perché c'è del sadismo in ogni frase che dice? Quel tipo di nome Jax mi guarda e applaude.
«E brava Taliha!»
«No... io non volevo!»
«Sei nostra complice tesoro. Se cadiamo noi, cadi anche tu. Ricordalo.»
Li odio. Non ho mai odiato nessuno in vita mia, nemmeno Philip. Eppure sto provando un sentimento nuovo per questi due individui.
«Da adesso, ti trasferirai qui. La tua amica Teresa non c'è e non credo tu voglia rimanere sola quando ci sono degli individui che a quanto pare ti vogliono morta. Non so se ci hai fatto caso, ma hai assistito per ben due volte di fila a degli omicidi. Di uno di questi, sei persino responsabile. Non credi sia più sicuro stare qui? E te lo sto chiedendo solo per fartici arrivare; negarmi quello che voglio non è un'opzione.» Datemi qualsiasi cosa e gliela tiro in faccia.
«Ci sarà da divertirsi.» Dice Jax. «Comunque... Ero sceso solo per dirti che noi stiamo andando alla biblioteca per finire i lavori. Voi venite?»
«Certo.»
«No.»
...
Lo odio dal profondo di me stessa.
«Io andrò perché ho delle cose da fare.» Gli dico a brutto muso.
«Tu farai quello che ti dico io.»
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Sottomessa a te
ParanormalLa vita ha giocato un brutto scherzo a Taliha e quando tutto il suo mondo sta per sgretolarsi, ha l'opportunità di andare a lavorare lontano da casa. Quale miglior occasione per dimenticare il passato? Quale miglior occasione per cominciare una nuov...