Medicine. || ls || boyxboy [TRADUZIONE ITALIANA]

9.

"Buon pomeriggio," annunciò Harry alle persone nella stanza, Louis lo stava seguendo "sono felice che tutti voi ci siate potuti essere oggi." sorrise.

Harry e Louis avevano passato il resto della domenica pomeriggio a guardare la televisione e parlare delle loro vite. Si erano velocemente sistemati appena Zayn era tornato nell'appartamento.

Sapevano che lui sapeva della loro relazione lavorativa ma non sapevano che altro digli se non difendere il fatto che non stesse succedendo nulla tra loro due.

Anche perché era la realtà, dopo che Louis aveva dichiarato che Harry lo volesse, Harry era incredulo ma non si era sentito di mettere Louis nella posizione scomoda di distruggere il suo matrimonio.

Alexis era seria e fiduciosa e seduta sulla sua sedia stava guardando tra i due uomini che avevano appena varcato la soglia. Il suo odio verso Louis si era accresciuto dalla serata al club.

Per tutto il tragitto verso casa loro lei aveva pregato Harry di dirle cosa fosse successo tra Jim e Louis, ma tutto ciò che ebbe come risposta fu che quello era l'effetto di Louis sulle persone.

Che era 'irresistibile'.

"Quindi che vuol dire? Che anche tu gli vai dietro?" lo guardò dal sedile del passeggero "Vedo come lo guardi."

"Davvero? E come ?" chiese, lanciandole uno sguardo.

Lei rise "Come se lui potesse offrirti qualsiasi cosa e tu la prenderesti al volo."

Harry si mosse sul suo sedile, pensando alle piccole mani di Louis sul suo petto, lui mordere la pelle del suo collo.

Come saebbero i suoi gemiti se gli leccasse dove ne aveva più bisogno, spinse questi pensieri lontano. Cercò di concentrarsi sulla conversazione.

"Si è lo stesso farebbero il fidanzato di Zayn, e i mariti delle tue amiche." disse.

"Quindi non lo stai negando?" chiese sconvolta "Sai che lui è il marito di Jen escono vero?"

"Davvero?" chiese Harry, poco interessato, il suo stomaco si stava chiudendo in una morsa di gelosia che aveva sempre provato.

Le sue mani si strinse ro attorno al volante "E?"

"Nulla, vanno solo fuori per bere. È tornato ubriaco penso, dicendo che era stato rifiutato o qualcosa del genere."

"Si, distruggere matrimoni non è una cosa che farebbe." rispose Harry, fermandosi al semaforo rosso.

"E tu sapresti questo come?"

"Tesoro, perfavore." Harry mise una mano in aria per fermarla "Se il fato che io e Louis lavoriamo insieme ti rende così non so cosa farci."

"Voglio andare a fare terapia di coppia. Mi sento così lontana da te."

Ma ora era nella stessa stanza di Louis e Harry, osservandoli mentre i loro corpi si avvicinavano involontariamente mentre stando in piedi guardavano la tavola rotonda  alla quale erano seduti tutti gli altri.

James, Alexis, Jim, Rob e Bernie erano lì, li guaravano confusi e terrorizzati.

Louis rise a qualcosa che Harry aveva detto e poi riportarono l'attenzione ai presenti.

"Vi abbiamo chiamati qui oggi per mostrarvi qualcosa che ha catturato la nostra attenzione." disse Louis guardando la presentazione che mostrava un grafico sui termini della fusione.

Sia Harry che Louis esposero il problema, i soldi rubati, la fusione e cosa sarebbe successo se non fossero riusciti a risolvere il problema.

Harry era preso da Louis, pendeva dalle sue labbra e lo seguiva come un cucciolo impaurito e tutti lo poterono notare, era difficile non rimanerne affascinati.