Fearless.➳

6. Details

'Cam sono Alex, i miei mi hanno messo in punizione e non posso nè usare il telefono e nè uscire per una settimana. Questo è il telefono di mia madre, le poche volte che potrò scriverti, ti scriverò quì. Sarà difficile non vederti e non sentirti per una settimana, ma abbiamo fatto di peggio, no? Mi dispiace. Ti voglio bene. Buonanotte'

Chissà perchè ma la cosa non mi sorprendeva.

'Non è possibile Alex, ora dobbiamo stare una settimana senza vederci? Sai quant'è difficile anche per me. Quando ci rivedremo la prossima settimana, ti abbraccerò per mezz'ora. Abbi almeno la decenza di scrivermi ogni tanto con il telefono di tua madre o vengo da te e ti picchio. Ah, e a scuola parla con 'sto fantomatico Mike..facci amicizia, che ne so. Poi raccontami. Buonanotte." Questa fu la mia risposta.

Infastidita al massimo, tirai il telefono sul letto facendolo rimbalzare; poi chinai la testa e mi presi la faccia tra le mani, ancora seduta di fronte alla scrivania. Non sapevo cosa fare.

Prevedevo una lunghissima settimana.

Odiavo non poter parlare alla mia migliore amica. Ma che mondo era?

Comunque non potevo farci nulla e dato che ero distrutta, dopo aver preparato le cose per scuola mi misi a letto.

Il giorno dopo arrivai in classe con le occhiaie fino a terra; anche se ero stanca non ero riuscita a dormire. Che cosa bella, eh?

Cercai disperatamente di seguire le lezioni ma non ci riuscii.

L'unica che si accorse che c'era qualcosa che non andava fu Bet, una delle pochissime con la quale avevo legato di più all'interno della classe.

Il suo nome per intero era Elizabeth, ma ormai tutti la conoscevano come Bet. Adoravo quel nome anche perchè mi ricordava American Horror Story Freak Show, e l'avevo assillata fino allo sfinimento per questo.

Mi capiva anche solo guardandomi, eravamo praticamente uguali e amavo passare del tempo con lei.

A ricreazione uscimmo dalla classe e andammo vicino all'uscita di sicurezza, come sempre.

"Mhh, brutta giornata vero?" Mi chiese.

"Diciamo brutta settimana proprio."

"Mi dispiace Cam. Dove hai lasciato Alex? Non ti vedo al telefono da stamattina. Di solito è come un prolungamento della mano per te."

Voltai lo sguardo verso di lei ridendo.

"Ecco appunto." Le sorrisi. "Le hanno levato il telefono e non possiamo sentirci per una settimana. Ahh, solo Dio sa cosa starà combinando ora."

Mi guardò confusa.

"...Scherzo Bet. Comunque bho, il fatto è che adesso non saprò cosa fare per una settimana, uscivo sempre con lei. Certo, ci vedevamo anche con altri amici ma sinceramente ora non mi va di uscirci da sola."

"Capisco. Senti, vieni a casa mia allora dopo scuola. Troveremo qualcosa da fare. Mi dispiace ma se vuoi posso solo oggi, per il resto della settimana viene il mio ragazzo che posso vedere solo poche volte al mese, non è di quì."

"Mhh non ho mai creduto alle relazioni a distanza" Le dissi.

Mi fulminò. Cam, che cazzo dici. Momento imbarazzante.

Ripresi il discorso "..Ma sono felice per te se funziona! E a quanto pare funziona..si..okay senti io entro. Comunque va bene per questo pomeriggio. Devo distrarmi."

Mi guardò sconcertata. "Tranquilla, punti di vista!" Rise.

Al suonare della campanella, prima di rientrare in classe, mi porse la mano.

Alex. Alex ovunque. Ma perchè.

Decisi di far finta di niente ed entrai in classe velocemente. Bet non ci rimase per niente male, anzi, pensava seriamente che non avessi notato la sua mano verso la mia. Mi dispiaceva, ma tenevo davvero a quei piccoli dettagli. Ed ero paranoica, sì.

Passate le altre tre ore, tornai a casa.

Pochi minuti prima che uscissi da casa per andare da Bet, mi arrivò un messaggio.

Era Alex.
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Hey scusate scusate scusate, so che il capitolo è bruttissimo ma dovevo scriverne uno di passaggio; non c'entra quasi nulla con il resto della storia ma dovevo scriverlo altrimenti non sapevo come collegare le vicende.

Detto questo, buonanotte!

S.