15.

17 1 0
                                    

"Perché mi blocchi, Mike?" domando con gli occhi lucidi: sono stanca di questa situazione.

"Perché lui ha provato a toccarti, sapendo che sei mia!" grida senza neanche rivolgermi uno sguardo, fissa in continuazione Daniel.

"Mikael, hai ragione." ammette finalmente il ragazzo alla nostra destra, si volta ed inizia a camminare, allontanandosi da noi.

"Ma dove crede di andare?" insiste il ricciolino, ma io lo fermo e gli prendo il viso con le mani, costringendolo a guardarmi negli occhi: ha lo sguardo irato, come se fosse successo qualcosa di talmente grave da spaccare qualcosa.

"Stai tranquillo, Mike. Prometto che non mi avvicinerò più a loro, è brutta gente." gli sussurro con voce soave, cercando di calmarlo. Annuisce con il capo ed io sorrido soddisfatta.
Lo prendo per mano e lo conduco in casa mia.

"Tua madre dov'è?" mi chiede con aria perplessa.

"Oh, è a casa del suo ragazzo, dovrebbe tornare tra un po'." affermo alzando le spalle e aprendo la porta di casa mia. Mentre eseguo il gesto di togliermi le scarpe abbassandomi col busto, sento una mano sfiorare il mio sedere e subito dopo percepisco un leggero picchiettio, come se volesse tirarmi una piccola sberla ma con la paura di farmi male. Un brivido percorre le mie gambe e subito mi sento arrossire.

"Che scemo che sei." squittisco alzandomi e guardandolo con aria scherzosa, ma lui non sembra del tutto divertito. Abbasso leggermente lo sguardo e noto una gobbetta sul pantalone, sorrido.

"Che c'è, Naomi?" domanda e intanto avvicina la mano al mio corpo; vengo rapita dalle sue labbra che si precipitano sulle mie e nel frattempo con la mano mi prende il sedere e spinge il mio corpo contro il suo, provocandomi una sensazione piacevole.
La sua lingua non smette di accarezzare la mia, mi volta velocemente fino a farmi appoggiare al muro e pone la mano libera in mezzo alle mie gambe, facendomi aumentare il sospiro.

Le bocche si staccano per un unico momento, in modo da guardarci con occhi lucidi e vogliosi l'uno dell'altro.

"Ti voglio, Naomi." annuncia sospirando leggermente e riprende a baciarmi, guidandomi piano piano verso la mia camera.

Scivolo sul letto a gambe aperte, lui in mezzo, non ci stacchiamo e lui inizia ad alzarmi la maglietta.
Provo a coprirmi, ma lui mi ferma iniziando a succhiare leggermente i miei capezzoli, che immediatamente si irrigidiscono. Mi toglie totalmente la t-shirt aumentando la mia voglia di lui.

Comincia a baciarmi lo stomaco, fino ad arrivare all'estremità delle mie mutandine, mi guarda come se chiedesse approvazione, sorrido, ma prima gli tolgo la maglietta nera scorgendo i suoi fantastici addominali scolpiti.
Mi toglie l'intimo e rimango nuda sotto il suo sguardo; gli abbasso i pantaloni e rimango sorpresa. Una marea di emozioni mi travolge in questo momento, lo voglio, ma ho ansia.
Prendo il suo sesso in mano, provando a succhiarlo e lui inizia a gemere leggermente, forse sto facendo bene.

"Aspetta, Naomi, tu vorresti altro?" domanda con occhi supplicanti e subito mi sdraio, capendolo al volo.
Posiziona un preservativo preso dalla sua tasca e si avvicina a me, tentando di unirsi.

"F-fa m-male." emetto con poca voce.

"Vuoi che io mi ferma?"

"No." quindi prova a spingere più forte mentre io, per il dolore, gli graffio la schiena con le mie unghie.
Dopo qualche istante riesce ad entrare dentro di me, trasformando il mio dolore in piacere. Sorrido e ci baciamo dolcemente.

"M-Mike, t-ti amo." ammetto con voce roca. Non ci posso credere di averlo detto veramente, soprattutto in questo momento!

"A-anche io, Naomi." risponde aumentando la velocità e l'intensità delle spinte. Il mio gemito non si trattiene ed apro ancora di più le gambe. Il piacere aumenta e il mio corpo si fa sempre più leggero.

Si raddrizza con la schiena e tira il mio bacino a se, provocandomi un piccolo urletto; nel frattempo inizia a sfiorare con il dito il mio punto sensibile ed io, mentre godo stringo con forza il lenzuolo e tento di chiudere le gambe.

"No, tienile aperte." e me le blocca con le braccia, mentre mi stringe le cosce con la dita, fino a lasciarmi il segno. Gemo sempre di più fino a imprecare.

"Quanto sei bella." Continua con le spinte fino a che aumenta il respiro gradualmente e si stacca, raggiungendo il culmine. Si sdraia affianco a me ed inizia ad accarezzarmi.

"Ti amo, Naomi."

-----

Il calore del sole accarezza dolcemente il mio viso e strabuzzo gli occhi. Scruto camera mia e poi il mio corpo: ho una maglietta lunga nera che profuma di Mike, sorrido. Giro lo sguardo e noto che sono da sola sul letto, Mikael non c'è.

Sbadiglio e mi stiracchio, poi mi alzo e mi dirigo in cucina, poiché da lì proviene un odore sfizioso.

"Buongiorno, Naomi." mi accoglie con un grande sorriso il ragazzetto riccio alle prese coi fornelli.
"Buongiorno! Ma cosa stai facendo?" domando avvicinandomi a lui e incrociando le braccia.
"Sto preparando la colazione: pancake. Ah, giusto, tua mamma è ritornata tardi e le ho spiegato tutto, poi mi sono addormentato e lei la mattina è andata a lavoro." spiega con tono serio per la concentrazione.

Appoggia i pancake cotti su due piattini e ci cosparge sopra del cioccolato sfuso, porge due bicchieri di latte sul tavolo e si siede, facendomi poi cenno di accomodarmi sulle sue gambe; arrossisco e mi appoggio, mentre lui cinge le sue mani sui miei fianchi, avvolgendomi e facendomi voltare in modo da guardarlo negli occhi.

"Sei bellissima, principessa." posa un bacio sulle mie labbra e io sorrido talmente tanto da provocarmi un dolore alle guance. Amo i complimenti.
"Ti amo." affermo e iniziamo a mangiare: sono buonissimi.

Dopo aver finito di mangiare e dopo aver chiacchierato un po', ci alziamo e insieme andiamo a lavarci i denti; nel frattempo prendo il telefono e scrivo un messaggio del buongiorno a mia mamma, fino a che noto di non aver letto una chat, premo l'icona e ritrovo un messaggio di Eddy: 'ciao vecchia'. Spalanco gli occhi e spengo immediatamente il cellulare, posandolo sul lavandino.

Mi pulisco la faccia e mi asciugo non appena sento una mano calda sfiorarmi il sedere un po' scoperto.

"Sei fantastica." emette con un filo di voce avvicinandosi a me, iniziando a baciarmi il collo.

Mentre tenta di provocarmi il messaggio di Eddy mi rimbomba nella testa, come se stesse parlando; non voglio che lui ritorna da me, o forse si. Mi manca la sua presenza, lo ammetto, ma Mike è perfetto con me, lui no.

Io e te, anime affiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora