La vita ha giocato un brutto scherzo a Taliha e quando tutto il suo mondo sta per sgretolarsi, ha l'opportunità di andare a lavorare lontano da casa. Quale miglior occasione per dimenticare il passato? Quale miglior occasione per cominciare una nuov...
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Trentatré anni fa
Sono tre ore che lavoro in questo laboratorio senza soste. Gli scienziati qui sono in gamba, ma non abbastanza bravi da far durare il feto più di qualche ora. Il capo vuole dei risultati e li voglio anch'io. La mia congrega è sull'orlo dell'estinzione; i lupi ci hanno decimati e se non faccio qualcosa, di noi non resterà più nulla. La porta del laboratorio si apre di scatto e Mister X scansa violentemente gli uomini a guardia di essa.
«Vedo che la tua ricerca continua ad essere un fallimento. Sai cosa succede a chi mi delude, Madeleine.»
Oh, lo so bene. Ho perso il conto dei volti che non ho più rivisto.
«Sono molto vicina a creare l'incantesimo perfetto.» Rispondo cercando di essere il più naturale possibile anche se dentro di me fremo dalla voglia di scuoiarlo vivo.
«Sarà meglio. Gli acquirenti scalpitano e non vedono l'ora di vedere le tue creazioni. Certo, se vivessero più di qualche giorno, sarebbe decisamente meglio.»
«Non è così semplice. Questa è magia proibita e creare una vita dal nulla richiede un grande sforzo fisico; è una magia che va aldilà dei singoli elementi.»
Mister X comincia a camminare per il laboratorio, osservando con cura tutti gli incartamenti sulla mia scrivania. È un uomo alquanto viscido, così come lo è l'intera organizzazione. Mi sono unita a loro per un motivo: preservare la mia congrega e le prossime generazioni di streghe. Con gli anni, il potere che avevamo si è indebolito e ho notato che molti figli di potenti streghe, sono nati senza poteri o con una minima parte. Sono molto curiosa di sapere se mia figlia fa parte di questa categoria. È ancora piccola per poterlo sapere, ma nonostante ciò riesco a percepire che non sarà mai una grande strega. Attraverso uno specifico incantesimo possiamo essere in grado di capire l'ascendente di ogni persona e in mia figlia non vedo la benché minima ombra di poteri. Per secoli streghe e lupi sono stati acerrimi nemici. Le streghe li catturavano per il loro sangue, un afrodisiaco per noi e loro, per questo, le sterminavano. Con il passare degli anni però, i lupi hanno acquisito sempre maggior potere e hanno cominciato a cacciarci in branchi molto numerosi. La mia congrega è una delle più potenti e delle più grandi, ma abbiamo subito molte perdite. Una sera, l'uomo che tutti quanti chiamano Mister X, bussò alla mia porta. Devo ammettere che quando l'ho incontrato, ho subito il suo fascino. Era un uomo molto bello, forte, impavido e sicuro di sé. Non sono mai riuscita a capire cosa sia; non è un lupo, non è umano, non ho la più pallida idea di cosa sia. Quello di cui sono certa è che è un uomo estremamente pericoloso e con grandi mezzi a sua disposizione. Sapeva della situazione della mia congrega e ha colto l'occasione per reclutarmi nelle sue fila. È qualche anno che lavoro per loro e devo ammettere che ho visto cose di ogni genere. Ho imparato molto da loro e sono certa che loro hanno giovato delle mie grandi capacità. A soli vent'anni, sono in grado di controllare ogni tipo di elemento esistente in natura. Certo, quando ero più piccola non avrei mai pensato di ricorrere a quella che molti chiamano magia proibita. Mister X e alla continua ricerca di creature straordinarie; non sono mai riuscito a capire le sue vere intenzioni. In fin dei conti non so nulla di questa organizzazione. Quello che so, e che mi hanno concesso di condurre le mie ricerche in tranquillità, cosa che a casa non potevo fare. La congrega sa quello che faccio, ma non è mai stata d'accordo. Tutti loro sono solamente dei deboli; non sanno fino a dove può spingersi la magia; quello che si può creare con essa. Loro credono che quello che stiamo facendo sia un abominio; che sia contro natura. Non mi interessa particolarmente il loro pensiero. Quello che veramente conta per me, essere invincibile.
