2. Run idiot run!

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Era un ragazzo alto, magro, moro e con gli occhi chiari.

Si avvicinò ancora a noi con passo veloce, sembrava alquanto infastidito. Da cosa, non ne avevo idea.

Ad un certo punto si fermò.

"Chris, tutto bene? Che succede?" Chiese un altro ragazzo che in pochi secondi lo raggiunse.

"Mike chiama gli altri, venite qui." Rispose il moro senza spostare lo sguardo da noi.

'Venite? Altri? Quanti sono? Che cosa vogliono farci, una chiusa?' Pensai, ma per niente preoccupata.

Guardai Alex alzando un sopracciglio, e lei mi rivolse un'occhiata interrogativa.

Nel giro di un minuto, dietro ai due si posizionò un gruppetto di ragazzi e ragazze. Neanche loro però sapevano cosa stava succedendo.

Stanca della situazione e degli sguardi di sfida puntati su me e Alex, iniziai la conversazione.

"Bhe? Che avete da guardare?"

"Chi diamine siete voi?" Chiese Chris con un tono di supremazia.

"Noi? Ma chi diamine siete voi, magari. Noi stavamo tanto bene per i fatti nostri e ci siamo ritrovate davanti la mafia."

Il ragazzo accanto a Chris -Mike, mi sembra- rise sonoramente prima di rispondere.

"Invece di fare la spiritosa, riprendi per mano la tua amichetta e andatevene, grazie."

Fece per andarsene ma Alex iniziò a parlare ingenuamente.

"Siamo venute qui per il compleanno di Cam, volevamo solo entrare nella casa."

"Ho la faccia di uno a cui importi qualcosa? Questo posto è nostro ormai, ci veniamo da due mesi, andate da qualche altra parte." Rispose prontamente il moro.

"Veramente non volevamo appropriarci di questo luogo per fare le fattone come qualcun altro qui, era solo per oggi, volevam-" Alex non fece in tempo a finire la frase che presi in mano la situazione.

"Senti coso, vogliamo entrare solo una cazzo di mezz'ora in questa casa abbandonata e sfasciata probabilmente dalla palla demolitrice di Miley Cyrus. Questo posto non è tuo e se io voglio ci entro, se voglio farci una setta satanica lo faccio e se voglio avere problemi con qualcuno me ne vado al Fight Club. Tu rimani qui fuori con i tuoi amici a strafarti di crack, noi non vi daremo fastidio."

Alex mi guardò divertita per poi spostare lo sguardo sul gruppetto.

"Chris lasciale entrare, sono solo due ragazzine, che ti frega? Facessero quello che gli pare." Disse una voce femminile dietro di loro.

Mike guardò Chris, che rassegnato gli fece un cenno con la testa. Subito dopo tornarono a parlare tra di loro, ed io, soddisfatta del chiusone appena fatto, mi incamminai con Alex verso la porta principale della casa.

Stavamo per entrare quando sentimmo la comitiva iniziare a gridare e li vedemmo alzarsi di scatto per poi iniziare a correre.

Volsi lo sguardo indietro e dietro al cancello vidi una macchina della polizia.

'Cazzo, no.' pensai.

Io e Alex ci guardammo per qualche secondo indecise tra l'entrare nella casa e nasconderci lì dentro o scappare scavalcando il muretto sul retro che faceva da recinzione all'edificio; poi, optammo per la seconda.

Presi la mano della mia amica e iniziammo a correre verso il retro della casa, dove appunto, si trovava un muretto.

"Ah. Pensavo fosse più basso" Disse preoccupata Alex. Che incapace.

La aiutai a scavalcare per prima, e non appena mise piede dall'altra parte del terreno, vidi che anche la comitiva si trovava dalla sua parte. Ne mancava uno però.

Poco dopo sentii una voce femminile urlare "Corri idiota, corri!" e dato che il suo sguardo volgeva dalla mia parte, pensavo si riferisse a me. Poi mi girai e vidi appunto Mike che ancora correva impanicato verso il muretto, così lo presi per un braccio e lo aiutai ad oltrepassarlo. Raggiunse la sua comitiva e senza neanche ringraziarmi se ne andò con essa.

Non ci misi molto a giungere Alex dall'altra parte, e non appena misi i piedi per terra ricominciammo a correre, stavolta ridendo, realizzando cosa fosse successo poco prima.

Dopo una giornata intera a girovagare nel nulla, tornammo ognuna a casa propria.

Ci saremmo riviste il giorno seguente.

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'Giorno! Ecco postato il secondo capitolo, spero vi piaccia :)

Ci tengo a precisare che questo capitolo in particolare è ispirato da una storia vera; FedericaRocchi e @Benedetta929800 ne sanno qualcosa, ahahah.

Se ce la faccio pubblicherò un capitolo al giorno, altrimenti, uno ogni due giorni; dipende dagli impegni scolastici e non, scusate.

Se vi piace, come al solito mettete mi piace e commentate facendomi sapere cosa ne pensate.

Grazie mille a tutti, un bacione.

S.

Fearless.➳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora