Medicine. || ls || boyxboy [TRADUZIONE ITALIANA]

1.

Non c'era nulla che Louis amasse di più di essere sul palco. La scarica di adrenalina di essere guardato e toccato. Lo faceva sentire euforico, e il fatto che venisse pagato per farlo aiutava molto.

Se qualcuno gli avesse detto quando stava crescendo che sarebbe diventato uno stripper, avrebbe pensato che gli stavano mentendo.

Non era sempre stato così libero e seducente.

In realtà era completamente l'opposto. Tutti attorno a lui erano soliti ridere per quanto fosse introverso.

Non avrebbe più voluto parlare di quei giorni, nemmeno pensarli.

Ma quando stuzzicava lentamente il pubblico fecendo passare le sue dita sull'elastico, tutti applaudivano e si sentiva vivo.

Poi c'era Harry, un uomo che era puro business.

Era raro vederlo sorridere.

Era sempre stato freddo e andava dritto al punto, non voleva sprecare il suo tempo facendo giochetti.

Era quasi felicemente sposato, e accettava sua moglie per quella che era.

Lui non voleva nient' altro se non giorni tranquilli e nessuno che lo infastidisse.

Non aveva alcun oscuro segreto o cose che lo ferissero, lui era così.

Un uomo freddo senza emozioni o stimoli nella sua vita.

Quando i due si incontrarono, non ci fu un momento dove il mondo si fermò e tutto ebbe un senso, fu solo una cosa veloce e casuale.

Non ripensarono l'uno all'altro e non si soffermarono su ciò che si erano detti.

Erano due opposti che vivevano in un mondo che li fece collidere con uno scopo, ma loro questo non lo sapevano quel venerdì sera.

"Hey." disse Harry salendo sulla macchina di Zayn, lui era un impiegato di Harry che in qualche modo era riuscito a diventare anche suo amico.

Entrambi avevano a malapena qualche emozione e decisero che sarebbero stati un' accopiata vincente.

Zayn lo guardò serio "Hey. Ho bisogno di lasciare una cosa ad un amico prima che andiamo a cena."

Harry curioso guardò al suo amico "Perché sembra che stai portando della droga a qualcuno?"

Zayn lo derise "Non lo è, non preoccuparti." fece partire la macchina e cominciò a guidare per arrivare al luogo in cui lavorava Louis, ed infatti ricordò di avvisare "Quando saremo lì non allarmarti, probabilmente ci sarà molta gente - e non quella a cui siamo abituati noi."

"Uh, okay?" disse Harry guardando fuori dal finestrino.

Non era sicuro di cosa stesse parlando Zayn ma a lui non cambiava dove sarebbero andati.

Era venerdì e voleva solo uscire di casa.

Sua moglie era fuori con le amiche e mentre se ne stava seduto sul divano aveva deciso che avrebbe fatto lo stesso.

Louis stava oscillando sul palo, il suo petto e culo completamente esposti.

Mise la sua schiena a contatto con il palo e scese, il sorriso che aveva poteva probabilmente far fermare il traffico.

Finì sulle sue ginocchia, gattonò fino ad arrivare alle persone che erano sedute a guardarlo.

Prese le loro mani e se le passò sul petto "Hey tesoro." disse ad un uomo che sembrava potesse lanciarsi giù da un aereo per Louis.

Zayn e Harry arrivarono dentro al club "Scusate, permesso." dicevano spingendo le persone.

Zayn guardò sul palco per vedere se Louis si stesse già esibendo, cominciò a ridere piano quando vide che almeno quindici persone si stavano dimenando solo per toccarlo.