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Questo era il fatto: 

Non avevano parlato.

Louis e Zayn avevano accordato che Harry potesse stare con loro mentre non avrebbe trovato un luogo tutto suo.

Cosa che li portò ad avere un sacco di notti divertenti, pizza, alcol, risate e un sacco di sesso.

Harry amava le notti di intimità che aveva con Louis, leggendo il suo corpo come un libro. Perdendosi nelle parole, leggendo tra le righe. Cercando significati nascosti. Analizzare Louis era la sua parte preferita e non poteva averne abbastanza di quel libro.

Ogni tanto dimenticava che lui e Louis erano sempre insieme, si sentivano sempre così bene ad essere in sincrono con l'altro. Non si muovevano se non lo faceva anche l'altro. All'inizio era difficile ma non al punto di arrivare ad odiarlo.

Era difficile per il fatto di dover recuperare tutte le cose di Harry, dovendo vedere Alexis quando Louis ed Harry entravano nella casa per prendere tutte le scatole e le cose che gli appartenevano. Con i fogli del divorzio firmati.

Il ballerino voleva quasi lasciar andare una lacrima per Harry ma si era trattenuto sapendo che non avrebbe avuto senso.

Aveva visto un enorme cambiamento nell'atteggiamento di Harry da quando avevano fatto sesso al club.

Non aveva più paura, quando parlava le persone non potevano far altro se non ascoltarlo. Quando sorrideva tutti lo ammiravano per il fatto che fosse finalmente felice. Aveva anche cambiato la sua postura e il modo in cui si muoveva che nessuno voleva perdersi nemmeno un attimo.

In ufficio avevano tutti capito che era cambiato qualcosa dal modo in Harry entrò quel giorno, era su di giri, visibilmente intorpidito dalla sensazione di non dover più condurre una seconda vita.

 Tutti avevano avuto modo di vedere lui e Louis insieme, gli sguardi a come il loro comportamento era cambiato da scherzose chiacchiere a discorsi seri, occhi persi e tocchi che erano carezze troppo dolci per essere amichevoli.

A loro non importava, ma allo stesso modo non volevano pubblicizzare l'intera relazione. Volevano riservarsi le cose più intime per loro. Le risate, i baci, come Harry lo svegliava giocando con i suoi capelli. Come ridevano insieme nella doccia, soffiandosi bolle di sapone in faccia. Forse anche come si cucinassero il cibo o preparassero il caffè per l'altro.

Niente di quello gli era mai sembrato affare degli altri, come quando Harry volesse dannatamente solamente parlare con Louis. Voleva far sì che rimanessero d'accordo. Forse era paranoico o forse troppo felice che non voleva che tutto quello che avevano finisse. Potava guardare Louis prepararsi per andare a letto ogni notte e voleva dirgli qualcosa. Ma non riusciva. Non poteva dire altro se non 'ti amo, buonanotte.'

Quella notte però, Harry pensò. Quella notte avrebbero parlato. Liam e Zayn sarebbero usciti e Louis aveva già detto che avrebbe preso una notte di riposo per loro due.

Louis era sul divano, occhiali sistemati sul ponte del naso, scrollando senza impegno sul suo telefono. Mostrando ad Harry i meme che gli capitavano.

Il gioco era partito ed entrambi parlavano e ridevano di cose stupide. Quelli erano i momenti preferiti di Harry, quelli erano i momenti in cui Harry dimenticava quello che gli voleva dire. Voleva vivere per sempre in quei momenti, senza aver bisogno di parlare di cose serie. Ma sapendo che era quello che aveva fatto fallire il suo matrimonio, voleva dire a Louis come si sentiva e non farlo rimanere sempre all'oscuro.

"Lou."

"Si?" disse dolcemente, spegnendo il telefono e guardando Harry. I suoi occhi erano leggermente bassi per la stanchezza. "Stai bene tesoro? Sembri preoccupato."

Harry sorrise, si spostò per accarezzare una guancia di Louis, "Sto bene, solo uh, volevo parlarti. Di qualcosa che è stato nella mia mente di recente."

Sentì il calore che si diffuse sulla sua pelle mentre aspettava di vomitare quelle parole. Non sapeva che esternare i suoi sentimenti o capire solamente cosa stesse succedendo nella tua relazione fosse così difficile.

"Okay, ti sto ascoltando."

"Ti amo." disse velocemente sentendo le farfalle in tutto il suo stomaco. "Devo saperlo. Che ti amo, e non è solo una cosa di sesso. O qualcosa che è successo solo perché ero annoiato nel mio matrimonio, o perché non avevo altro posto in cui andare da quando ho confessato tutto. Ti amo veramente. Più di qualsiasi cosa o persona che io abbia mai amato. Ed è così forte che ogni tanto mi spaventa." rise un po'.

Louis lo guardò, sul suo viso lesse comprensione. Sapeva che anche lui fosse scioccato, ma cercava di nasconderlo. Non volendo sembrare totalmente uno stronzo che non aveva fiducia in Harry. Cosa che non era ma era umano e anche lui aveva i suoi dubbi.

"Ti amo anche io Harry." sorrise "Non posso mentirti dicendo che queste cose non mi erano mai passate per la mente. Ma non voglio nemmeno accusarti di essere una persona che farebbe una cosa del genere solo perché si sente sola. Ti credo. Non preoccuparti." 

"Voglio passare il resto della mia vita con te Louis."

A quelle parole Louis percepì lo shock partirli dal centro del petto. Non sapeva che parole del genere potessero davvero esistere. Non si sarebbe mai aspettato che qualcuno le avrebbe dette a lui e ora che qualcuno che amava gliele stava dicendo si sentiva nauseato da quanto affetto stava provando.

"Io-"

"Va tutto bene, lo so. So che è presto e tutto, è solo che provo queste cose per te 

"Noi funzioniamo Harry. So cosa vuoi dire. Siamo la combinazione perfetta. Come se facessimo click. come se fossimo fatti per stare insieme." spiegò Louis e Harry annuì con un sorriso sul suo viso.

"Si, esatto."

Louis si morse il labbro, spostandosi più vicino ad Harry, agganciando una gamba attorno alla vita dell'altro.

"Voglio anche io passare il resto della mia vita insieme a te."

Il respiro di Harry si fece più affannoso, pupille dilatate. Mosse la mano più giù così da poter raggiungere il sedere di Louis.

"Mi stai seducendo, Tomlinson?"

"Mai."  

Medicine. || ls || boyxboy   [TRADUZIONE ITALIANA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora