Passarono poco più di dieci minuti quando un maggiordomo fece il suo ingresso nella sala del trono e dopo aver guardato chi aveva davanti a sé inizio a parlare.
X:"Gentili ospiti accogliamo sua altezza il re Giuseppe Francesco di Savoia e sua maestà la regina Anita di Savoia"
Le porte si aprirono ed una coppia fece il suo ingresso, Ginny rimase estasiata nel vedere le corone che portavano in testa, i loro abiti suntuosi e quello sguardo serio che mantenevano mentre camminavano.
Re:" Gentili ospiti sono lieto di avervi qui oggi" disse l'uomo in tono solenne una volta seduto sul trono
Ginevra:" Maestà l'onore è nostro, ma se posso chiedere a cosa dobbiamo questa udienza?"
Reg:" Cara Ginevra porta pazienza, ora ti verrà detta tutta la verità" rispose con un piccolo sorriso
Ginny li per li non capi cosa volesse dire la donna perciò dopo essersi scusata per la sua impazienza attese pazientemente che i due parlassero, l'ansia l'avrebbe uccisa di lì a poco se continuavano a fare silenzio.
Re:" Dimmi cara cosa sai della principessa italiana?"
Gin"Quello che sanno tutti, è stata mandata in un istituto lontano da qui dopo l'assalto al palazzo reale nel ottobre del 99"
Reg:"E sai perché non ci sono sue foto?" chiede senza realmente attendersi una risposta.
Ma che cavolo stava succedendo?
Re:"Te lo dico io, noi abbiamo deciso così per proteggere la sua identità"
Ginny era più confusa che mai, cosa aveva a che fare lei con tutto quello?
Stava iniziando a pensare che fosse tutto uno scherzo di cattivo gusto.Re:" La principessa è nata il 25 maggio 1999, non trovi sia una strana coincidenza?"
Gin:" In realtà non ci avevo mai fatto caso, ma questo in che modo mi riguarda?" chiese ma ricevette solo un lungo silenzio e degli sguardi strani dai sovrani.
Reg:"Vorrei trovare le parole giuste per dirlo ma temo non ce ne siamo, il fatto che tu sia nata lo stesso giorno della principessa non è un caso, ma è perché quella principessa sei tu"
Silenzio, un lungo ed assordante silenzio rotto poi da una risata.
Gin:" Vostre maestà con tutto il rispetto ma questo è davvero ridicolo" disse mentre si asciugava le lacrime per le troppe risate.
Re:"Non mentiremmo mai su una cosa del genere, sei nostra figlia e la principessa ereditaria"
Le porte si aprirono ed un maggiordomo con dei documenti si rivolse alla ragazza per consegnarli, Ginny lentamente li perse ed inizio a leggere tutto quello che vi era scritto con molta attenzione
Un altro lungo silenzio segui quella lettura, Ginny si rese conto che effettivamente non avevano motivo di scherzare, non era una cosa su cui scherzare perciò improvvisamente realizzo al 100% le parole del re, e senti il suo cuore battere all'impazzata.
Gin:" Voi lo sapevate vero?" chiese rivolta verso i genitori, i quali le rivolsero uno sguardo mortificato che basto alla ragazza per capire cosa volessero dire; ed in quel momento senti la rabbia e la delusione crescere in lei come mai prima di quel momento.
Reg:" Certo non sarai incoronata domani cara, faremo una cosa graduale che ti permetterà di abituarti alla nuova realtà"
Gin:" E chi vi ha detto che io accetti?" chiese mentre lanciava uno sguardo omicida e con un tono di voce freddo e disgustato
La signora Sofia nonché la donna che Ginny considerava mamma tento di avvicinarsi alla ragazza ma fu allontanata in malo modo; in quel momento erano le ultime persone che voleva vedere perché si sentiva tradita da coloro ai quali voleva più bene.
Re:" Se rifiuti temo che la legge sia molto severa, sarai esiliata da questo paese e non avrai il diritto di tornarci per il resto della tua vita"
Che assurdità bella e buona!
Dove sta qui la libertà di scelta della persona?Gin:"Voi mi state obbligando a fare una cosa che non voglio" disse con voce piatta, senza emozioni.
Reg:" Per facilitare le cose ti diamo il tempo di calmarti ed accettare la cosa, torna a casa tua e completa il tuo ciclo di studi"
Tutta l'emozione iniziale nell'essere li era andata completamente persa e quelle parole suonarono per lei come un congedo tanto atteso perciò fece un inchino molto sgraziato ed usci dalla sala del trono a passo di marcia; nel giardino vide la macchina con il quale erano arrivati e sali senza perdere tempo chiese di essere portata in aeroporto.
Per tutto il viaggio non fece altro che piangere, quella notizia per lei era come una condanna a morte, vedeva tutta la sua vita distrutta, tutti i suoi sogni ed aspirazioni andati bruciati ma la cosa peggiore fu ricordarsi che i suoi genitori lo avevano sempre saputo, le persone di cui lei si fidava più l'aveva sempre ingannata.
Una volta atterrata all'aeroporto di Linate trovo un altra macchina pronta a scortarla, la cosa all'inizio le sembrò strana ma poi immagino che qualcuno da Roma doveva aver avvisato del suo arrivo; l'autista chiese se dovesse riportarla a casa ma lei chiese di essere portata dinanzi alla sua scuola dove nel giro di un ora sarebbero uscite le sue amiche.
Beatrice fu la prima a notarla all'interno di quella macchina e lo disse alle altre che si affrettarono a raggiungerla, una volta dentro subito si resero conto che la loro amica era in lacrime e le chiesero cosa fosse successo, Ginny non aveva il coraggio e la forza di parlare perciò prese il telefono e fece partire la registrazione che aveva fatto a corte.
Quella registrazione nasceva come una prova di credibilità per quando avrebbe detto alle sue amiche dove era stata ma in quel momento si rivelo essere un salva vita; normalmente la faccia sconvolta delle sue amiche l'avrebbe divertita ma in quel momento ebbe l'effetto contrario perchè ancora una volta si rendeva conto che quello non era un sogno ma la realtà.
Elettra:" Qualsiasi cosa succederà noi saremo con te"
Jessica:" Ora prenditi del tempo per accettare e poi vedrai che andrà bene"
Pubblicato: 16/05/2022
STAI LEGGENDO
The Queen
FanfictionGinevra Aurora Diana di Savoia ma per gli amici e famigliari semplicemente Ginny, dopo aver compiuto 18 anni scopre qualcosa che le cambia la vita per sempre.